L’illusione e la realtà

[Antonio Barbato]

Vi scrivo da New York e con una tastiera americana senza accenti, perche’ sono reduce da un viaggio nella fine di una illusione…quella della scuola di Ichazo chiamata Arica Institute. Dopo circa trenta anni le pretese di grandezza iniziali sono cadute nel vuoto. La scuola che aveva un edificio addirittura sulla Fifth Avenue ha ceduto il palazzo e gli allievi sono dispersi in vari gruppetti senza veri punti di riferimento perche’ Ichazo non ne ha mai voluto formare……ecco perche’ serve una vera scuola di formazione che unisca quelli che ci credono e consenta una fase di vera crescita…..Saluti a tutti voi e buon week end. Antonio

[Marina Mele]

Antonio. Sono molto dispiaciuta per quanto scrivi ma spero che questa esperienza disillusoria accresca ancor di più la volontà di impegnarci, per chi lo vorrà, su un percorso “sentito”, voluto e condiviso. Credo che l’enneagramma lo meriti e noi anche. Da un punto di vista personale porto avanti le esperienze possibili con un occhio critico quanto determinato e con l’auspicio che le strade si incontrino presto. Un bacio a te e anche a Giovanna.

[Marina Pierini]

Antonio, qui ci sono mani volenterose pronte a costruire. Chissa’ che tu non senta finalmente, che e’ venuto il tempo anche per quel famoso libro che sia io che Massimo ti incitavamo a scrivere. La tua esperienza e’ tanta ed e’ importante per tutti noi. Quello che non e’ stato fatto altrove, possiamo sempre farlo noi, secondo me di persone motivate ce ne sono. A volte le disillusioni servono, per smontare le illusioni. Ma le illusioni non sono i sogni. Non sono i progetti. Quelli se ci crediamo, nessuno ce li puo’ togliere. Godetevi New York anche per noi. A presto…

[Eleonora]

Antonio, ma questo Ichazo non ha mai scritto niente? Mi piacerebbe capire i motivi che hanno determinato la conclusione di un percorso di tale portata. E i suoi discepoli cosa dicono? Beh, a parte tutto, anch’io auguro a te e Giovanna una buona permanenza lì. Godetevela! baci italiani. eleonora

[Marina Pierini]

Antonio, ho letto tra i vari articoli che ci hai messo a disposizione sulla rivista interna dell’ASS.I.S.E un racconto proprio sull’esperienza ad Arica di…. ehm…non ricordo piu’ il nome di battesimo. Dal suo racconto a me e’ sembrato un posto orrendo, pieno di persone che litigavano per diritti d’autore e metodi discutibili di insegnamento….non ho ricevuto l’immagine di un luogo serio in cui si proponeva la disciplina di un metodo sano e terapeutico. Sembrava quasi una scuola di “religione mentale”. Non so davvero con quali sentimenti e quali illusioni eri rivolto a loro, ma a me mi si sono accapponate le penne. Persone che si proclamano Maestri. Diritti d’autore. Gente espulsa perche’ metteva in discussione metodi e discipline. Insomma sono perplessa. Per rispondere ad Eleonora….no, Oscar Ichazo che sembrava aver promesso di poter anche guarire da alcune malattie gli esseri umani, non ha scritto ad oggi ancora nulla che ci possa illuminare, sembra proprio di no. Meno male che io affermo che nessuno sulla terra puo’ salvare nessuno, nemmeno se stesso 🙂 sono perplessa…comunque Antonio, io spero che i progetti qui in Italia siano puliti, finalizzati all’aiuto, a raggiungere un maggiore livello di consapevolezza, senza alcuna pretesa di salvare, guarire, o creare Maestri, Guru o qualsivoglia…..ti aspettiamo…

[Marina Pierini]

…p.s. scusate e’ che ho avuto la sensazione di una scuola creata da un sacco di bambini adulti impazziti, che giocavano con le potenzialita’ della mente, come se la mente possa davvero elevare a Dio, o renderci pari e degni sostituti. Io sono contraria a questo modo di pensare. Una cosa e’ l’essere umano, il suo mondo interiore, la sua capacita’ di migliorare le sue relazioni con gli altri, un’altra e’ pretendere di acquisire superpoteri, leggere nel pensiero, usare magari droghe (non e’ il nostro caso ma altrove spesso accade) per raggiungere stati ultraterreni di meditazione che sono finalizzati ad avere per le mani un giocattolo enorme, luminescente, stroboscopico, pieno di effetti speciali, che non ci rende ne’ migliori ne’ peggiori di prima, solo piu’ babbei. Noi non siamo divini, siamo umani. Io credo profondamente nella connessione tra le nostre energie. Credo nell’amore, nel dialogo, nella diversita’. Nella ricerca anche solo fine a se stessa, ma non nella ricerca finalizzata al potere sugli altri. Sono un tantino scioccata….scusatemi.

[Marina Pierini]

“La mia storia ad Arica” di Sterling Doughty – lo trovate in Eennea – varie. per correttezza ho voluto indicare ai soci dove andare a leggere l’articolo in questione.

[Alice/Stefania]

Caro Antonio, mi unisco ai saluti di tutti…ti aspettiamo!
Alice.

[Antonio Barbato]

Care ragazze, grazie di cuore per le belle parole. In verità Sirenella ha colto nel segno, quando ha riferito alcune delle promesse non mantenute di Ichazo, e quando ha sottolineato alcuni aspetti “deviati” della struttura dell’insegnamento dell’Arica Institute. Voglio, però, sottolineare che personalmente non ho mai creduto nelle promesse di Ichazo (soprattutto quelle che promettevano di fare diventare ogni partecipante della scuola un “illuminato”, o un guaritore di ogni malattia),e che il mio post rifletteva solamente la disillusione di alcuni amici. Purtuttavia, debbo ammettere che un po’ di amarezza c’è anche in me, perché ritengo che l’enneagramma delle personalità sia completamente il frutto del genio visionario di Ichazo, e mi dispiace pensare che l’ideatore di uno strumento di conoscenza tanto potente non sia stato capace di applicarlo per primo a se stesso. In merito al libro prometto che questa Estate comincerò a dargli forma anche se, nel frattempo, usciranno, a partire da questo mese, sull’Enneagram Monthly una serie di articoli sulla Ferita Originaria che saranno il nucleo di base di un libro su questo argomento che, secondo il mio punto di vista, è l’elemento principale dal quale fiorisce il resto della personalità. Non so se riesco a continuare a scrivere, perché sto cadendo dal sonno e debbo fare anche alcune telefonate, per cui per il momento vi saluto e ringrazio tutte voi. Antonio

[Sirenella]

Meno male Antonio, scusa il mio disorientamento ma io non ti conosco come una persona che puo’ farsi corrompere cosi’ tanto dalla conoscenza da scivolare come sembra aver fatto Ichazo…ti ricordi di Boria? Mi spiace comunque per la tua delusione, ma certe cose a volte accadono per spingerci verso lidi migliori. Riposa molto. A presto..

[Marina Mele]

Quindi cosa si combina? Facciamo almeno un festa.

[Autore]

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