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Questo argomento contiene 9 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Antonio Barbato 13 anni, 2 mesi fa.
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Farfalla in bozzoloqui fuga delle anime? Tutti gelati…annichiliti dalle gerarchie enneagrammatiche, spaventati di parlare, dissentire,pensare un pò più in là. Stretti nei banchi, col terrore di incappare in bacchettate , timorosi di contraddire il Vero e il giusto, agonizzanti nella colpa di non essere
abbastanza compassionevoli e amorosi per lo meno non abbastanza da riuscire a zittire tutti gli altri dettando le norme del giusto forum e del sacrosanto ennea. Ah! gli empatici 4 cher imperversano con molteplici maschere, infine sono rimasti soli a parlarsi addosso, sublime vittoria dell’ego. Scommetto indaffarati altrove a tessere mirabili conoscenze atte a rattoppare l’eterna insoddisfazione dell’io. Bravi. Quali responsabilità avranno mai avuto se non un ascolto selettivo atto ad ascoltare solo la propria pompa magna? Ma sì, tocchiamo la loro suscettibile permalosità, dando loro un pò di occasioni per indignarsi e ringhiare rancorosi. Altre visioni del mondo li destabilizzano, ahimè.
Carla BasagniPerchè dici così? Uno parla se ritiene di avere qualcosa di interessante da dire, altrimenti non parla e magari si limita a leggere le risposte degli altri. Non vedo niente di male in tutto ciò.
Ciao, carla
Antonio BarbatoGentile Farfalla, non mi sento affatto toccato da quello che hai scritto perché, dopo tutto, è solo un punto di vista, per meglio dire, il tuo punto di vista, e non la verità universale. Ho riflettuto sul significato di quello che hai scritto e, aldilà di una certa animosità, mi sembra che il lato positivo del messaggio sia proprio quello di esprimere una percezione o se vegliamo un punto di vista. Qualcosa che l’esperienza mi ha insegnato ad ascoltare non solo come manifestazione di ostilità, ma anche come risultato di una visione individuale di un sè che va compreso e ricollocato in un contesto più ampio. Voglio dire che può darsi che tu abbia ragione, nel far risalire la scarsa partecipazione di questi ultimi tempi a qualcosa, come, ad esempio, le regole di netiquette, o la necessità di esprimersi in un modo che tenda al dialogo, piuttosto che al monologo. Può darsi però, che la cosa abbia altre ragioni. Può essere, ad esempio, che molti fra quelli che scrivevano con più assiduità, abbiano altre cose più impellenti da fare, o che siano stanchi o che, più semplicemente, stiano vivendo un momento di riflusso per elaborare quello che hanno sperimentato. Esistono, quindi, molti punti di vista diversi riguardo ad una circostanza, ed ognuno di essi esprime una percezione che è limitata, come l’EdT, o EdP che dir si voglia, ci insegna. Credo che forse sarebbe utile se anche tu ti ponessi queste domande ed indagassi che cosa in te stesso o te stessa, ti portano a favorire una conclusione sulle altre. D’altra parte, nello scrivere quello che hai scritto, hai deciso che i Quattro che partecipano a questo forum siano solo permalosi, selettivi nell’ascolto e dediti a glorificare la propria parte di orgoglio inespresso, ma non ti sei domandato se questa è una verità universale o qualcosa che discende dalle tue Premesse Epistemologiche, dalla volontà di fare emergere in primo piano i tratti che credi di vedere, senza curarti dal fatto che quei tratti sono il frutto di una tua percezione individuale. Come puoi leggere io sono qua con il mio poco tempo a disposizione, e non mi destabilizzo, non mi indigno e non ringhio, ma presto attenzione a tutto quello che viene detto a patto che si rispettino gli altri e la dignità del luogo sul quale scriviamo. Un saluto affettuoso a te ed a tutti i Quattro che con la loro sensibilità, sono la verve di questo forum.
TeresaAmmazza quanto sei incazzata farfalla in bozzolo, che t’avranno fatto mai? Sarai mica un quattro?!
Farfalla in bozzoloCerto che sì ! Ovviamente sono un quattro.
Farfalla in bozzoloper ciò che riguarda l’incazzatura ti sbagli ma come dice Antonio Barbato è tutta una questione di percezioni…Il mio punto di vista non è poi tanto unico e individuale visto che molti se ne sono andati Ho visto cadere decine di teste pensanti qui e seccare la verve di molti, ogni volta che si è tentato da molte parti di analizzare tipo di accoglienza io ho visto porte sempre più chiuse prese di posizione gestionali ho pensato che il posto sarebbe diventato un arido deserto, ho scommesso sui tempi e sui modi e ho avuto ragione. Tu credi io sia incazzato eppure io ho trovato divertente e istruttivo vedere tanti attaccamenti , tanti ego autosostenersi in modo ingannevole e porre sempre piuù regole e criteri che hanno avuto il solo effetto di ammutolire la gente. Antonioo pensa a un riflusso,ma magari le persone che si spendevano qui con spontaneità hanno trovato altri luoghi e soprattutto altri modi per esprimersi dove venivano meno bacchettati e giudicati. Se non vi interessa il forum va bene così, se ancora vi importa un minimo di autocritica è necessaria. Dopo di che…fate come vi pare…sembrava una piazza, un punto di incontro circolare dove tutti erano alla pari, a un certo punto hanno alzato un palco, qualcuno ha avuto il microfono, è servito un servizio d’ordine, poteva affluire dalle tante strade di provenienza non tutta la gente ma solo chi aderiva , questa piattezza ci è propinata tutti i iorni non vale la pena trovarla pure su un forum. Avranno avuto tuuti le loro buone ragioni per andarsene ma quando una percezione individuale si somma a tante altre fino al punto che cade un silenzio totale allora qualcosa non funziona. Cara Carla sei molto neofita, sei stata ben accolta, aspetta ancora a parlare e prova a dissentire un poco, prova ad urtare qualche suscettibilità pur non volendo poi mi dirai….
