HomePage › Forum › Forum ASS.I.S.E. › Il Coraggio – domanda per il Capitano
Questo argomento contiene 65 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Alice/Stefania 13 anni, 1 mese fa.
-
AutoreArticoli
-
Alice/StefaniaEhi,ragazze!!!! Marina, Teresa…avete ragione, il post è sparito!!!!!
Vabbè vedrò di riscriverlo appena posso, presto, prestissimo!!!!
Mel…la giornata a Verona ha dato i suoi frutti!!!! Però il parcheggio…un incubo!!!!!! Per fortuno un signore molto gentile mi ha detto che se volevo prendere il posto…lui se ne sarebbe andato via e mi lasciava il posto libero! Com’è stato carino e gentile, noo!!???
Ma chi se l’è fregato il mio post???!!! Alice.
Marina MeleIo no, te lo giuro però in pizzeria stasera, prendendomi un pezzo di pizza al trancio (non mangio mai la pizza) ho conosciuto un artista(stava andando in teatro ed era in ritardo), mi ha raccontato che stava rientrando da Verona dove era stato qualche giorno per uno spettacolo (però…..forse canta e non recita)…….niente male, tra l’altro……forse è entrato lui al tuo posto????Ti garantisco che non era proprio male…..ma cavoli, da qualche tempo il mio cuore pare proprio occupato!!!!
Alice/StefaniaMarina, Marina!!!!!! Forse il signore gentile che mi ha lasciato il post-o per la macchina era quello che hai conosciuto tu!!!!!! Ma tu…hai il cuore occupato!!!!
Utente OspiteCome promesso cercherò di scrivere qualcosa sul push and pull del 4, considerando che anche questo post sembra sparito, boh! Chiedo scusa e ammetto la mia incapacità di usare il pc, ma lo scrivo qui perchè non so come si faccia scrivere il titolo dell’oggetto, ho provato ma…!!! Credo sia impossibile che un 4 non abbia il push and pull, perchè è parte del suo dna. Può non riconoscerlo, interiorizzarlo, non manifestarlo, imparare a controllarlo, a trasformarlo, ma il 4 convive con questo automatismo. Quando s’innesca questo meccanismo in maniera più forte, è quasi una sensazione fisica, è come essere partiti in quarta verso la meta e nel momento in cui si raggiunge o si è a pochi passi dalla sospirata meta, si sente di dover tornare indietro, non ci si sente pronti, si avverte un senso di inadeguatezza e questo rende il 4 confuso e spaventato. E’ difficile da sopportare questo tira e molla, è snervante. E’ come se si stesse facendo una passeggiata in una bella giornata di sole primaverile e all’improvviso la luce venisse oscurata da un’ombra gigantesca che mette ansia e un desiderio improvviso di
scappare. Questo sentirsi sempre inadeguati nelle situazioni che più contano per un 4, è frustrante e riempe il cuore di amarezza. La cosa che può sembrare assurda è che il push and pull prende il sopravvento proprio quando le cose sembrano andare bene, quando gli obittivi che ci si è prefissi sembrano raggiunti; sembra quasi una specie di autopunizione e in un certo senso è così. Il 4 pensa di non meritare la felicità, sa che è soltanto un’illusione. Il 4 sa di di essere nato illuminato,
di aver sperimentato la “luce” e di averla perduta ed è per questo che è costantemente insoddisfatto e alla ricerca di qualcosa che sa di aver già “vissuto” e di averla forse a portata di mano ed è perennemente alla ricerca del “paradiso perduto”. Spesso la tipologia 4 accusa dei malesseri proprio quando tutto nella sua vita sembra andare per il verso giusto. In questo caso il push and pull si manifesta con la sensazione che il momento che si sta vivendo non può durare e inevitabilmente qualcosa succede che rompe quella dimensione di benessere da poco conquistata. In amore il push and pull può essre devastante, E’ un continuo amare dando tutto se stessi in modo autentico, e un desiderio di ritirarsi perchè si insinua il sospetto di non essere amati. L’amore per il 4 è vitale, ma è altrettanto devastante quando finisce. Vive di sentimento, di passione alternati a momenti di tristezza e malinconia. Spesso non può concepire l’amore, senza una sensazione di doloroso abbandono. Anche questo è il push and pull. Anche come pazienti i 4 evidenziano il loro automatismo. Spesso quando una cura sta avendo successo, il 4 comincia a fare i “capricci” dicendo che la cura non serve a niente, ecc. Spero di aver scritto qualcosa di interessante su questo argomento, ci sarebbe da scrivere, ma ora devo prorprio andare. Naturalmente queste sono state esperienze che ho raccolto sul lavoro e ovviamente anche perchè sono un 4 anch’io. Sono anche convinta che questo meccanismo si possa trasformare in qualcosa di utile e positivo, come avevo già scritto, naturalmente lavorandoci sopra! Mi scuso per gli eventuali errori perchè lo invio senza rileggerlo. Buona serata. Alice.
