Enneatipo 8 – Margaret Thatcher

[Anonimo]

L’ultimo film su Margaret Thatcher, con la stupenda interpretazione di Meryl Streep, è una interessante rappresentazione del tipo Otto, la leader. Molti tratti della personalità appaiono descritti con precisione: lo stile diretto nell’affrontare gli altri, la risposta pronta e tagliente, l’essere praticamente impermeabile alle adulazioni…E’ una Margaret ormai molto anziana che, ad esempio, durante una visita dal dottore che le chiede come “si sente”, risponde, gentile e determinata, che oggi tutti fanno caso a come uno “si sente”, a quello che prova, mentre invece l’importante sono “i principi e le idee”. Nonostante l’età, la personalità è sempre quella del primo ministro che ha tenuto le linea dura con i minatori, che ha voluto la guerra delle Falklands, che ha tenuto testa ai parlamentari inglesi, in un’epoca in cui era l’unica donna in un contesto tutto maschile. Tutto questo viene mostrato nel film, con l’espediente narrativo dei ricordi, in cui la vita privata si intreccia a quella pubblica e si ha un’idea anche della sua famiglia d’origine (figlia di un droghiere) e l’importanza della figura del padre…

[Antonio BarbatoMembro]

Cara Carla, la tua classificazione tipologica della Thatcher mi sorprende molto perché in tutti i libri che ho letto (soprattutto quelli in lingua inglese), lei era considerata come un Uno quintessenziale (qualche divergenza di interpretazione solo sul suo sottotipo). In realtà, se ci fai caso, anche il suo continuo riferirsi ai principi, soprattutto a quelli morali, sembrano confermare la sua intransigente visione da tipo Uno. Il personaggio non mi piace nemmeno un po’ e per questo non ho mai voluto approfondire la conoscenza dei suoi tratti, tuttavia, ricordo bene che si rifiutò per lungo tempo di incontrare i leader sindacali dei minatori perchè, a suo dire, essi si comportavano in modo sconveniente mettendo in discussione la bontà delle decisioni assunte dal suo capo gabinetto. Proprio la sua intransigenza da Uno fu, in definitiva, la causa della sua caduta politica dato che si rifiutava perfino di ammettere che ci potesse essere una linea politica “giusta” diversa da quella che lei sosteneva all’interno del suo partito. interessante, comunque, questa discussione; cercherò di approfondire magari vedendo il film.

[Anonimo]

Il film merita senz’altro di essere visto, perchè è molto bello, aldilà delle classificazioni tipologiche dell’enneagramma. Oltre alla personalità della Thatcher, infatti viene ben rappresentata anche la vita di una persona ultraottantenne che vive costantemente insieme alle sue allucinazioni (il marito morto) ed i ricordi di una vita. Mi è piaciuta molto la ricostruzione della sua giovinezza, di quando intraprende la sua strada; l’importanza della figura del padre, che le diceva di non seguire la massa, ma tener dietro ai suoi obiettivi e del quale ha ripreso gli ideali politici ed anche l’incontro con l’adorabile figura del marito che si innamora di lei per quella che è e continua ad esserle amico fedele tutta la vita, nonostante non fosse per niente facile. A me è sembrata Otto in diversi momenti del fim. Come dicevo questo modo molto diretto di entrare in relazione e non farsi intimidire da sfide, sfottò e provocazioni, il fatto di umiliare in pubblico un suo fidato collaboratore che, il giorno dopo, infatti, le rassegna le sue dimissioni. Nel film, durante la guerra delle Falklands, mi ha ricordato la regina Elisabetta I (che , se non sbaglio, era proprio una Otto) nella sua determinazione a difendere quelle piccole e sperdute isole davanti alle coste argentine che, tuttavia, erano parte dell’Inghilterra : per lei significava proprio difendere il suo paese da un attacco militare. Intendiamoci bene, non è che a me piaccia o ammiri il personaggio, ma ho apprezzato davvero molto il film.

[Nordico]

Sinceramente noto che la visione del tipo di un soggetto, varia molto a seconda della società il cui si vive. Ossia uno che in un paese con una determinata cultura è di un determinato tipo, può essere visto in un paese di una cultura completamente diversa di un tipo diverso. A me M. Thatcher pare una Uno Sociale. Più che da un punto di vista morale, da un punto di vista economico. Da molti punti di vista il suo comportamento è il comportamento è quello dell’inglese visto da un punto di vista collettivo, incarna il British Old Style.

[Marina Pierini]

Non condivido l\’affermazione di Nordico.
Significherebbe affermare che l\’enneagramma è uno strumento malleabile, manipolabile a seconda dei punti di vista o del proprio personale bisogno.
Se è vero che lo sguardo dell\’osservatore modifica l\’oggetto osservato, è pur vero che non ne può deformare o trasformare la sostanza.
Certamente le influenze culturali condizionano atteggiamenti più superficiali, ma la Passione (ci ricordiamo cosa significa Passione?) il gioco, il motivo per cui spendiamo tutte le nostre energie esistenziali non sono \”relativi\” non dipendono dallo sguardo di chi osserva ma dall\’individuo che vive certi meccanismi sia consapevoli ed auto-osservabili sia inconsci.
Per questo motivo ci alleniamo ad osservare persone e personaggi appartenenti ad ogni epoca e cultura.
Ogni Passione si differenzia dalle altre per motivi precisi, ha scopi precisi, pulsioni profonde precise, direzioni precise.
Indipendentemente dal sesso, la razza, l\’età.

[Autore]

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