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Questo argomento contiene 33 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Marina Pierini 13 anni, 1 mese fa.
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Utente Ospitescusate ma….mancava questa come arte….oggi a casa di mio cugino mentre lavoravo ho fatto un vero e proprio bagno di Vivaldi. Mio cugino Emanuele oltre ad essere un ottimo e fantasioso montatore di film, e’ un compositore. Deve terminare il conservatorio, ma il pianoforte e’ la sua vita. Siccome gli vengono settimanalmente assegnati degli incipit musicali sui quali poi deve sviluppare musica creata da lui, a volte fa dei veri e propri tour de force scavando fin nei piu’ piccoli anfratti di compositori di tutte le epoche, per trovare ispirazioni nuove ….non avevo idea di quanti compositori moderni, sopratutto cinematografici avessimo a disposizione, eppure devo dire che essere testimone passiva dei suoi studi mi offre la possibilita’ di scoprire cose della musica che non immaginavo affatto. Vado al manicomio solo quando ascolta Jazz perche’ io proprio non lo sopporto. Qualcuno mi sa dire se sa Vivaldi che enneatipo e’?? Perche’ cosi’ come con Mozart, quando lo ascolto mi passa ogni paturnia… 🙂
Sirenellascusate il post era mio….sono distratta distrattissima 🙂
Marina MeleIl ritorno di Sirenella…..questa è musica per le mie orecchie….giornata felice oggi! Sirenella, ciao!…Non aggiungo altro, il resto ascoltato in musica…oggi te la dedico tutta! Melinda
Antonio BarbatoE’ vero, risento con tanto piacere l’agitarsi della codina e delle pinnine 🙂 🙂 Non so dirti che enneatipo sia il buon Antonio (un nome, una garanzia), ma anche a me capita di sentirmi meglio quamdo ascolto la Primavera o l’Autunno. A proposito di musica, credo che dovresti cercare un pezzo che forse puoi aver sentito quando appena sgambettavi. La canzone molto adatta a te era cantata da Donovan (forse Melinda se lo ricorda come me, perché era anche lei adolescente all’epoca dell’uscita del disco) e contenuta nell’album HMS. Il suo titolo era Celia of the Seals e riprendeva una musica dal vago sapore tolkjeniano.
SirenellaIo sono appassionata di musica Celtica ed ho diversi cd e musica scaricata in modi vari…questo pezzo a cui ti riferisci non credo di averlo mai sentito e magari lo cerco chissa’ che non sia fortunata….non so se per musica Tolkeniana intendi appunto musica irlandese e simili o proprio qualcosa che assomiglia alle colonne sonore del film, che sono certamente piu’ complesse e piene di cori….comunque ti faro’ sapere. P.S. grazie per il vostro affetto, ma io non ho risolto alcunche’ e spero non vi aspettiate nulla di piu’ di quanto non riesca a fare, di tanto in tanto…
Marina MeleMi fate morire dalle risate…non ci posso credere…..Si Antonio, me lo ricordo Donovan…noi siamo della stessa generazione e corrente!…che dire???
Antonio BarbatoDi fronte ad una risposta gentile non posso andare oltre con la perfidia e mi limito a dire che la canzone di Donovan parlava di una donna-foca, il cui nome era, appunto, Celia, protagonista di una leggenda nordica. Il sapore celtico era dovuto, soprattutto, al fatto che la leggenda medioevale della donna-foca veniva dalle isole Far-Oer.
Sirenellabrutto tricheco pinnuto….e io che stavo pure a cercare il pezzo e ti prendevo sul serio! Ringrazia la tua buona stella ma non approfittare della mia baccalagine perche’ quando si sveglia la foca che dorme….so’ mazzate che colano grasso!
Antonio BarbatoVai ad essere gentile, va!! In ogni caso la canzone ha una bella melodia (anche se, come dice Giovanna, è un po’ datata) e la favola della donna foca ha ispirato tante altre storie fantastiche.
Sirenella….certo, famosissime infatti le leggende delle donne foche, che non riuscivano a trovare un rasoio abbastanza robusto per pelarsi i baffi di setole legnose, e che per disperazione hanno coniato il proverbio “donna baffuta, sempre piaciuta”! Siccome pero’ non battevano chiodo, perche’ nessuno ci cascava e nessuno se le filava ne hanno coniato un altro “donna pelosa sempre virtuosa”!! …famosissime tsk…
Antonio BarbatoLa mia riprovevole curiosità intellettuale mi ha spinto a leggere una breve biografia del sunnominato Prete Rosso (al secolo Antonio Vivaldi) e da quello che ho potuto leggere mi è sembrato proprio un Sette. Che dire? Debbo avere una predilizione per i musicisti Sette!
SirenellaIo credo che Mozart sia una sorta di angelo 7 caduto per errore da qualche nuvola del paradiso…sara’ scivolato mentre tastava qualche tondo sederotto…ma meno male perche’ la sua musica e’ assolutamente “al di la’”…che mi abbia colpito anche Vivaldi allora non deve essere un caso…perche’ e’ come farsi una mela (sempre frutta e’…) di adrenalina e qualunque paturnia passa e vola altrove….effettivamente e’ curioso che la musicoterapia di un 4 sia quella prodotta da due 7, visto che poi a livello relazionale io non ci riesco proprio a stare dietro ad un maschietto cosi’ volatile! C’e’ qualche altro 4 settesensibile??
TeresaGrrrrrrrr! Io sono settesensibile accidentaccio boia! E che ci posso fa, per me sono irresistibili. Gli uomini della mia vita, quelli con i quali ho avuto storie importanti almeno,ma anche qualcuno volante, sono tutti sette. Neanch’io riuscirei a stare dietro a un tipo così, ma poi ci riesco…finchè non mi stufo e come al solito mollo. Ebbene si, i sette non mollano…si fanno mollare!
SirenellaTere’ me fai muri’…..ma come accidentaccio fai a saltare da una nuvola all’altra con quella zavorra che noi 4 abbiamo sulle spalle eh???? devi avere due polpaccioni peggio del dieguito mondiale!! 🙂 🙂 😉
Il capitanoStrategia, cara Terry, strategia. Anche Calipso voleva trattenere Ulisse ma, alla fine, si decise di farlo partire perché gli sembrava troppo infelice.
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