Alice/StefaniaEcco lo sapevo, ho dimenticato di scrivere il nome. L’utente ospite sono io! Volevo anche aggiungere che a causa di questo automatismo, il quattro spesso non riesce ad apprezzare ciò che di buono c’è nella sua vita. Ciao. ALice.
Marina MeleHo letto con attenzione. Domanda: parli di inadeguatezza che il 4 sente. La parola inadeguata è molto precisa e rappresenta un modo di sentirsi piuttosto particolare, ovviamente non solo dei 4…Allora potresti, se puoi, spiegare come il 4 intende l’inadeguatezza?Grazie. Melinda
TeresaAlice ti ringrazio molto. La tua descrizione di questo automatismo del
4 è perfetta, io lo sento molto, lo vivo, piuttosto assiduamente. Il
senso di inadeguatezza Marina è la sensazione di non andare bene, di
non funzionare, di non essere degni, di nulla. E’ anche legato,
almeno per quanto mi riguarda a causa di alcune esperienze nella mia
vita, alla paura di deludere le aspettative delle persone. Il non
sentirsi adeguata ai contesti, alle persone, ad un compito, ad una
situazione amorosa, ti fa vivere costantemente una sensazione di
carenza. Sei lì, presente con il tuo corpo che ha, giusto nel centro,
un buco. Cerchi in tutti i modi che qualcuno, qualcosa lo riempia e
quello che senti è solo ansia che poi diventa tristezza e alla fine
disperazione. Certo non è che vivo in queste condizioni, ma quello che
dico spero rendi l’idea di cosa significhi questa sensazione. Ti
fa sentire sola al mondo ma poi basta una rassicurazione e tutto
splende, di nuovo.
E’ un automatismo che nasce dall’infanzia ovviamente, ora mi
vengono in mente certi miei atteggiamenti di quando ero piccola nel
rapporto con i miei genitori. Negare il bisogno, negare di desiderare,
dire no alla felicità. Avere dentro la gioia e soffocarla dando spazio
alla richiesta nevrotica di riempimento del vuoto invece di vivere con
tutta la pienezza che già si possiede, senza vergogna. Ecco, la
vergogna di essere felici. Il 4 si sente inadeguato anche quando è
felice (!)…ma si può?!!!
Alice/StefaniaGrazie Teresa. Credo che tu abbia già risposto a Marina che cosa significa per un 4 sentirsi inadeguati ed è proprio quello di “non andare bene” essere sbagliati, in un posto sbagliato e in un tempo sbagliato; anche nelle situazioni “perfette”!
Credo che la felicità sia una sensazione intensa che si avverte per brevi istanti e non fai in tempo ad assaporarla perchè è già passata…e proprio per questo impossibile descriverla, ma credo si possa essere sereni e provare la gioia nel cuore. Alice.
Marina MeleCare Teresa ed Alice, sono qui seduta sulla sedia e continuo a leggere e rileggere. So che non sapete. So che non potete capirmi ma io sono qui basita. Vi chiedo di aiutarmi ancora un pò, se potete perchè il sospetto che ogni tanto si aggirava nel mio “sentire” e io rifiutavo pare assumere una possibilità di concretezza. Allora vi domando. Se un 4, a un certo punto della sua vita a causa di un evento davvero molto tragico, è costretto a chiudersi nei propri doveri e nel proprio dolore potrebbe succedere che si senta inadeguato su tutto il resto? Cioè come se si spostasse in fase 5 sul piano del distacco per mantenere anche un pensiero più lucido, in 1 sul dovere e le cose che deve fare e magari nel 3 nella realizzazione…..allora può succedere, secondo voi, che si senta così terribilmente solo e abbandonato da dover “stringere i denti” per portare avanti “la vita” sua e degli altri…..sentendosi inadeguato su questo e magari e soprattutto di fronte ad altre possibili chance?
