Angolo del cinema

[Tecla]

Melinda non mi riferivo a te ma a Sirenella che in questo momento ha l’username Marinapierini e non più Sirenella e le chiedevo perchè.

[Tecla]

Stavo pensando anche io di iscrivermi.

[Sirenella]

Tecla sto letteralmente spalando righe su righe….sto sullo scorpacciata andante, c’e’ davvero un sacchissimo di materiale da consultare e sentivo davvero il bisogno di un arricchimento. Molte cose le riconosco e mi sento troppo contenta per questo, altre mi sono accorta di averle “dimenticate” e sto li’ a raccattar briciole come una pollicina impazzita….mi sto divertendo e se posso darti un consiglio…iscriviti!

[Maurizio Cusani]

Ah!
E “Broken flowers?” Il protagonista è un 9?

[Marina Mele]

Assolutamente si, secondo me……ma anche tanto noioso come 9. La cosa sconvolgente è che pare viva una vita in prestito e si trova in posti che non sente suoi …pare viva una seconda vita senza senso….lo hai visto?

[Maurizio Cusani]

Si. Non mi è piaciuto in modo formidabile.
Ma è un film, forse, che, rivisto, ti dà di più.
Come molti film di Jarmush.

[Raffaella Foggia]

Ciao a tutti. Lo splendido film con Julia roberts è “Erin Brockovich” per chi lo vuole rivedere…. Scherzo!
per riassumere: anche io penso che Big Fish sia la “fantastica” storia di un Sette e che il protagonista di broken Flowers sia un nove… per quanto riguarda Forrest Gump non so perchè ma l’ho sempre visto un po più sul versante di destra dellEnneagramma. A prescindere dal deficit intellettivo, in fondo in fondo sin dall’inizio del film non è troppo desiderato, è comprensivo perchè profondamente sensibile, ma anche concentrato un po’ su se stesso… Non lo avevo mai pensato come un Sei. Erin Brockovich la penso più come un Tre (anche pensando alla vera storia) più che un Due, anche perchè – come lei spesso fa intendere nel film – essere “una bambolona” era quanto le veniva richiesto di essere. Poi man mano che si rende conto di quello che le accade intorno, prende consapevolezza di sé e del fatto che può riuscire a prescindere dal mostrarsi solo come una femmina.
Per quanto riguarda la noia che il protagonista di Broken Flowers può risvegliare, è proprio quello che me lo fa sentire proprio un Nove. Anche se ritengo che quello che i Nove passino sempre come una musica di sottofondo sia una certa “neutralità” che è quella che infastidisce di più, ed è proprio la neutralità del personaggio di Bill Murray che dà ai nervi, no? A presto Raffaella

[Marina Mele]

Cara Raffaella, ti ringrazio per l’intervento globale e, in particolare, per quello sul personaggio di Julia Roberts nel film. Anch’io l’ho sempre vista come un 3 ed esattamente per quello che tu, molto meglio di me, sai esprimere sulla dinamica di un 3. Il 3 mette in gioco, in maniera camaleontica, una tattica finalizzata alla sua strategia che per il 3 è il vero suo bene superiore…..
Per quanto riguarda broken flowers, mi sono espressa un pò male. Il personaggio annoia in quanto annoiato a se stesso ed esprime questa sensazione di vita in prestito. Ho un figllio 9 e quindi sono molto attenta e interessata a capire bene questi passaggi del nove…..ti domando: ma i 9 stanno bene in questa loro dinamica o andrebbero, secondo te un pò “stanati”?…perchè questo è sempre il mio dilemma con mio figlio…sta bene così e fino a che punto? Lo lascio li o lo smuovo?…..Ti ringrazio per ogni utile consiglio. Andrò a vedere Math Point nei prossimi giorni e spero di poterti dire di più.
Durante il master ci hanno anche segnalato un altro film: ” i giorni dell’abbandono” ma mi sfugge il contesto preciso…..stasera guardo gli appunti e ti so dire.
Buona settimana.

