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Questo argomento contiene 153 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Raffaella Foggia 13 anni, 1 mese fa.
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TeresaA proposito di automatismi e di consapevolezza, vi invio uno scritto di Portia Nelson che si intitola Autobiografia in cinque brevi capitoli: I- Cammino per la strada. C’è una profonda buca nel marciapiede. Ci cado. Sono persa…sono impotente. Non è colpa mia. Ci vorrà un’eternità per trovare come uscirne. II- Cammino per la stessa strada. C’è una profonda buca nel marciapiede. Fingo di non vederla. Ci ricado. Non riesco a credere di essere in quello stesso posto. Ma non è colpa mia. Ci vuole ancora molto tempo per uscirne. III-Cammino per la strada. C’è una profonda buca nel marciapiede. Vedo che c’è. Ci cado ancora…è un’abitudine. I miei occhi sono aperti. So dove sono. E’ colpa mia. Ne esco immediatamente. IV-Cammino per la strada. C’è una profonda buca nel marciapiede. La aggiro. V- Cammino per un’altra strada.
Utente OspiteAmore/ ne parlano tutti/ ma non ti conosco/ eppure conosco tutto di te, le tua labbra, i tuoi occhi, il profumo dei tuoi abbracci, il sudore e la passione dei tuoi movimenti/ Ti cerco e non ti trovo/ eppure so dove sei/ seguo la tua ombra/adoro la tua forma/ eppure non vedo la sostanza, non sento che il profumo, non odo che un suono/ Tutto questo mi illumina e mi sconfigge/tutto questo mi annulla e mi emoziona/mi sento inutile e viva/e quando mi volto a guardare lti vedo dormire sereno, accanto a me….
Antonio BarbatoPerchè, gentile utente ospite, non ci dici da dove hai tirato fuori questa bella poesia di amore femminile??
Marina MeleSecondo me è Teresa.
SirenellaNo…non e’ Terry…si sarebbe firmata.
Marina MeleE allora chi è?
Uff. Parrebbe una donna! Oppure un uomo che non ama più?
Marina MeleTitolo: Ritratti di scrittori. Autore: Walser (tedesco) Editore: Piccola biblioteca Adelphi. Piccolo libro (copertina rosa antico) a racconti sul tratteggio di alcuni scrittori.
Scritto come io vorrei saper scrivere e forse molti altri.
Leggetelo sento che non ve ne pentirete. Ogni racconto un mondo a parte. eppure lo scrittore è sempre lo stesso!!! Ognuno troverà un aparte di un proprio sè inuno dei racconti. Quello che tratteggia Dickens lo definirei magico e…che ritmo!
Bacioni. Melinda
AlessiaScherzetto…sono io, cioè…. ero io. E’ una cosa che ho scritto quando avevo 17 anni e mi piaceva un sacco scrivere pensieri, non oso chiamarle poesie, così, di getto!!!! Vi chiedo scusa per l’anonimo, ma devo dire che mi vergognavo un pò….Un bacione. Ale
Sirenelladovevamo immaginarlo 🙂 seguo la tua ombra, eppure non hai sostanza…sembra quasi di vedere il verde Peter che svolazza sul soffitto di Wendy ehehehe…comunque brava Ale….perche’ vergognarti? Grazie per averlo detto…
Antonio BarbatoRilanciamo questo che è uno dei miei thread preferiti….Qualcuno di voi ha letto il libro di Oliver James “Ti hanno f****to”? Sottotitolo “Come sopravvivere all’amore dei genitori?” L’ho trovo un libro eccezionalmente ben scritto ed al tempo stesso molto profondo. La parte nella quale racconta l’infanzia di Carlo d’Inghilterra e ne spiega il carattere, mi ha fatto provare un gran simpatia per il principe ereditario, poco amato dalla madre e sistematicamente disprezzato dal padre che era invidioso di lui.
Raffaella FoggiaCiao A tutti meno male che questo angolo invece è più frequentato…. Caro Antonio non ho letto il libro di James ma sto leggendo “Parliamone Charlie Brown” di Twerski il cui sottotitolo è “Come sopravvivere alla propria famiglia con l’aiuto dei Peanuts” e sono d’accordo con l’autore con il fatto che gli artisti (compresi i fumettisti) sono capaci di dare puntuali visioni di quello che viviamo quotidianamente molto più che gli esperti…. Vi consiglio di leggerlo perchè è leggero oltre ad essere profondo. Un abbraccio Raffaella
Antonio BarbatoQuale è l’editore, cara Fela-Fellina??
Raffaella FoggiaCiao, io l’ho trovato negli oscar mondadori a meno di 10 €. Ma sto pensando di comprarmi anche Su con la vita, Charlie Brown, dato che il sottotitolo, forse, è ancora più carino “Come affrontare i problemi di ogni giorno con l’aiuto dei Peanuts”. Se lo trovo ti faccio sapere com’è a presto
Antonio BarbatoBloccato da alcuni lievi problemi di salute (almeno così mi auguro), ho avuto la possibilità e la fortuna di leggere un libro che mi è parso bellissimo: Il cacciatore di aquiloni. Una descrizione accuratissima dei processi mentali di un Sei, della paura e della complessità con la quale vive le cose della sua vita. Inoltre, e questo non è di poco conto, il libro descrive anche bene le apparenti somiglianze che possono intravvedersi, a prima vista, fra un Sei di conservazione ed un Quattro sociale. In ultimo posso solo aggiungere che la trama è veramente avvincente, per cui lo consiglio a tutti vivamente.
Raffaella Foggiacome si dice chi non muore…. Spero stiate tutti bene. Che bello tornare e trovare tutto questo fermento di idee.
Come sanno quelli che mi conoscono mi mantengo sempre in zone conosciute, quindi ho ripreso questo vecchio canale di discussione anche se ce ne sono tanti molto interessanti.
volevo condividere con voi due idee di lettura che mi stanno prendendo molto in questo momento.
Una è “La variante di Luneburg” una bella storia di vendetta ambientata nel mondo degli scacchi e l’altra è “Grottesco” che invece è tutta ambientata nella testa di un personaggio costretto da una paralisi a non poter comunicare in nessun modo. Da quello che sto leggendo, il protagonista di quest’ultimo è un Uno descritto in modo meraviglioso da MaGrath.
Comunque mi faceva piacere stare un po’ con voi Spero di sentirvi presto Raffaella -
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