Teclama che fai, mi hai descritto? Non è possibile mel. E’ una fotografia perfetta…
Marina MeleTecla, mi stai dicendo che ho iniziato una relazione amorosa con un 4? Di nuovo con un 4? Ancora con un 4?…..sono giorni che penso a questa cosa ma me la nego! Molte similitudini! Molte cose che leggevo qui risuonavano dentro. Variazioni di umore, cambio di programmi, push and pull frequenti anche su cose banali. Mi ha presa e lasciata già, dentro di sè, ma non solo, esattamente come chi vuole riprendere a vivere ma rimanendo morto, un sacco di volte e ogni volta che mi lascia mi riprende con più decisione ponendomi ancor più sotto i riflettori per vedere cosa dicono gli altri (pensa: arriverà una ciritica….invece pare il contrario!!!!)…….il tutto con questa rigida durezza ipercritica verso se stesso che mi ha fatto pensare non a un 4…….ma “mannaggia” ditemi che non è un 4. …no non ce la posso fare. Ci ho messo due anni, due durissimi anni a uscire da una storia con un 4 e non sono capace di rientrarci.Infatti sono titubante, mi sono raffreddata, un pò allontanata e irrigidita….Nell’orbita del dolore di un 4, sul piano relazionale/sentimentale così come nei suoi fortissimi richiami io non ci posso rientrare. Adesso chi mi aiuta? Mannaggia siete tutti 4 qui mi vorrete dare una mano adesso che serve?
Come si fa a far uscire un 4 dall’inadeguatezza? Lo mando a quel paese?Uffa! Mi sta venendo persino l’allergia al Forum.
TeresaEh…mandarlo a quel paese non è una cattiva idea Melinda. Non stargli troppo dietro, lascialo nel suo brodo a cuocere ben bene, magari si riequilibria e forse capirà anche quello che vuole. Se te lo dice un quattro…
Teclamelinda non lo so se sei con un 4, l’hai ipotizzato tu quando hai detto : se un 4 a un certo punto della sua vita …. dopo di che la tua descrizione rispondeva molto bene alla mia fase. Personalmente però non sento di avere variazioni di umore e cambi di programmi molto eccessivi, però io sono tenacia (quindi non so) credo, ma non vorrei dire una sciocchezza che la tenacia un poco smorzi questi sbalzi emotivi. Una cosa però mi pare assai improbabile e cioè che un 4 ponga un altro sotto i riflettori per vedere cosa ne pensano gli altri. Almeno a me sembrerebbe una cosa impossibile da fare. Mentre la durezza ipercritica verso se stesso, che non ti sembra da 4 , io la vedo proprio da 4 :-). Il consiglio di Teresa non mi sembra sbagliato, però cerca di valutare bene anche le tue aspettative, i tuoi sentimenti, potrebbe essere che è a te che non basta? Comunque melinda detto molto molto banalmente ai 4 piacciono i tipi sensibili ma anche tosti. Soprattutto se sono già disorientati per cose loro. Allora è importante che l’altro ci sia ma che non si faccia confondere e ingoiare dalle sue paturnie. Comprì? Rimani ad aspettare, se vuoi, ma non metterti a tappetino, non lo adulare e non dare l’impressione che ti metta in crisi. Rimani aperta, disponibile e solare e se puoi cerca di sdrammatizzare gli eccessi con un filo di tenera ironia. Visto la tua propensione per i 4, però, io mi domanderei che cosa ti attrae verso questi tipi, a quale bisogno corrispondono, a quale sfida ti senti chiamata, visto che sai già che soffrirai, ma non riesci a starne lontana. Se accetti il modo di comportarsi dei 4 come una sfida, e soprattutto se inconsciamente pensi “io ti salverò” secondo me fai un errore grosso con un 4, il quale vuole essere salvato ma non lo ammetterebbe mai, e di fronte a questa sensazione si difende chiudendosi, prende questa cosa, anche se dettata dalle migliori delle intenzioni, come un suggello della sua fragilità, allora comincia a confonderti e cerca di farti capire che lui è mooolto più complesso, mooolto più originale e speciale, di quanto tu non pensi, e farà di tutto per farti capire che non ce la puoi mai fare…e che comunque non ne vale la pena..:-) Sì lo so, è terribile…siamo una palla macrocosmica, però una volta vinta la resistenza siamo molto leali. Comunque Mel se è un 4, che ti devo dire buona fortuna…perchè non fai un pensierino per qualche 7 divertente e leggero?
