Enneagramma e costellazioni familiari

[Roberto Maieron]

Poche settimane fa ho fatto un seminario sulle costellazioni familiari di Bert Hellinger.
Hellinger mi aveva preso moltissimo nel 2006, tanto che avevo letto tutto quello che era stato pubblicato in italia e avevo ripetutamente visto e studiato alcune sue videocassette di alcuni suoi seminari. Ho parlato con persone che avevano fatto esperienza sia come semplici partecipanti sia come conduttori.
Mi mancava l’esperienza di un seminario prima di poter dire veramente qualcosa. Sento questa esperienza che ho fatto ancora incompleta e credo che la integrero’ sicuramente. Dato che l’enneagramma e le costellazioni familiari sono le due uniche cose che attualmente destano il mio interesse,
mi chiedevo se chi fra i frequentatori del forum conosce entrambe puo’ riferirmi la sua impressione. So che alcuni conduttori che conoscono entrambe le tengono ben distinte e separate. Eppure io vedo fra di loro diversi elementi di collegamento. Mi sembra che si possano integrare fra loro con degli sviluppi credo molto interessanti. Che ne pensate?

[Maura Amelia Bonanno]

Ho fatto esperienza di entrambe, ma dei due metodi ho approfondito solo l’enneagramma. Sicuramente ci sono punti di collegamento, ma io trovo punti di collegamento fra l’enneagramma e ogni cosa che sperimento…Per quello che mi viene da dire ora, a parte il fatto che ormai cani e porci si propongono per dirigere le costellazioni che possono quindi diventare un’esperienza molto molto percolosa, è che la conoscenza dell’enneagramma PUO’ facilitare chi guida la costellazione, se è VERAMENTE capace di mantenere l’attenzione sulla apersona e non farla diventare il riflesso di una pagina stampata. Per come le ho consciurte io 10 anni fa (tra l’altro in India) le costellazioni sono un processo che agisce in modo profondamente psichico che non necessita l’immediata comprensione cognitiva da parte di chi le sperimenta, l’enneagramma può aiutare, ma se utilizzato come putroppo accade spesso, può anche rendere la cosa troppo teorica. Come al solito, un’arma a doppio taglio. Due anni fa alla Conferenza di enneagramma ad Assisi c’era un Olandese che proponeva questo accostamento, l’ho trovato interessante, ma un po’ “tirato per i capelli”. Se cerchi su internet in inglese sono certa che esce un sacco di roba.
Auguri! Maura

[Antonio Barbato]

Concordo profondamente con quello che ha scritto Maura e che corrisponde alla mia esperienza. Dalle Costellazioni così come da tante altre cose non sono stato minimamente colpito e, nel mio caso, la rappresentazione non ha nemmeno raffigurato le problematiche familiari. Qualcosa di più avevo sperimentato con la Teatroterapia che, mi sembra ma posso sbagliare, sembra più fondata sui concetti dello psicodramma moreniano.

[Utente Ospite]

Anch’io ho fatto l’esperienza delle Costellazioni familiari e devo dire che è stata un’esperienza molto interessante e profonda. In qualche modo trovo che enneagramma e costellazioni abbiano qualcosa in comune. Sono d’accordo sul fatto che ormai chiunque si propone per dirigere le costellazioni, ma questo purtroppo accade anche per l’enneagramma (e non solo) ne ho avuto esperienza! Il peggio è, che anche i docenti più seri a volte vengono attratti dalla popolarità e lasciano da parte la serietà pur di comparire su un giornale! La conseguenza è che ti senti preso in giro, se sei una persona attenta, altrimenti anche l’enneagramma può diventare uno strumento “pericoloso” in mano a personaggi poco seri, il cui unico scopo è fare seminari o master in giro per l’italia.

[Sarah]

Personalmente dico che soprattutto i 5 dovrebbero cercare di trovare collegamenti tra interessi ed attività e di metterle in “comunicazione”.
Il punto è cosa se se fa poi di queste cose: a chi ci si rivolge, cosa si propone e soprattutto con che intenzione. Magari quella di riunire gli “amici” conosciuti in posti e momenti diversi?
Sarah 🙂

[Autore]

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