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Questo argomento contiene 5 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Elisabetta 13 anni, 2 mesi fa.
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Marina PieriniCari amici e care amiche….anche quest’anno ci avviciniamo al Natale. Credo sia il terzo che ci vede in qualche modo testimoni reciproci di attimi di vita che scegliamo di condividere. Questa è una festa che io sento molto, che mi rende inevitabilmente melensa, zuccherosa e anche un pò appiccicaticcia di struffoli, panettoni e delizie di ogni sorta. Mi piace il Natale, è per me la festa che mi rappresenta, per eccellenza. E’ la speranza di cose nuove, è l’attesa, è la convinzione che ogni anno tornerà con una magia che a prescindere da tutto, porto dentro me. Il Natale è una promessa…è LA promessa. l’impoverimento degli ultimi anni che ha coinvolto questo paese ha fatto perdere (almeno alla mia città) quello scintillio così particolare che per qualche settimana faceva sembrare tutto più bello. Ogni anno torna il Natale, ogni anno lo attendo, ma ogni anno c’e’ una Marina diversa che lo accoglie. Mi sento infatti, profondamente diversa da quella persona che ancora qualche anno fa, metteva idealmente una letterina sotto l’albero…con un desiderio. Forse perchè i 4 sono avvezzi al sapore un pò dolciastro della malinconia, forse è proprio una mia caratteristica, ma osservare l’albero di sera, scrivere ad occhi socchiusi la lettera ideale dei miei desideri ha fatto parte di questi ricordi rossi e oro, fino a quest’anno. Sono cambiata, sento meno la magia, non perchè la vita me l’abbia tolta, ma perchè quella letterina finalmente è stata aperta….ed ho trovato il dono che cercavo. Ora la magia c’e’ in ogni momento della mia giornata, del mio presente, e questo la toglie un pò..ma solo un pò 🙂 a questa festa che al di là del consumismo dovrebbe raccontare a ciascuno, che l’amore è una promessa fatta a tutti noi, e che non dobbiamo perdere la speranza. Come vi vede quest’anno il Natale? Come siete quest’anno e com’eravate? Cosa portate con voi, e cosa avete scelto di lasciare alle vostre spalle? Un bacio a tutti….e……auguri! Sirenella.
Utente Ospite:AmelièCara Marina, chissà perchè mi sento tanto in sintonia con te. Anch’io fino allo scorso anno adoravo il Natale. Non mi vergogno a confessare che pensavo alle decorazioni che avrei messo sull’albero già ad agosto. Le faccio pesino da sola con fiori secchi, paillettes e corallini. Due anni fa volevo disperatamente comprare su internet quelle della Waterford Christal (stamane le ho viste sotto la galleria Umberto I…ma non ho sentito l’impuso di acquistarle) e che i souvenir comprati in vacanza spesso erano palle di Natale (palle speciali) una per ogni posto, a suggello di quell’istante. Il Natale era il momento dell’anno in cui tutti i momenti belli vissuti nel tempo venivano messi insieme. A novembre cominciavo a sentire Merry Christmass di Mariah Carey che mi aiutava ad entrare meglio nel clima natalizio (“uccidendo” così le mie conquiline)!!! E poi i regali…per me rappresentavano l’apoteosi della follia…mi trasformavo in un vero folletto salterino. Però niente letterina (eccetto una volta in cui ho fatto una folle lista di natale) ho sempre desiderato una sorpresa..qualcosa che mi lasciasse sensa fiato e che il regalo scelto per me venisse dal cuore di chi lo faceva. Naturalmente gli avvenimenti ci cambiano e quest’anno il folletto è in sciopero ad oltranza. Sono diventata un pò più cinica, forse realista (?). Quest’anno sento il Natale solo come una fase di transizione tra l’inizio delle ferie (mi auguro passi il prima possibile) e l’inizio della mia vacanza vera! Naturalmente, come ogni anno, trascorrerò il Natale con la mia famiglia. Sarà per tutti un ritorno al passato remoto…al sapore di infanzia..spero vada tutto bene, ma sopratutto di recuperare un pò di magia…quella che basta fino all’uscita in italiano di Harry Potter 7! 🙂 il mio regalo posticipato (dopo le decine di ballerine anticipate…)! Buon Natale a tutti voi…
TeresaAnche per me il Natale ha sempre significato magia. Uno dei miei film preferiti è “La vita è meravigliosa” di Frank Capra, film degli anni ’40, credo, ambientato nel periodo natalizio, se qualcuno l’ha visto e gli è piaciuto può capirmi. Quando ero piccola la mattina di Natale mi svegliavo presto e correvo giù, nella cucina della nonna dove lei insieme a mia mamma e alle zie erano a preparare il pranzo già dall’alba. Il camino era acceso e nella stanza si propagava un meraviglioso profumo di cibo.Facevo colazione con le polpettine fritte preparate per la pasta al forno. Provavo una gioia e un senso di pienezza incredibili. Anch’io ho una compulsione per i regali e mi capita di comprarli già ad agosto! Ed è vero, anch’io sono cambiata. Prima entravo veramente in uno stato di