Numero Speciale; l’Enneagramma dei Tipi di Personalità e la Pittura.
Questo terribile 2020, segnato dall’emergere e dal trionfare di una pandemia che non trova riscontri recenti se non in quelle che sconvolsero il pianeta proprio un secolo fa, sta andando via.
Non è tanto il trascorrere di un momento, quale quello convenzionalmente stabilito per celebrare il passare di un anno, a renderci speranzosi, quanto la concreta possibilità di aver trovato finalmente una valida arma contro qualcosa che con la sua invisibile brutalità ci ha ricordato quanto sia provvisoria e instabile la vita umana.
Per molti quest’anno è stato un periodo tremendo, passato a combattere contro problemi di salute propri e di persone care (soprattutto anziani), isolamento, difficoltà economiche, e una forma più o meno sottile di smarrimento sociale ed esistenziale.
Fra tante negatività, però, almeno un aspetto positivo la pandemia lo ha prodotto, invitandoci a considerare con maggiore profondità quanto siano indispensabili i legami che ci uniscono come esseri senzienti dotati di affettività. Esseri bisognosi di ricevere e offrire continuamente ascolto e/o attenzione a coloro che si rivolgono a noi per un cenno di conforto, o che si propongono a noi e ci vengono incontro nei momenti nei quali siamo noi ad avere bisogno di loro.
Anche noi dell’ASS.I.S.E. nel nostro piccolo abbiamo continuato nel tentativo di creare ponti fra persone magari lontane nello spazio, ma accomunate dal desiderio di sempre meglio comprendere cosa le motiva e le spinge nel proprio agire quotidiano, nel proprio sentire e nell’interpretare cognitivamente le problematiche e le opportunità offerte dall’esistenza.
Bloccati, a causa dell’impossibilità di vedersi da vicino, nella nostra opera di portare la conoscenza dell’EdP nelle scuole, come valido strumento per meglio comprendere i temi della produzione artistica di un autore attraverso le sue inclinazioni caratteriali, abbiamo cercato di supplire a questo “vulnus”, inviando copie dei nostri appunti sulla comprensione degli autori e delle loro opere ai ragazzi che affrontavano l’esame di maturità a distanza.
Per mantenere e accrescere i contatti fra noi associati abbiamo massicciamente incrementato l’uso degli strumenti telematici. Questo ci ha permesso sia di continuare nell’opera di formazione degli insegnanti abilitati, sia di poter celebrare, malgrado tutte le difficoltà relative, anche l’annuale assemblea degli associati.
L’informatica però ci è venuta particolarmente in aiuto nel campo della condivisione delle esperienze, offrendoci la possibilità di far partecipare tutti i nostri associati a un gran numero di iniziative tenute tramite la piattaforma Zoom.
Particolare successo hanno avuto i seminari gratuiti a distanza nel corso dei quali abbiamo esaminato, rileggendoli come al solito tramite le conoscenze dell’EdP, personaggi e trame di film selezionati proprio per trasmettere le sfumature di una serie di sistemi complessi quale è la Personalità.
Oltre trecento persone hanno partecipato complessivamente a queste possibilità da noi offerte e siamo contenti di poter dire che ogni incontro ha soddisfatto le aspettative di chi vi ha partecipato.
Inoltre, come ci è stato ripetutamente testimoniato, per molti questi incontri sono stati dei lieti momenti di condivisione e di scambio che hanno, seppure per dei brevi periodi, aperto una breccia nel muro di reclusione nel quale i provvedimenti, peraltro giusti, adottati dal governo ci hanno forzatamente costretto.
La comunicazione è stata, quindi, l’elemento centrale che ci ha accompagnato in tutto questo periodo e che ha anche animato lo spirito di questo bollettino di fine anno.
Il principio al quale ci siamo ispirati è semplice; l’arte, quando è veramente tale, ci parla, ci comunica qualcosa, che poi noi reinterpretiamo dentro noi stessi ed elaboriamo in modi individuali. Proprio per questo motivo a tutti gli allievi dei nostri corsi viene affidato, quando sono giunti al livello della comprensione dei cosiddetti Sottotipi (circa, quindi, a metà del nostro Percorso Formativo) un personaggio di un romanzo o uno specifico quadro.
La scelta ovviamente non è mai casuale, perché il compito assegnato ha un duplice scopo; permettere all’allievo di fisare su carta le conoscenze che ha acquisito, ma che tendono a sfuggire per effetto dell’Oblio, e offrirgli un ancoraggio per utilizzare l’opera d’arte come uno sfondo vuoto sul quale far lavorare i suoi Meccanismi di Difesa Primari.
Accade però che alcune persone sentano una particolare rispondenza fra sé stesse e una rappresentazione e allora, indipendentemente dall’eventuale compito, esse si dedicano spontaneamente a questo tipo di lavoro, fornendo interpretazioni davvero suggestive.
Ho così deciso, e sono orgoglioso di poterlo mostrare a tutti i nostri amici associati, di mostrare concretamente come, attraverso la conoscenza dell’EdP, la Pittura possa parlarci con un linguaggio nuovo e più profondo che non si limiti solo ad un’analisi tecnica, ma ci mostri il suo contenuto esistenziale, se così si può dire.
A questo proposito ho selezionato dieci diversi articoli pubblicati in bollettini e in periodi diversi, che non sono necessariamente i più belli che le nostre riviste hanno ospitato, ma che illustrano aspetti specifici o Meccanismi dei vari tipi, e che per questo ci permettono di comprendere meglio anche la materia che tanto ci interessa.
Questo l’elenco degli articoli, con l’indicazione dell’autore e del soggetto che viene analizzato:
- Berthe Morisot; la Culla, ovvero le preoccupazioni di un Uno di Marina Pierini;
- Artemisia Gentileschi; come l’EdP può aiutarci a comprendere l’Arte di Antonio Barbato;
- Tamara de Lempicka, Autoritratto in Bugatti Verde di Viviana Sannino;
- Lo sguardo malato. Rappresentazioni dell’Invidia di Antonella Pagano;
- Lo sguardo del Cinque sul mondo: Pieter Bruegel e la caduta di Icaro diCarla Basagni;
- Il Sonno Della Ragione Genera Mostri; un Sei ed i suoi mostri/dubbi davanti al sonno della Ragione di Goya di Anonimo;
- Il Sogno Di Rousseau, l’Eden di un Sette di Olga Valentino;
- Gli Eccessi Di Un Otto: Caravaggio e Le Sette Opere Di Misericordia di Antonio Barbato;
- L’Inazione del Nove e quella del Quattro a confronto di Carla Basagni;
- Comprendere l’Arte; Come l’Enneagramma dei Tipi Caratteriali può aiutarci. Persone in luoghi di incontro di Marina Pierini e Antonio Barbato
In conclusione; auguro una buona lettura e un felice 2021 a tutti i nostri lettori con le parole di Gibran: “Nulla impedirà al sole di sorgere ancora, nemmeno la notte più buia. Perché oltre la nera cortina della notte c’è sempre un’alba che ci aspetta.”
Antonio