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Questo argomento contiene 32 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Cinzia 13 anni, 2 mesi fa.
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CinziaGrazie Carla della risposta. Se ci pensi bene siamo sconnessi da quasi tutti i chakra. Per esempio la rabbia è tipica del terzo chakra. Mentre la paura è tipica del primo. Mentre la debolezza del secondo chakra mostra difficoltà ad entrare in contatto con le proprie emozioni. Chi non ha mai provato contemporaneamente queste sensazioni? Io credo che i chakra siano collegati agli enneatipo, ma sono una neofita quindi non ho ancora approfondito questo aspetto, è solo una sensazione. Adesso studio un pò poi ti faccio sapere le mie conclusioni sperando di non fare una figura terribile ;-))) Ciao
Carla BasagniStai tranquilla, qui non siamo davanti al Tribunale dell’Inquisizione, fortunatamente! e poi “la vergogna” è uno dei sentimenti bloccanti che dovremmo cercare di superare non è vero? Sono d’accordo nel provare a dire qualcosa sull’argomento, anche perchè “il cervello collettivo” della Rete funziona meglio di un cervello solo, ma secondo me sarebbe meglio partire da cosiderazioni che partano da esperienze vissute o riportate da altri. Ad esempio: una persona che conosco bene (sei controfobico) ha recentemente una voce dal timbro “debole e tremolante”. Dovrebbe trattarsi di un problema al Quinto chakra, che è in equilibrio, come tu scrivi, solo se si è in contatto con i propri sentimenti profondi. Questa interpretazione parrebbe giusta, perchè la persona di cui parlo è davvero spaventata dal contatto con i suoi sentimenti profondi e il suo meccanismo di difesa privilegiato è la negazione. A risentirci, Carla
CinziaHai sicuramente ragione, io per esempio ho difficoltà con il terzo chakra perchè essendo un tipo uno dove tutto deve essere perfetto ( soprattutto io) basta poco per rendere debole questo centro. Mi spiego meglio, il mio chakra per un altro enneatipo, così strutturato risulterebbe in equilibrio, invece per me e per il mio sentire risulta sempre squilibrato perchè il mio valore è sempre sul banco degli imputati, dovendo sempre raggiungere degli standard di perfezione molto elevati. A presto
Carla BasagniMa questo “squiibrio” del terzo chakra, cara Cinzia, come si manifesta? Ci sono sintomi particolari? Mi rendo conto che è una domanda un po’ delicata, che entra nella sfera del “privato” e che ci vuole qualche accortezza per rispondere, ma mi piacerebbe sapere qualcosa di più per uscire un po’ dal generico. Insomma, come tu sei una neofita dell’Enneagramma io sono neofita di chakra, al contrario di te, a quanto pare. Sto leggendo solo ora qualcosa sul Reiki, perchè sono incuriosita da questo ambito e nelle pubblicazioni sul Reiki si trova anche una trattazione più approfondita dei chakra.
Avrei comunque un’altra curiosità da chiedere ad una persona che, come te, si riconosce nell’enneatipo 1. Secondo me l’Uno, per come è strutturato, dovrebbe avere una certa tensione costante nella zona superiore delle spallle e della cervicale, proprio per il peso costante di tutti questi standard di perfezione che si sente di dover raggiungere. E’ un’impressione giusta e questa zona del corpo corrisponde a qualche chakra particolare? Se dirai qualcosa in proposito, ti leggerò con piacere.
