Se ci provi lo sai tu! Io non ho cani Bruno, ma comunque salutami il tuo.
Baci a tutti.

Ce l’ho io un cane Bruno! Fa lo stesso? hi hi hi

per lo sveglio, forse è anche meglio hi hi hi..per cristina ma il 4 sa che nessuno è meglio di lui il suo posto non lo può prendere proprio ma proprio nessuno. ho …..ragionato non sono io inadeguato sono gli altri che non mi meritano,magari presuntuoso……ma vero

grazie mia musa

UN SOGNO (4 conservativo)
Sono sulla spiaggia con la marea bassissima. Di fronte a me non c’è un mare ma una specie di “stagno” a perdita d’occhio. Il cielo è plumbeo, tutto grigio scuro. Di fronte a me c’è anche un palo, a strisce bianche e rosse. Io avanzo fino al palo. All’improvviso alla mia destra c’è un onda altissima e istintivamente guardo dall’altra parte in cerca di una via di fuga e con mia grande sorpresa un’onda altrettanto enorme si sta rovesciando su di me contemporaneamente all’altra. Non c’è via di scampo. Le onde mi travolgono e mi sbattono a destra e sinistra mentre ho fatto in tempo a stringere il palo tra le mani e sempre sorprendendomi di non far la fine del tipo resto aggrappata finchè passa. Torno alla spiaggia dalla direzione in cui sono arrivata e vedo una casa, piccola, di legno scuro e marcio, tutta rotta, praticamente a pezzi. All’interno, sul pavimento e su quello che rimane delle scale e del piano superiore ci sono vari animali che mi guardano con occhi fissi. Un cane e un gatto, un gallo forse, e altri che non riconosco. Sento un fischio, guardo alla mia sinistra e in lontananza si vede nella semi oscurità una stazione dei treni. Un treno arriva a gran velocità, si ferma un attimo in stazione. Non muovo neanche un muscolo per raggiungerlo tanto è lontano. Impossibile arrivare a prenderlo. Troppo, troppo lontano. Si ferma infatti solo per un breve momento e poi riparte a gran velocità come era arrivato, con i finestrini illuminati. Lo guardo sparire.

A proposito dell’affermazione di sé che mi sembra essere il tema della discussione sul sogno di apertura, che ne pensate dell’arroganza dei 4? Io mi accorgo che rinuncio perchè non voglio gli altri e che quindi sono io per prima incapace di accoglierli e mantenere la relazione. Mi taglio le gambe da sola. Non si può vivere senza il prossimo. Essere indipendenti non significa fare senza gli altri. La rinuncia della sognatrice potrebbe essere legata al suo rifiuto della famiglia? Quando provo disagio con il prossimo è perchè sono io per prima che non voglio avere a che fare con loro. A volte va anche bene non averci a che fare con certe persone ma questo è un altro discorso. Però a volte faccio come Cristina dice e mi “sforzo” di stare con glia altri anche se non sono proprio contenta di abbuffarmi insieme a loro, perchè riconosco questa necessità di accettazione della realtà. E’ come andare a pesca: se non butti la rete perchè aspetti di mangiare solo pesci buoni finisce che non mangi neanche quelli.

MI PIACE MOLTO L’INTEVENTO di tecla del 05/04/2006 17.58.47
Sarah.

Riprendo con forza questo tema perché, e l’osservazione è della mia Sirenella, il Quattro tende a sognare spessissimo l’acqua come elemento pericoloso. Nel mio caso i sogni che più mi hanno sconvolto sono sempre quelli connessi all’elemento acqua ed al rischio soffocamento. Vero è che ho avuto un parto molto difficile e che ho corso il rischio di morire per la rottura improvvisa delle acque, ma credo che, come ha notato Marina, ci sia molto di più che un elemento di vissuto reale. Sarah, ad esempio, ha descritto un sogno che sembra molto adatto a descrivere il dilemma esistenziale di un Quattro Astenia, e l’acqua delle toilette, ripetutamente presente, sembra richiamare continuamente l’idea di uno sporco sotterraneo che viene mostrato. Questo tema mi sembra davvero interessante e sarebbe bello scrivere qualcosa su die sso per la prossima rivista.

Sto portando avanti una sorta di studio personale sul significato dell’acqua e sulla frequenza con la quale, mi sembra, gli emozionali la sognino più che altri enneatipi. Quindi da quello che scrivi mi sembra di capire che anche a te capita di sognare l’acqua. Ho notato che i cognitivi non la sognano quasi mai, ma mi mancano testimonianze da parte dei viscerali. Sarei curiosa di sapere se inconsciamente i tre centri identificano le emozioni profonde in elementi diferenti. Per ora l’acqua sembra essere al 100% presente nei sogni dei tre tipi della vergogna.