Enneagramma e sogni.

[Sirenella]

“Ciao a tutti 🙂 …stasera ero a tavola con mio figlio, e abbiamo cominciato a riflettere su alcuni sogni ricorrenti che hanno caratterizzato notti della nostra vita. Nonostante la sua eta’, Alby ha diversi sogni ricorrenti che io conosco gia’ anche perche’ quand’era piccolino soffriva di sonnambulismo, e per un paio di anni mi ha letteralmente terrorizzata camminando, piangendo e vaneggiando per tutta la casa con occhi aperti, sguardo vitreo, perso ancora nell’incoscienza del sonno. Durante quegli attacchi lui mi diceva, o meglio, parlava di quello che vedeva e quindi sapevo che cosa lo assillava durante l’incubo. Non nego che un paio di volte ho sfiorato l’infarto, quando con una faccia alla “”sesto senso”” in una di queste crisi guardava alle mie spalle e urlava “”no, no, vai via vai via””. Ringraziando iddio zombie dietro me non ce n’erano ma il mio cuore ha perso alcuni giorni di vita che sono certa nessuno mi restituira’ mai! Mi sono tornati in mente i miei sogni ricorrenti, alcuni dei quali analizzati anche in terapia alcuni anni fa, e quindi in un certo senso risolti e compresi. Mi sono accorta quindi, che quando dovevo affrontare un problema per me non risolvibile, sognavo puntualmente il giorno dei miei esami di maturita’…e il mio prof di ragioneria che mi fermava sotto il cancello della scuola e scuotendo la testa mi diceva di tornare a casa, perche’ non ce l’avrei fatta. Oppure quando ritenevo di aver subito un’ingiustizia alla quale non sapevo reagire, sognavo di dover andare in bagno…e puntualmente sparivano le pareti del gabinetto ed ero costretta alla vista di tutti quelli che passavano. Normalmente il sogno si svolgeva in stazioni ferroviarie affollate (di scioperi manco uno!!) e quindi il via vai era terribile, tanto da impedirmi di “”liberarmi”” di qualcosa che mi faceva vergognare. I sogni ricorrenti, non ve li racconto tutti per decenza 🙂 hanno tutti a che fare con le seguenti sensazioni: inadeguatezza, vergogna, disorientamento e rivendicazione. Sara’ un caso?? Sono curiosa…molto molto curiosa…perche’ a quanto pare i sogni “”ripetitivi”” hanno tutti a che fare con le mie polarita’, con la mia passione, con la mia fissazione, insomma con tutto cio’ che mi caratterizza come enneatipo. C’e’ qualcuno che vuole dirmi se puo’ constatare lo stesso tipo di riflessione in merito?? Baci… :-)”

[Tecla]

Quando ti addormenti, ti dimentichi di te stesso. Quando ti svegli te ne ricordi.” Jorge Luis Borges. Invece io quando dormo sogno tanto, tantissimo, in modo vivido, colorato e complicato,non dimentico affatto me stessa, anzi me ne riapproprio in modo molto intenso.Rimango in contatto con ciò che ho sognato per ore, a volte per giorni. Amo sognare, non ostante i mmiei sogni a volte siano molto dolorosi, ma mi permettono un contatto con le mie emozioni e con il mio inconscio che nella vita devo spesso dominare per gestire con giusto equilibrio il quotidiano. Per molti anni ho avuto un sogno ricorrente:mio fratello si buttava dalla finestra, la prima volta che l’ho sognato mi sono spaventata ,poi non più. Ogni volta io mi aggrappavo al tubo dell’acqua e scendendo per strada andavo alla sua ricerca e ogni volta accadevano cose incredibili, ed io imparavo sempre qualcosa, ma non riuscivo mai a trovarlo. Ultimamente, molto spesso, sogno che la mia casa va letteralmente in rovina, i muri si disgregano, i solai cadono, la casa si inonda. Mio figlio è presente ma non sa e/o non vuole porre rimedio. Sempre alla fine del sogno torna mio marito e io gli dico, non vedi che va tutto a rotoli? Tutto è in disfacimento, perchè sei andato via, se sei qui non eri morto, mi fai soffrire con la tua lontananza, ma ora che sei tornato tutto si aggiusterà,ma non provo alcuna gioia solo disperazione. Non ho risposto subito a quest’argomento perchè sentivo che per farlo dovevo raccontare questo sogno e che questo mi avrebbe fatto stare troppo male. Anche perchè sono sogni complicati, pieni di cose e così coinvolgenti che staccarsene è doloroso. La mattina dopo che ho fatto sogni simili a questo, mi sento svuotata, amara, costretta a fare i conti con qualcosa che non tornerà mai più. Allora mi ritrovo a sperare di sognare ancora anche se nel mio sogno non c’è sollievo, però c’è la possibilità di urlare ciò che provo senza dovermi contenere continuamente e farmi sempre forza, mi posso abbandonare senza dovermi ripetere qual’è il mio dovere, e che cosa gli altri si aspettano da me. Vi prego di non rispondere a questo post o se volete farlo di andarci piano perchè ho paura di rimanere ferita dalle cose che mi possono dire gli altri anche se è per il mio bene.E perchè non voglio più sentirmi dire che la vita continua, che bisogna essere forti, che le cose cambiano,che ecc..ecc..lo so già da sola e vorrei solo potermi abbandonare un pò, lasciarmi andare senza essere giudicata, prima di tutto da me stessa che forse tra tutte le persone è quella più esigente e crudele.