Ciao, Carla
CinziaLa morsa allo stomaco è una dei sintomi di disequilibrio al terzo chakra. La rabbia nei chakra si manifesta in questa zona, vicino al fegato e stomaco. Effettivamente capisco che se si rimane sul generico è più difficile, per quanto riguarda la mia esperienza personale posso dire che non è il peso costante dei questi standard che mi affatica, anzi più ce ne sono da raggiungere e più mi posso dire soddisfatta (sempre rimanendo nell’umano) è il fatto che il mio giudice interiore non è mai soddisfatto dei miei risultati, insomma si può fare sempre meglio e questo mi provoca una certa tensione serpeggiante e latente. Ed è qui che la rabbia viene fuori e si manifesta nello stomaco. A mio parere, e questa è una considerazione tutta mia, i chakra dalla gola in sù riguardano un percorso spirituale più elevato, dove molti nodi si sono sciolti e si va verso l’equilibrio. Mentre i primi quattro chakra riguardano i bisogni riguardanti la sopravvivenza, l’istintualità anche se il quarto chakra è quello che fa da ponte. Visto che ci siamo cosa pensi del Reiki? La zona della cervicale dovrebbe essere collegata al quinto chakra, la gola. Lo squilibrio è dovuto al non collegamento con i propri sentimenti più profondi, al non saperli riconoscere ed esprimere. A volte il problema si ha nella difficoltà nel comunicare la verità. Comunque come per l’enneagramma noi abbiamo un pò di tutti e nove gli enneatipo anche se uno è predominante, anche per quanto riguarda i chakra li abbiamo tutti un pò in disequilibrio e dobbiamo lavorare su di essi per riconnetterci a noi stessi, ma il disequilibrio di uno denota la nostra “passione” e in base al chakra si saprà su quale parte di noi dobbiamo andare a lavorare. A presto Cinzia
CinziaDimenticavo. Ho conosciuto un sei controfobico che aveva paura di tutto. E’ stato veramente difficile per me interagire con lui perchè anche la cosa detta con la massima leggerezza, lui la interpretava come una minaccia che metteva in discussione tutte le sue sicurezze. Beh io credo che il chakra che non funzionava bene fosse il primo. Quello della radice, l’ essere ancorati a terra. Quando basta poco per destabilizzarci è questo il chakra che non funziona bene. Ciao
Carla BasagniQuello che scrivi di chakra e enneatipi è interessante. Mi chiedevo se, nel caso dell’Enneatipo 4, al quale appartengo, non sia soprattutto il secondo chakra a non essere in equilibrio. Pensavo alla tendenza del Quattro per le esagerazioni, le drammatizzazioni nei rapporti con gli altri, “fissarsi” su particolari delle relazioni che infastidiscono ed ingigantirli fino a farne ostacoli insormontabili, tendenza che tutti i Quattro devono tenere sotto controllo. Se il secondo chakra, aldilà dell’aspetto sessuale in senso stretto, riguarda l’emotività nelle relazioni con gli altri, è possibile che, nei Quattro, sia proprio quello il più disarmonico. Per quanto riguarda il Reiki, non lo conosco affatto, mi sono limitata a leggere un paio di testi introduttivi, stando ben attenta a sceglierli fra quelli che hanno la veste editoriale meno “new age” che riuscissi a trovare. Infatti sono molto sospettosa nei confronti di libri con immagini di tramonti o altro, così come da ambienti profumati di incenso, musica “orientaleggiante” e così via. Comunque ho notato spesso che cose molto interessanti nella sostanza, vengono presentate male e probabilmente andrò a guardare un po’ più a fondo, ancora non so. Ciao, Carla
CinziaCara Carla anch’io penso che il tipo quattro sia collegato al 2° chakra, dove avvengono gli squilibri a livello emozionale, dove quando non si è collegati con i nostri sentimenti nascono paura e fobie. Insomma l’emotività fa da sovrana quandro il 2° chakra non funziona e credo che sia questa la caratteristica del tipo quattro. E anche una sessualità esagerata o rifiutata denota sempre nel secondo chakra o un vuoto da riempiere a livello emozionale o un rifiuto nel provare delle emozioni non di natura intellettuale, come credo faccia spesso il tipo quattro. Ho conosciuto molto profondamente un uomo quattro e devo dire che era veramente un bel tipo. Il difetto più grande che aveva è che si perdeva nel concretizzare i suoi pensieri profondi ma era molto sincero e anche molto divertente. Mi fermo perchè oggi è stata una giornataccia e sento di non essere al top. A presto carissima e un saluto a tutti
