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Questo argomento contiene 16 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da  Marina Pierini 13 anni, 2 mesi fa.

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  • #737 Risposta

    Utente Ospite

    Potrebbe essere il Ghedddafi un enneatipo 6 controfobico? Sembrerebbe proprio quel tipo 6 immaturo che in posizione di comando può fare solo casotto. Cosa ne pensate?

    #6987 Risposta

    Carla

    No, veramente, a me sembra proprio un Otto, come parecchi altri dittatori: Saddam Hussein, Benito Mussolini, Stalin, molto probabilmente anche Vladimir Putin, che apparentemente si è un po’ defilato, ma continua ad essere molto presente in Russia, dietro le quinte…sto pensando anche ad altri leader africani piuttosto sanguinari di cui ora non mi viene in mente il nome. A proposito, c’è stato un altro splendido film, un po’ di tempo fa, proprio su uno di loro. Ora provo un po’ a ricercare il titolo….Ovviamente si tratterebbe sempre di Otto “non evoluti”. Sappiamo che l’Otto, quando riesce a fare i conti con le sue difese egoistiche, può essere uno splendido enneatipo ed è stato l’Enneatipo di molti leader di tutt’altro genere come Gurdjieff, lo psicanalista “gestalt” Fritz Perls, etc….

    #6988 Risposta

    Carla

    Ho trovato subito il film e quindi ve lo scrivo. UN altro splendido e terribile ritratto di Otto, secondo me, è quello reso dal protagonista di: “The last King of Scotland”, che interpreta il dittatore africano Idi Amin. L’attore americano, veramente notevole in questo ruolo, si chiama Forest Whitaker….

    #6989 Risposta

    Antonio Barbato

    Concordo pienamente con Carla. Anche a me Gheddafi sembra un Otto poco integrato, come lo sono anche tutti gli altri che ha citato. Ho studiato alungo la biografia di Amin, quando ho scritto i miei due saggi sull’aggressività espressa dai diversi tipi, e sono sempre stato colpito dalla insolita ferocia primitiva che mostrava verso i suoi nemici e verso quelli che chiedevano pietà. Non ho però visto che il film che Carla citava e,quindi, cercherò di procurarmelo.

    #6990 Risposta

    Antonio Barbato

    Una sola aggiungerei a proposito di Fritz Perls; non è certamente un esempio di personalità bejn integrata (nel senso che certamente non è un modellonè di empatia nè di virtù). Lo considero, piuttosto, un buon esempio di quello che definiva come hanasmuss, qualcuno che ha raggiunto una certa capacità di agire con forza, ma che la usa solo per fini personali ed egoistici.

    #6991 Risposta

    un atomo

    Come mai questo giudizio su Fritz Perls ? Mi ha lasciato abbastanza sconcertata. Potresti motivarlo meglio Antonio?

    #6992 Risposta

    Teresa

    …già sono curiosa anch’io Antonio. Che t’ha fatto Fritz??!!!!

    #6993 Risposta

    Carla

    ….credo che Antonio si riferisca al testo di Claudio Naranjo sulla Gestalt (mi sembra si intitoli “Per una Gestalt viva”), che è anche un omaggio al suo maestro Fritz Perls, presentato più come uomo “d’azione” che ” di pensiero” e che non ha lasciato quasi nulla di scritto sui suoi insegnamenti (quasi come Socrate, che invece non ha lasciato proprio niente e lo conosciamo solo attraverso Platone). Naranjo riesce a fare un ritratto ” a tutto tondo” del personaggio, dando un’idea del suo potente carisma, dell’ approccio “provocatorio”che adoperava con i pazienti, ma anche dei suoi molti limiti…

    #6994 Risposta

    Marina Pierini

    ….non so Gheddafi e quindi condivido i vostri pensieri leggendovi, e nemmeno di Perls….ma mi viene in mente un bellissimo Otto che era Martin Luther King. Baci..

    #6995 Risposta

    Utente Ospite

    Si Carla, Pearls aveva sicuramente dei limiti, infatti non credo che il suo tipo di terapia, la gestalt, possa andare bene per tutti, ma così come la psicoanalisi e le altre scuole. Il suo metodo per i suoi pazienti ha funzionato. Alcune persone hanno bisogno di essere spronate ad agire, subito. Questo, credo, provochi come uno choc, è come un risvegliarsi da un lungo sonno e ritrovarsi, finalmente, nella propria realtà. la gestalt per me ha funzionato. Sono e resterò sempre un 4, ma vedo la mia maschera ora e quando voglio, sottolineato, posso toglierla. Pearls era un uomo d’azione, il suo messaggio è “qui e ora”. Sono tre parole molto potenti, dovremmo recitarle come un mantra.

    #6996 Risposta

    Utente Ospite

    …e a me sta venendo il dubbio che Berlusconi possa essere un otto!!! Non so se avete visto lo spot del film “Silvio forever”, sono spezzoni delle cose che ha detto Berlusconi del tipo “sono invincibile”, da brivido!!!! Bè uno che afferma questo non è un otto?…pazzo!!!

    #6997 Risposta

    Antonio Barbato

    Perls era, per sua stessa definizione, un sadico maniacale e un perverso polimorfo. Nel decennale della sua scomparsa molti dei suoi allievi si riunirono nella località del lago Cowichan, dove lui aveva negli ultimi anni della sua vita creato il proprio regno personale e, mentre erano lì, cominciarono a confidarsi le cose che avevano dovuto subire da Perls. In breve l’omaggio alla memoria divenne un processo postumo nel corso del quale anche tutti quelli ceh avevano taciuto per paura, convenienza od opportunismo, raccontarono le vessazioni e gli abusi (anche di carattere sessuale e sempre secondo il polimorfismo che si attribuiva) che avevano subito. Quando avrò tempo vi trascriverò alcune testimonianze su quello che Perls andava combinando. Le mie perplessità sulla sua persona non inficiano, ovviamente, la terapia e la pratica della Gestalt che, fra l’altro, non dipende se non in misura marginale dal suo contributo. Il mio atteggiamento è simile a quello che ho,per fare un altro esempio, nei confronti di Ichazo o di altri autori. Le manchevolezze della persona, le sue nevrosi, i suoi punti non risolti, non impediscono che qualcosa di buono possa provenire da loro.

    #6998 Risposta

    Antonio Barbato

    Nessun dubbio sull’appartenenza al Due di Berlusconi. Basta leggere qualche affermazione di Napoleone I per capire quanto ilmeccanismo di accrescimento della propria immagine sia, fondamentalmente, lo stesso.

    #6999 Risposta

    Utente Ospite

    Debbo convenire che il Gheddafi è proprio un 8, ciò che mi aveva fatto pensare ad un 6 controfobico è stato il suo andare contro la sua gente che ho pensato lo avesse fatto per paura.
    Si capisce ancor di più che egli è un 8 con la cartina di tornasole ovvero osservando la comunicazione non verbale tra lui, Putin ed altri 8 del nord Africa con il nostro Berlusconi tipo 2 dove il nostro tipo 2 sbava per questi perchè affascinato dalla loro personalità macho.
    Ciao a tutti e grazie

    #7001 Risposta

    Utente Ospite

    Si scusate ho dimenticato di firmare i miei interventi.

    Franco

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