ChiaraCara farfalla,
è un pò che non scrivo, ma ho sempre letto con piacere gli interventi di tutti. Se mi permetti vorrei esprimere un mio punto di vista.
Ognuno porta sul forum come sulla vita ciò che è, cioè una potenzialità del tutto e ognuno per quanto alle volte ci possa sembrare, è “neutro”, cioè è solo una possibilità di manifestazione.
Se noi ci leggiamo questo e quest’altro, l’altro smette di essere “neutro” e “diventa” questo e non quest’altro, così e non pomì.
Ma in questa nuova “creazione” non c’è solo l’altro…ci siamo noi con i nostri giudizi, con il nostro modo di essere…A livello assoluto se guardi bene “così e pomì” che sembrano opposti sono la stessa identica cosa;)…
La realtà secondo me è un pò come l’elefante buddista, si può leggere a infiniti livelli, da un punto di vista appare in un modo ma se guardi da un punto di vista più allargato ti accorgi che è anche l’esatto opposto, e molti altri di cui magari non ci accorgiamo bene.
Gli altri ci fanno da specchio.
E’ in questo la loro bellezza e il loro amore che ci manifestano più o meno consapevolmente…un abbraccio.
Chiara
Farfalla in bozzoloSono contento che il mio sfogo ha dato modo a Chiara ed Antonio di esprimersi con due interventi belli che accolgo con tutto il cuore
TeresaCiao farfalla in bozzolo e ciao a tutti. C’ho azzeccato allora… mi sembrava familiare il tuo modo di esprimerti 🙂 sono un quattro anch’io e della peggior specie!! Guarda anch’io ho avuto la tua stessa percezione circa alcune “frenate” nei confronti di interventi considerati troppo personali, ecc. Io credo che ognuno possa fare l’uso che ritiene opportuno del forum, specie chi fa parte dell’associazione, quello che è importante è che ci si esprima con educazione e che si seguano le regole di netiquette, come affermato opportunamente da Antonio. Assodato questo ritengo che ognuno è altrettanto libero poi di scegliere di leggere, di rispondere, di intervenire e così via. Io sinceramente quando vedo interventi lunghissimi resto un pò perplessa. Però capisco chi ha sentito il bisogno di esprimersi e dire la sua in un forum frequentato da persone che hanno in comune un percorso di crescita e di ricerca e, per questo, sicuro di essere accolto e compreso. Mi spiace se qualcuno si è sentito represso nelle manifestazioni del proprio vissuto.Ammetto di essere assente dal forum e di non dare contributi e mi spiace, ma confesso che mi sono sempre sentita arricchita dalle testimonianze e dai contributi altrui che ringrazio per questo.
Antonio BarbatoE’ interessante, però, a proposito di questa discussione, notare una cosa. Se sul forum viene pubblicato un messaggio che parla di una percezione o una discussione teorica, non c’è in genre molto seguito. Tuttavia, se c’è qualche accenno polemico, in breve la discussione cresce e tende a coinvolgere un maggio rnumero di persone. Questo non è, ovviamente, esclusivo del nostro forum, ma è una tendenza iper generalizzata presente in quasi tutti gli ambiti di discussone. La riflessione che mi viene di fare a questo proposito è la seguente: a mio avviso le polemiche provocano un maggior successo perchè l’ego è fatto di contrapposizione, paragone e necessità di auto affermazione. Questo è vero, con diverse modalità, per tutti ma, sia pure con differenti accenni trova più spazio in alcuni tipi caratteriali che non in altri. Voglio dire, più in dettaglio, che i tipi che utilizzano l’attacco all’immagine complessiva dell’altro o della situazione, tendono subito, senza ulteriori conferme, a provocare una discussione per potersi esprimere mentre altri, più frequentemente i mentali, lo fanno solo se non si preoccupano più delle conseguenze. Credo che in molti, ad esempio, ricorderanno il vergognoso attacco personale che dovetti subire, senza alcuna giustificazione, da parte di un mentale che aveva perso il senso delle conseguenze. Gli emozionali, invece, sono più pronti ad esporsi e la loro prevalenza su questo forum dice molto delle loro modalità reattive.
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