HomePage › Forum › Forum ASS.I.S.E. › L’inattesa rabbia dei Nove
Questo argomento contiene 17 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Marina Pierini 13 anni, 2 mesi fa.
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Raffaella FoggiaCiao a tutti.Questo post mi ha attratto subito, visto che sono un Nove (con una mamma Nove, per altro) In qualche modo quindi riesco a condividere in qualche modo la tua esperienza, Chicco di grano, e sentire anche la vicinanza con le descrizioni fatte rispetot al mio Enneatipo. Spero che questa riflessione possa gettare una luce su una caratteristica dei Nove che spesso non appare: è vero che non manifestiamo la rabbia, ma la percepiamo, e la percepiamo come una sensazione fisica… Recentemente mentre stavo cucinando, ho pensato all’utilizzo della pentola a pressione: l’ho sentita molto vicina al mio modo di sentire ed “esprimere” la rabbia, la maggioranza delle volte c’è una valvola di sfogo lenta e contante (vuoi una distrazione, vuoi l’idea che la rabbia porti più svantaggi che vantaggi) che silenziosamente la fa evaporare. Ci sono però volte in cui la pentola o è troppo piena o la valvola è ostruita per qualche motivo, che la pentola esplode e di solito causa guai per sè e per quelli che stanno intorno.
Volevo sottolineare che questa non è una giustificazione per alcuni comportamenti immotivati (anche se noi Nove siamo bravissimi a trovare scuse per non prenderci responsabilità), ma uno spioncino su quello che sta dietro a comportamenti incomprensibili.
Da figlia di un Nove, invece comprendo profondamente Chicco di grano quando parla di mancanza di protezione: mia madre faceva tutto quello che era “pratico” (veniva a parlare con i genitori, ma le mie difese non venivano mai prese), tutto quello che era emozionale era il mondo di mio padre (un Due). Una volta parlando in un gruppo ho descritto mia madre come qualcuno con le braccia lunghissime, per cercare di esprimere la mancanza di vicinanza emozionale.
Mi sono appena resa conto di essermi dilungata tantissimo e me ne scuso
Un abbraccio a tutti
Chicco di granoAl contrario, Raffaella, non ti sei dilungata, mi hai dato un importante e toccante contributo: grazie!!
Marina PieriniInfatti stavo scrivendo la stessa cosa….ovviamente il punto non è che i nove non soffrano la rabbia, anche se implode, o che non abbiano il diritto di arrabbiarsi…quanto piuttosto che certi atteggiamenti a volte avviliscono chi vive la vicinanza o la relazione con un tipo nove e non riesce a comprenderne le dinamiche. Alla fine ci si chiede di tutto, sui perchè di alcune reazioni e per molti è veramente impossibile immaginare che vi sia una dinamica in alcuni tipi che impedisce loro di avere degli scontri, prendere posizioni forti pro o contro qualcuno e così via. Sembrano comportamenti alieni che non sono altro che facce di una medaglia che ha nove volti ma la stessa radice comune: la nostra umanità.
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