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Marina PieriniCare amiche ed amici,
l’ASSISE è lieta di annunciare che per festeggiare il settimo anniversario delle sue attività ha organizzato a Napoli l’11 e 12 Giugno un workshop intensivo, teso ad integrare il lavoro del centro Motorio con quello sui centri Emozionale e Cognitivo, nel corso del quale, per la prima volta in assoluto, verranno proposti due approcci diversi.
I partecipanti potranno, da un lato, lavorare con i movimenti asincronici e le danze di Gurdjieff, dall’altro sperimentare l’ascolto di se stessi con una meditazione musicale intensiva praticata fin dal medio evo nel mondo del vicino oriente ed adattata alle proprietà ed alle specificità dell’età moderna.
Il contributo di partecipazione per le spese di complesso è differenziato per gli associati ed i non associati, con sconto per coloro che danno la loro adesione entro il 30 Aprile.
Per meglio gestire la complessità dell’aspetto organizzativo chiediamo, a tutti coloro che fossero interessati a partecipare all’incontro o avessero bisogno di chiarimenti, di manifestare la propria disponibilità nel più breve tempo possibile con una e-mail all’indirizzo dell’associazione postmaster@enneagramma.info .
Saluti cordiali a tutti.Docenti: Marta Molinotti, Antonio barbato.
CarlaPeccato la coincidenza con i referendum del 12 giugno su temi politici importanti come la privatizzazione dell’acqua, il nucleare, il legittimo impedimento a comparire in udienza…
Marina PieriniLa partecipazione è circoscritta ad alcuni orari e dunque chi viene se risiede a napoli può tranquillamente andare a votare la mattina e raggiungerci nel primo pomeriggio di sabato, oppure votare la domenica pomeriggio. Anzi lo spero proprio perchè sono referendum importantissimi!
Antonio BarbatoSe qualcuno volesse avere una visione di insieme sul che cosa sono le danze di Gurdjieff, può tranquillamente consultare you tube dove ce ne sono ormai moltissimi esempi. Ho trovato giusto accoppiare alle danze o movimenti sacri, fatte per persone che non usano in modo appropriato il Centro Motore, la meditazione musicale che, all’opposto, fu pensata per beduini del deserto, troppo abituati all’agire e poco inclini a percepire gli altri Centri dell’uomo. La complementarietà dei due approcci dovrebbe garantire una esperienza certamente molto completa ed in grado di produrre effetti benefici duraturi.
