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Questo argomento contiene 42 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Marina Pierini 13 anni, 1 mese fa.
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SirenellaCara Teresa…cara innocente pura amica della sera….io mi sono fidanzata con un orco…non lo sapevo…ero una bambina, ma lui era proprio un orco…un orchetto ragazzino pure lui….ma sempre orco prima o poi…per cui preferisco fermarmi li’ e dire che mi sono sentita “al di la’ del vetro” per un po’ durante la mia adolescenza da ranocchia, quello che e’ accaduto poi, lo lascio alle mai dormienti immaginazioni di donne adulte 🙂
Teresa🙂 anche il mio principe azzurro si rivelò un orco…ed ero una ragazzina appunto, solo che dopo non mi sono più fidata di nessuno capisci? E questa è un autocondanna accidenti a me !
Antonio BarbatoIl sognatore era più a contatto con la parte di disagio del Quattro e, forse, per questo non è molto ben visibile per gli altri Quattro che non hanno forte questa dimensione. Il seguente sogno ripetuto a distanza di tempo per tre volte, invece, è stato fatto da una persona con un altro istinto predominante. “Stavo seduta vicino alla cappa del camino della vecchia casa dei nonni ed avevo preso, da un cestino in alto, un fico d’india. Lo tenevo in mano e sentivo tanto fastidio per le punture, ma sentivo l’acquolina in bocca e non m’importava tanto. Man mano che toglievo la buccia, però, trovavo solo semi e la poca polpa era di un brutto colore ed odore. Cercavo di mettermela in bocca ma non non provavo niente di buono. Ero infuriata per questo e, d’improvviso mi accorgevo che L. (la sorella con cui ha sempre avuto un rapporto conflittuale) mi guardava e sembrava che mi commiserasse”, La sognatrice, a questo punto, si svegliava immancabilmente. Che ne pensate? Vi è capitato di fare dei sogni simili?’
Alice/StefaniaNegli ultimi tempi sogno molto, o meglio al mattino ricordo il sogno.
Stanotte ho fatto un sogno un pò confuso…ma ricordo che dovevo andare dal mio omeopata (stamattina sono stata da lui realmente) e portagli dei fogli, avevo fretta e dovevo partire, ma mentre stavo per uscire sono tornata indietro perchè dovevo andare in bagno…poi, pronta per partire, mi scivolano i fogli…perdo tempo per sistemarli e so di avere fretta, questo fatto mi irritava e mi confondeva. Mi sveglio dal sogno e parto realmente per andare a Verona e non so perchè ma non ho portato quello che dovevo portare, cioè dei fogli. Non so per quale ragione, ma nei miei sogni ricorre spesso la stanza da bagno e a volte i bagni sono i tipici bagni delle scuole (che io detesto!!!!!). vi ho scritto questo sogno, anche se non ha niente a che fare con quello che hai portato tu Capitano, ma sentivo il bisogno di scriverlo. Ciao a tutti. Alice.
Antonio BarbatoIl sogno di Alice mi fa venire in mente l’analogia con altri sogni che aveva riferito Sirenella. Il marchio comune è l’inadeguatezza, un tratto molto Quattro e molto connesso col senso profondo della Vergogna che nasce dalla Ferita di questo tipo.
Alice/StefaniaSentirsi inadeguati, la vergogna. Avevo pensato anch’io che avesse a che fare con questo. Il fatto che nei miei sogni ricorra spesso la stanza da bagno e a volte le toilette sporche della scuola, per le quali ho ripugnanza, non ti sembra abbia a che fare con un desiderio di “purificarsi”, sentire il bisogno di elevarsi?. Non so, ma anche questo mi sembra un tratto tipico del 4, tanto da essere considerati dagli altri un pò snob, a me purtroppo succede spesso che mi considerino così!
Un saluto Capitano. Alice.