Marina MeleGrazie di cuore. Mi stampo il post e me lo tengo con me. Ho bisogno di guardarmi un bel pò di cose. I suggerimenti e le domande le trovo tutte utili e ho sentito davvero affetto e comprensione e una volontà sana, la vostra, di uscire allo scoperto per darmi davvero degli strumenti importanti. Ora, su questo tema, ho bisogno di chiudermi un momento per guardarmi dentro senza pietà, non nel senso della cattiveria ma dei pesi e misure che ho da distribuire nella mia bilancia interna. Dall’altro lato non voglio catalogare questa persona ma capirla e capire cosa realmente possiamo scambiarci. L’attrazione 8/4 è fortissima ma di questo, in questo momento, preferisco non parlare, inoltre è certamente parte importante della mia vita. Il concetto del tappetino è anche utile e fa vibrare le mie cicatrici di 8 ferito, incapace nel proprio femminile e che ha tentato di vivere una vita da 2 senza mai riuscirci abbastanza (per fortuna mi vien da dire in quanto sarebbe stato insano) e quindi capendo poi di non esserlo con tutta la fatica che mi ha richiesto cercando di comprendere certe reazioni che apparivano fuori luogo e poco in linea col comportamento fino a quel momento tenuto. Sono consapevole del mio essere 8 e ci sto lavorando profondamente, con affetto e non autogressione, ma anche con la necessaria direzionalità, curando quella bambina che mi porto dentro per renderla serenamente adulta senza paura di non piacere se e quando è se stessa fino in fondo, modulando, evolevendo, accogliendo e, assolutamente si, tirando però fuori la rabbia con un buon dosaggio…insomma cerco di integrare gli eccessi in cui sono incorsa nel corso del tempo. Tutto questo è recente e ancora in fase di ancoraggio anche se le rivelazioni sono nette, chiare e spiegabili e stanno mettendo in ordine tutti gli strumenti della mia orchestra…..allora un incontro con un 4……oggi…..mmmhhh, interessante, pericoloso…eppoi, soprattutto, non sarebbe giusto giudicarlo su ogni fornte a causa di queste mie complesse proiezioni…..Mi permetterò di chiedere aiuto se ne sentissi il bisogno e se avete qualche altra visione utile apprezzo volentieri…..per il resto, gulp, gasp, glab, sob………
Alice/StefaniaCara Mel, come ti ho già scritto, farei un passo avanti e, se fossi in te, non mi preoccuperei troppo di capire se lui è un 4 o no. Ma se lo fosse, allora sappi che i 4 amano la lealtà e soprattutto che si esprima loro i veri sentimenti, che si parli con il cuore, e sinceramente mi sembra che in questo senso tu non abbia problemi. Si, i 4 vivono fortemente il push and pull, ma se amano, non si tirano indietro, hanno il coraggio di rimettersi in gioco. Hanno bisogno di tempo per ridimensionare i loro sentimenti, ma hanno bisogno che tu sia presente (anche a distanza) ma presente, devono poter contare sul fatto che sono nel tuo cuore, che sono importanti. Hanno bisogno di attenzioni, senza essere soffocanti, perchè amano la libertà. I 4 non sanno vivere senza amore, nemmeno quando stanno male, anche se fanno di tutto per dimostrarti che non riescono più ad amare niente e nessuno, e soprattutto se stessi. Non farti troppi problemi per capire di che tipologia è, se provi un sentimento per lui, amalo e basta. Un abbraccio. Alice.
-
AutoreArticoli