[Sirenella]

Bene Tecla…allora io non faro’ commenti su quanto hai scritto, e ripongo tutto in un posto sicuro, in attesa che tu voglia dire altro o ricevere altro. Ti faccio una domanda pero’, che un pochino ci riporta alla mia iniziale curiosita’…analizzando i sogni che si sono ripetuti nella tua vita, trovi che corrispondano in qualche modo alla nostra passione?alla fissazione e cosi’ via? Voglio dire, scaturiscono secondo te da stati d’animo quali l’insoddisfazione, il disorientamento ecc. ecc.? Mi piaceva cercare di capire se tutti questi elementi che caratterizzano un 4 cosi’ come quelli di altri enneatipi possono creare la base per sogni ripetitivi….che ne pensi?

[Tecla]

Nei miei sogni c’è il senso di abbandono, di perdita e la necessità di riparare.Credo siano abbastanza tematiche legate all’enneatipo 4. Mi dispiace per aver scritto che non volevo parlare, ma mentre scrivevo stavo proprio male,male…e ho avuto paura di sentirmi ferita. In genere non mi faccio questo problema e non mi lascio comunque ferire facilmente ma quando mi sento troppo fragile cerco di proteggermi.Scusate ancora.

[Sirenella]

Io dubito che nessuno mai possa aver voglia di ferirti Tecla…sopratutto quando si parla di cose che sono evidentemente cosi’ dolorose…non scusarti per aver detto che ti senti fragile…perche’ tanto lo siamo tutti e meno male aggiungo io!

[Alberto/Neottolemo]