CinziaVolevo approfittare di questo spazio per fare un piccolo appunto. Perchè un sito così interessante lo si sta facendo spegnere lentamente? Io vi ho scoperto da poco… qualche anno fa feci un corso sull’enneagramma che mi interessò molto, ma forse i tempi non erano maturi e malgrado spesso le cose studiate mi tornavano alla mente, lo accantonai e cercai altre vie e fui presa dalle mie preoccupazioni di vivere. Per caso è tornato sulla mia strada, ma come ben si sa, niente è un caso!!! ho comprato un altro libro più approfondito, ho studiato un pò, mi collego nel vostro sito di cui mi aveva parlato un mio carissimo amico 🙂 (se mi legge capirà) … e trovo questo mortorio. Amiciiiiii non potete farmi questo. Vabbè mi sono svegliata con un pò di ritardo.. ma meglio tardi che mai!!!! Ciao
CinziaVolevo approfittare di questo spazio per fare un piccolo appunto. Perchè un sito così interessante lo si sta facendo spegnere lentamente? Io vi ho scoperto da poco… qualche anno fa feci un corso sull’enneagramma che mi interessò molto, ma forse i tempi non erano maturi e malgrado spesso le cose studiate mi tornavano alla mente, lo accantonai e cercai altre vie e fui presa dalle mie preoccupazioni di vivere. Per caso è tornato sulla mia strada, ma come ben si sa, niente è un caso!!! ho comprato un altro libro più approfondito, ho studiato un pò, mi collego nel vostro sito di cui mi aveva parlato un mio carissimo amico 🙂 (se mi legge capirà) … e trovo questo mortorio. Amiciiiiii non potete farmi questo. Vabbè mi sono svegliata con un pò di ritardo.. ma meglio tardi che mai!!!! Ciao a tutti
Marina PieriniCara Cinzia, a me non sembra che questo sito si stia spegnendo anzi. Il fatto che nuove voci, magari all’inizio timide, si stiano affacciando e stiano riportando in vita discorsi che ormai ai veterani sembravano chiusi, mi dice esattamente il contrario. Chi scriveva prima è sempre presente anche se dopo tre anni di intenso scrivere molti temi sono sembrati esauriti. Così come le energie ed il tempo che abbiamo con amore, dedicato a questo luogo. Ecco dunque nuove voci, nuova partecipazione, nuovo interesse che riporta in vita anche argomenti spenti da tempo. Il forum è vivo e vegeto, diciamo solo che si è creato dal nostro minor lavoro, nuovo spazio per nuovi germogli. Questa è vita che si rinnova, non ti pare? :-)) Mi sembra sano e costruttivo. Il tuo appunto tuttavia mi strappa un sorriso di simpatia perchè non sei la prima persona che “chiede” di potersi appagare di una maggiore quantità di interventi (volendo sdrammatizzare a volte mi sembra di essere una nutrice alla quale si chiede ancora pappa, pappa, pappa) e io sorrido perchè un diavoletto nel mio orecchio sinistro mi suggerisce che forse…e dico forse perchè i diavoletti mentono spesso….è più facile lamentarsi e chiedere agli altri di produrre, piuttosto che fare da soli e riempire quello spazio vuoto che si è trovato….poi però l’angioletto sulla spalla destra mi suggerisce che in fondo se tanto parlare, tanto pensare, tanto confrontare fa nascere ancora desiderio in chi ci legge vuol dire che senza saperlo abbiamo fatto proprio un bel lavoro 🙂 e vi siamo grati per questo desiderio che ci esprimete perchè è una calda ricompensa…sappiate allora che noi siamo qui presenti ed interessati. Detto questo, siccome di chakra non so nulla sto leggendo con molta curiosità le vostre riflessioni ed alcune di esse mi sembrano veramente centrate ed interessanti….spero che vorrete continuare con le vostre riflessioni perchè è un argomento molto poco trattato e la possibilità di connessioni sistemiche che prima mi sembrava improbabile, leggendovi oggi, mi sembra più concreta e possibile! Abbracci a tutti…
CinziaIl bel lavoro da voi fatto era sottinteso!!!!
Cinziae poi mi sento la gabbianella e tu il gatto;-)))
Marina PieriniQuesta è un’immagine carinissima…adoro quel film! Ma io sono convinta che siamo tutti un pò gabbianelle ed un pò gatti ;-)!!
Utente Ospiteanch’io. Io e mio figlio lo abbiamo guardato all’infinito. Il mitico Zorba e la mitica Fortunata… che impararono entrambi a volare:-)
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