[Raffaella Foggia]

Cara Marina,
Non mi sento in grado di potere dare consigli, quello che ti posso dire è la mia esperienza di Nove. Siamo più complessi (per non dire complicati come tutti) di quanto appaiamo (tranquilli, tranquillizzanti, calmi, a volte paciosi): quando ci sentiamo troppo messi alle strette (io almeno mi comporto così) tendiamo a rispondere in maniera passivo-aggressiva (cosa che può essere molto più irritante che un attacco diretto – almeno a me dicono così). Non so neanche rispondere al fatto di stare o meno bene: io di solito penso che potrei stare peggio e perciò non mi muovo più di tanto, non si sa mai….
Per quanto riguarda Match point, è anche mio desiderio vederlo, anche se ultimamente Allen mi sta un po’ deludendo, mentre per quanto riguard ai giorni dell’abbandono penso che aspetterò: è un argomento troppo forte per me in questo momento: quando ci si comincia a definire si abbandona sempre qualcosa e vederlo direttamente su uno schermo non penso potrei viverlo bene. 😉 A presto Raffaella

[Marina Mele]

Si Raffaella. Anch’io non volgio andare a vedere i giorni dell’abbandono…sento che mi farebbe male mentre Math Point, un 3 di stabilità mi interessa perchè il sottotipo di stabilità non ha abitato nella mia casa di vita e voglio, invece, volontariamente dirottare un 30% su questo stato di necessaria autoconservazione….altrimenti a che serve l’enneagramma se non anche a questo???

[Marina Mele]

Come ho scritto male…perdono!

[Raffaella Foggia]

Ciao a tutti stanno epr uscire un sacco di nuovi film…. urrà sto aspettando il prossimo weekend per un altro film che da quanto ho capito dalle prime recensioni parla dell’autodistruzione di un essere umano: The Libertine e non vedo l’ora di scoprire che tipi sono ritratti nel film, anche se qualche idea già ce l’ho… e poi Quando l’amore brucia l’anima (che spero batta agli Oscar i cowboys…) e La contessa bianca, il primo di Ivory senza Merchant (Chissà se è diventato ancora più pesante…) Appena so qualcosa ve lo comunico….. A presto Raffaella

[Marina Mele]

Grazie raffaella, ottimi consigli ….te la prendi tanto se vado anche a vedere il film con Bisio?…A parte lui, lo ritnego anche un ottimo attore…..a presto.

[Raffaella Foggia]

Cara Marina, ma io non me la prendo contro nessun film (Vabbè a parte quelli dei Vanzina, che uccidono il cinema) ed anche io ritengo Bisio un buon attore (vedi Mediterraneo o quanto a fatto a teatro con Pennac…). Preferisco la filmografia americana (anche se per alcuni dico una eresia) perché è l’unica che ti aiuta quando proprio non vuoi pensare e a volte questo serve o no? fammi sapere com’è che quasi quasi lo vedo anche io A presto Raffaella

[Sirenella]

Carissima Raffaella….che dolore leggere che secondo te gli americani recitano meglio degli italiani!! A me vengono in mente cosi’ tanti volti noti e meno noti che se la batterebbero a tre sette la bravura degli imperatori di celluloide! perche’ noi abbiamo il teatro Raffi….lo abbiamo come tradizione ma anche nella nostra cultura quotidiana…voglio dire noi facciamo teatro tutti i sacrosanti giorni! Quando facciamo le serenate alla bonazza che abita di fronte, quando litighiamo per i panni che gocciolano, quando abbiamo sempre lo zucchero per il vicino di casa che e’tantosolomadonnacheocchionicheha!!! 🙂 Raffaella ma sei sicura sicura di quello che dici?? pensaci dai…e dai….poi ne riparliamo Morandino alla mano….:-) !! Mi hanno detto che Munic e’ veramente bello…lo hai visto?? Ho visto un film francese questo fine settimana, delizioso tormento del cuore, dolcissimo e deciso momento di vita…si chiama “L’uomo del treno” e’ un film francese, se ti e’ sfuggito vedilo vedilo vedilo Raffiiiiiiiiiii non voglio dirti nulla ma vorrei tanto parlarne!! Batti un colpo appena puoi….bacioni!

[Autore]

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