follia per i regali, pensavo proprio a tutti e per ognuno sceglievo qualcosa di adeguato al suo modo di essere. Una fatica meravigliosa perchè poi ero ripagata dalla gioia che mi veniva espressa da chi apriva il regalo. Lo stesso devo dire non è mai capitato a me, oh ci avesse mai azzeccato qualcuno a farmi il regalo giusto :)! Mi piacciono molto le tue parole Marina quando dici che l’amore è una promessa fatta a tutti noi e che quando arriva bisogna accoglierlo come un dono prezioso. Comunque anche se il mio atteggiamento nei confronti di questa ricorrenza è più sobrio il Natale rimane per me una festa importante soprattutto per il recupero del valore della famiglia . Mi piacciono le tavolate, gli abbracci, le sbornie, il caldo abbraccio del fuoco nel camino, i bambini festosi, il casino insomma e anche se a un certo punto sono stufa di tutto e non desidero altro che tornarmene a casa mia, che tristezza se tutto questo non dovesse più accadere! Vi auguro uno splendido Natale. Con affetto. Teresa
Marina PieriniAh ragazze che ricordi che avete ridestato! E va bene, si, il natale è anche la festa che anticipa la fine dell’anno e che quindi ci avvogle in un clima un pò malinconico, l’importante è non esagerare. Il film che cita Teresa è uno dei cult per eccellenza (stavo per dire di tutti..ma mi sa che ce lo ricordiamo solo noi vecchietti!ehm..ehm)…mi sembra che il titolo esatto sia “La vita è una cosa meravigliosa”…stupendo….da bambina l’ho visto decine di volte ed è ancora impresso nella mia memoria. I miei Natali di bimba erano all’insegna di alberi stacolmi di doni, si festeggiava assieme alle sorelle ed ai fratelli di mia mamma, quindi con mariti e figli al seguito…a volte eravamo almeno 50 a tavola e per aprire i regali si usava numerare i pacchetti per non perderli, erano veramente moltissimi…più di 200 ogni anno. Si perchè anche un pensierino, ma tutti dovevano poter scartocciare qualcosa….!!Natale era una festa tutta nostra, erano le nottate trascorse coi cuginetti a giocare, anche in piena notte mentre tutti dormivano….si era attesa ed era anche soddisfazione, pienezza e magia….per questo anche negli anni di buia solitudine il natale non mi hai mai veramente immalinconita….era una promessa che prima o poi la vita e l’amore avrebbero mantenuto. Amelie ti auguro di ritrovare in te…quella magia…perchè è li che deve essere e non solo nelle persone che ci sono attorno e che a volte…non ci sono più. Buon Natale…che sia un Natale vero, sincero, semplice, che sia agape, amore, speranza, attesa e buoni propositi… 🙂 un bacione a tutti…..
Antonio BarbatoE vabbene, mi tocca quasi sempre di essere un po’ il guastafeste delle situazioni e di apparire un po’ strano, ma a me…….il presepe non mi piace. Intendo dire che il Natale non è un periodo che vivo con particolare piacere e che spesso mi rattrista più che rallegrarmi. Solo per un breve periodo, intorno ai miei venticinque anni e dopo molti lutti vissuti, il Natale è stato un periodo di gioia grazie a persone che avevano tutte, in quel periodo, una pazza voglia di cercare un nuovo senso alla propria esistenza. Per spiegare questo mio atteggiamento dovrei raccontarvi tante cose, ad esempio, di un’infanzia piena di troppe vigilie in cui l’unica luce in casa era quella dell’albero, o di un bambino che era costretto a ricordare in quei giorni troppi eventi tristi, ma non voglio fare il solito Quattro che si lagna del suo passato e preferisco associarmi a Sirenella nell’augurare a me stesso ed a tutti un periodo pieno di speranza, gioia, amore e che possa essere da viatico ad un domani ancora migliore, perché, se voglio dare un senso positivo al Natale, questo può solo ritrovarsi nell’augurio che qualcosa di meraviglioso possa verificarsi per ognuno di noi.
ElisabettaMi associo alla tua testimonianza Antonio, non ho avuto il coraggio di rovinare quella bella atmosfera che Amelie Marina e Teresa hanno creato con le loro belle testimonianze e tanto per non rattristarmi/vi non voglio parlare dei miei “natali” trascorsi durante l’infanzia. Comunque è più forte di me, in questo periodo, quando vedo e sento nell’aria questo desiderio e questa magia di festa, pensare a chi non può vivere questo periodo con la gioia nel cuore… la mente corre verso i tanti disagi sociali che non permettono a tutti di vivere dignitosamente, verso le guerre e le sofferenze, verso i malati e la solitudine. E’ giusto non dimenticarci di tutti coloro che non vivranno con gioia questo periodo ma vorrei ritagliarmi un piccolo spazio dove poter assaporare quest’aria di festa con una vera gioia e pace nel cuore. Auguro a tutti voi ogni bene affinchè possiate mantenere vivo per questo Natale quel sentimento di amore che, più di ogni altro, ci aiuta e ci insegna a vivere con la pace e l’armonia neccessarie.
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