E’ un sistema di classifiocazione dei caratteri basato sulle categorie Junghiane, molto in uso negli USA. Distingue, in linea di massima, otto caratteri di cui cerca di descrivere le caratteristiche partendo da alcune connotazioni di base. Credo che ce ne sarà una breve descrizione nel prossimo numero della rivista.

Come mi è stato fatto notare ho commesso un errore, i tipi del Myers-Briggs sono sedici e non otto come avevo scritto in un primo momento. Nel prossimo numero della rivista, comunque, come previsto ci saranno due articoli sul tema.

Sono molto molto contenta di aver potuto approfondire la lettura e la scoperta di questo sistema. Mi sono piaciuti molto i due articoli pubblicati questo mese e chiaramente diventa forte la curiosita’ di saperne ancora di piu’. Mi sembra interessante e ragionevole il suggerimento dato dall’autrice, di utilizzarlo assieme all’enneagramma. C’e’ qualcuno che puo’ indicarmi il titolo di un libro ben scritto su questo argomento? Forse pero’ devo chiarire che per me che non sono un medico o un terapeuta un libro ben scritto non e’ un saggio incomprensibile destinato solo agli addetti al settore. Io vorrei leggere un testo che sia accessibile a chiunque. Talvolta coloro che sono in possesso della conoscenza hanno il pessimo gusto e la pessima convinzione di non doverla condividere. Ringraziando iddio ce ne sono poi molti altri che hanno appreso la notizia dell’apertura delle scuole pubbliche e della cultura come concetto di diffusione necessaria e aperta a tutti 🙂 …scusate un po’ scherzo e un po’ pignoleggio … baci…attendo con ansia!