Ritornando ai chakra, stavo riflettendo sul tipo cinque e a quale poteva essere il chakra di riferimento. Trovo molto difficile individuarlo , avanzo un ipotesi forse il primo, chakra della radice. Questo essere così mentali, questo loro sapere che fa da scudo al resto del mondo, questo isolarsi nel momento in cui un rapporto diventa più intimo mi fa pensare ad un disequilibrio in questo chakra. La paura praticamente li fa chiudere in sè stessi, paura di perdere la loro indipendenza e la loro riservatezza. Che ne dite?
Sì Cinzia, potrebbe essere. Io mi sento anche un po’ Cinque e conosco bene questa tendenza ad isolarsi dal mondo e poi anche “l’imbranataggine” ad affrontare il lato pratico della vita, tipico dei Cinque, come si vede nei film di Woody Allen e che anch’io senz’altro mi riconosco! Io ho fatto una “terapia d’urto” quando sono andata a prendere mio figlio adottivo ..una mamma deve sviluppare un po’ di senso pratico. Ora, devo dire, che me la cavo abbastanza bene, mi ricordo perfino di mettere i fazzolettini di carta in borsa quando usciamo. Ma prima di iniziare questa meravigliosa esperienza che è l’essere mamma adottiva, il lato pratico della faccenda era fra gli aspetti che mi impensieriva di più!
Ciao, Carla
Questo dimostra che quando il 4° chakra è in equilibrio fa fare miracoli. L’amore fa miracoli ;-)))) Essere mamma è un’esperienza unica per qualsiasi enneatipo. Ciao Cinzia
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