Eleonora GrilloUn’altra possibile interpretazione del tuo sogno, Alice, e del bagno in questione, potrebbe anche essere riferita al fatto che ti sei liberata di qualcosa, hai espulso qualcosa che, forse, non ti serviva più da “portare” al tuo omeopata. E, infatti, i fogli non li porti più. Un bacio. eleonora
SirenellaAlice quello dei bagni e’ il sogno con cui ho aperto l’argomento “enneagramma e sogni” se ti va di leggerlo magari vengono fuori davvero molte analogie. Io penso che abbia a che fare con la necessita’ di liberarsi, di lasciarsi andare e con la totale incapacita’ a farlo. Dover andare in bagno, essere vulnerabili e fragili sotto gli occhi di visitatori continui e indiscreti, doversi trattenere perche’ i bagni sono sporchi e quindi non c’e’ la possibilita’ di lasciarsi andare. La sensazione della vergogna, del sudiciume, del disagio, non li vedo troppo legati al desidero di “elevarsi” quanto all’incapacita’ di lasciarsi andare, di abbandonarsi, di potersi fidare….si….di potersi fidare di chi in qualche modo ci circonda in un momento di vulnerabilita’, di intimita’ e bisogno….che dici?
Alice/StefaniaCredo che questa sia la spiegazione più logica in effetti. Io ho dato anche l’altra interpretazione perchè, almeno per quanto mi riguarda, lo leggevo come una sorta di purificazione attraverso il “purgarsi”…secondo te Capitano non può essere una spiegazione possibile?
Per quanto riguarda questo sogno che ho scritto, è possibile che abbia ragione tu Eleonora…infatti anche senza fogli, quello che dovevo fare dall’omeopata l’ho fatto comunque andando a memoria!
Baci a tutti. Alice.
TeresaSono daccordo anch’io sull’evacuazione come di un liberarsi finalmente di qualcosa, di un peso, o semplicemente di un lasciare andare e alleggerirsi. I bagni sporchi della scuola che impediscono di liberarsi mi fanno pensare ad un sabotaggio invece. Per quanto mi riguarda infatti, in quanto Quattro, spesso, lasciare andare non mi sembra dignitoso nei riguardi di me stessa, è come se cedessi e questo mi fa sentire vulnerabile. Alice sei un quattro allora. E’ da poco tempo che frequento con maggiore assiduità il forum e qualche volta mi sei sfuggita, quindi non conoscevo il tuo enneatipo. Saluti e baci!
Il capitanoCara Alice, fra le due interpretazioni io, personalmente, propendo per quella che ha suggerito Marina/Sirenella. La “Purificazione” è un concetto che è più proprio di un tipo Uno che non di un Quattro, inoltre in sogni di altri Quattro “l’evacuazione” non è vissuta come un atto liberatorio, ma come un elemento di inapropriatezza, il ribadire che esiste una parte “corporea” di sé che non si accetta. Trovo, inoltre, molto corretta l’indicazione che uno dei più grossi problemi di un Quattro è proprio quella di lasciarsi andare, di potersi fidare.
Alice/StefaniaSi, lasciarsi andare non sembra dignitoso nei confronti di se stessi, e il sentirsi vulnerabili ci impedisce di fidarci. Vabbè…avete ragione voi!
Ma sapete anche voi che un quattro non vuole mai essere accomunato a nessun altro proprio perchè si sente speciale, noo??!!! 🙂 😀 Io ho provato!!! Ciao a tutti! Alice.
Bruno Ordonselliche il 4 sia un signore delle seghe mentali e….. non è un fatto acclarato, come la paura e la disperazione dell abbandono per noi è terrificante, per questo ci rifugiamo o nel passato idealizzandolo o nel futuro fantasticando .Il problema è il presente e come gestirlo e comunque avere delle passioni che possano sconfiggere tutte le miserie del mondo? Ah che la serenità vi rapisca e non vi liberi più buon anno
TeresaEcco questo è un bell’augurio per un quattro…la serenità. Basta montagne russe, discese negli inferi e poi risalite verso il paradiso e poi di nuovo giùùù…basta! E’ questo che ho chiesto per il nuovo anno…leggerezza, serenità, un pò di paraculismo (alla faccia dell’autenticità), l’accettazione del mio essere 4! Riderne con consapevolezza, con autenticità..vera. Buon Anno ragà!
Teresa
Bruno Ordonselliterry lascia stare il paraculismo non porta da nessuna parte per il resto tutto bene il mio cane lLeo saluta il tuo bacioni.Secondo te ci provo?
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