Francamente, non ricordo assolutamente di essere stato sonnambulo nella mia ingenuità infantile, ma posso dirvi, che oggi, continuo a fare sogni che mi torturano, se così vogliamo dire, ogni tanto, c’è “quel” particolare sogno, che durante la notte s’insinua tranquillo facendomi sudare, facendomi star male, facendomi svegliar d’improvviso. Ebbene, il sogno che spesso mi capita di fare frequentemente, può sembrarvi banale, ma vi giuro, che per me, è sempre stato uno fra gli incubi peggiori. Mi ritrovo solo, in mezzo al nulla, tutto nero, ma non mi turba la solitudine no, la mia immagine ben distinta ma il viso inguardabile. Io ci sono, lo so, so di essere io, ma non posso vedermi in faccia (che sia normale?!!?) d’improvviso, sento un rumore fortissimo, che per voi può essere come una banale gocciolina che s’infrange sul velo leggero dell’acqua, o un minuscolo chiodino di ferro che impatta al suolo, un suono quindi, all’apparenza debole, ma, nel mio sogno, ampliato mille volte. Lo sento, riecheggia nella mia mente, fino a formare un cerchio invisibile. Come un fulmine, che, con il suo tuono impetuoso, disegna una sagoma circolare in un attimo che par non aver termine, e poi, silenzio. Nuovamente questo suono, che, parecchie volte, si ripete, d’improvviso, nel bel mezzo del nulla, nel bel mezzo del silenzio. E’ una cosa spaventosa, per me poi, per come son fatto io (buon 6 fobico paurosissimo al massimo :-P) è devastante. La cosa che non mi spiego, è questa immagine, che si palesa davanti a me, chiara, un cerchio, dai contorni velati di nero, lo vedo perfettamente durante tutta la durata del suono e poi scompare. Spesso mi capita, di non riuscire a respirare bene durante questo sogno ricorrente, eppure, ogni volta che mi risveglio, sono dritto, in una corretta posizione, e non girato o a pancia in dentro. Normalissimo. E poi, c’è un altro sogno, che ripercorro con la mente ogni tanto, molto più raramente rispetto a questo. Ed’è quello di navigare in un mare di folla, come se foste ad un concerto, però, quello che sentite, non è la musica, e gli urli di eccitazione, ma parole completamente disconnesse, un brusio continuo che rimbomba ovunque, spintoni, manate, voci prive di signficato. Insomma, una tortura per un buon solitario come me, eheheh. Naturalmente non sono a conoscenza dei vari significati dei sogni, se non qualcosina dovuta alla delucidazione molto dettagliata fatta da mamma durante la “Nostra cena”, del quale si discuteva su cosa fossero i sogni, e sul fatto, ch’essi rappresentano un nostro desiderio, un nostro bisogno. Più di questo, non so, chissà se troverò mai spiegazione a questi sogni ricorrenti 🙂 Un Bacione, Alberto.

[Sirenella]

Accidenti a quanto pare…o nessuno sogna o tutti hanno timore di condividere qualche riflessione sulla loro attivta’ onirica 🙂 …beh…ovviamente io non intendevo entrare nel privato di nessuno, mi incuriosiva solo sapere se si sono riscontrate delle analogie tra i propri sogni ricorrenti e le sensazioni che scaturiscono dalle caratteristiche dell’enneatipo a cui si appartiene….uhm….mi sa mi sa che la mia curiosita’ rimarra’ tale….

[Maurizio Cusani]

Insieme alla dssa Rosaria Gagliardo abbiamo portato un lavoro alla SIMP lo scorso novembre su enneagrammi e sogni. Dovrebbe uscire pubblicato sugli atti del congresso fra 1-2 mesi e quindi per ora posso solo anticipare che non ci sarebbe una connessione fra tipo di sogno e base dell’enneagramma o argomento o interpretazione del sogno stesso ma ci sarebbe una analogia (che si ripercuote sulle ali e sulle connessioni frecce) sulle sequenze oniriche e quindi sulla cornice del sogno stesso e l’enneagramma. Vi relazionerò in seguito con calma.

[Sirenella]

e no Mauri’….nun me lassa’ accussi’!! Non ho capito niente di quello che hai scritto…dai su…una bricioletta un tantino piu’ chiara??

[Maurizio Cusani]

Un sogno è fatto di sequenze di immagini. Queste sequenze seguono certe modalità. Ogni modalità è legata alla base.

[Sirenella]

ok…comincio a capire…ma e’ davvero possibile risalire alla precisa sequenza di immagini di un sogno?

[Maurizio Cusani]

Si. E’ la sequenza degli archetipi. Naturalmente solo se ti ricordi bene
del sogno.

[Sirenella]

pero’ e’ anche vero che quando cerchiamo di ricordare un sogno, magari siamo inclini a “dimenticare” censurare alcuni dettagli che possono sembrare trascurabili ma che in realta’ hanno un forte valore simbolico…e’ un argomento interessante ma quasi inafferabile…come tentare di acchiappare la nebbia…

[Maurizio Cusani]

Esatto. Ma il dettaglio in questo caso non conta. Non si fa interpretazione.
Solo si osserva la sequenza delle immagini e dei quadri nella loro successione.

[Marina Mele]

E la sequenza cambia a seconda che sia un sogno o un incubo? Per me cambia radicalmente!

[Autore]

Articoli