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Questo argomento contiene 25 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Maurizio Cusani 13 anni, 1 mese fa.
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Maurizio Cusanifantasmi?
I sufi non sono mica fantasmi. Sono ben attivi.
Certo qui da noi sono pochi.
Marina MeleI fantasmi? I sufi? I 6?
Ciao Maurizio…mi eclisso e vado a nanna!
Antonio BarbatoBeh, se parliamo di un campionamento atipico, posso solo dirti che nei miei corsi talvolta erano così numerosi che più che di Enneagramma, mia moglie parlava di Monogramma. In ogni caso alla prima conferenza di Stanford, i Sei risultavano il gruppo più numeroso (sai com’è, erano presenti tutti i “maestri” certificanti ed ognuno di loro voleva il suo seguito, quindi….)
Utente OspitePensa!
Invece nei miei corsi fra psicologi la maggioranza relativa sono 4.
Nei corsi di naturopatia direi 4 e 9
Nei corsi generici 9.
Tra gli optometristi, le ortottiste e gli oftalmologi: 1
Però è vero che nei corsi più avanzati i 6 aumentano in progressione.
Mettiamola in positivo: sono i più perseveranti.
Maurizio Cusaniero sempre io! maurizio
Antonio BarbatoDescrivendo il carattere fobico del Sei di conservazione, avevo fatto più volte presente che questo tipo è capace, in alcune circostanze, di diventare anche lui in un certo qual modo aggressivo verso colui che lo minaccia. La cosa è sembrata strana a qualcuno dei presenti che mi aveva chiesto di chiarire meglio. Credo che l’episodio in cui Renzo minaccia apertamente Don Abbondio, per capire chi è che si oppone al suo matrimonio con Lucia, sia un eccellente esempio di questa dinamica, e lo riporto per coloro che sono interessati alle dinamiche interne del Sei. <<<>>>>>>>>>>>>
Notano i commentatori che in quella rabbia, in quell’ “allegramente” di Don Abbondio, si nota l’allegria sarcastica di chi non si sente più nelle pesti, perché ora nelle pesti quanto e più di lui c’è Renzo che non sa che pesci prendere e, davanti alla sua improvvisa debolezza, Don Abbondio trova, a sua volta, la forza di liberarsi della sua codardia e di attaccare.
Sirenellaaccidenti e io che speravo di essermi liberata del Manzoni 🙁 …va bene va bene….purche’ non si torni troppo rapidamente alla riscossa anche con Dante eh?? Lasciamo arieggiare i tappeti!
Antonio BarbatoFacciamo così: tu ti leggi i Promessi Sposi (e ti divertirai) ed io addenterò qualcosa di Tolkien (e mi sa che lo userò per cuscino). 🙂 🙂
SirenellaSe tu sei disposto a leggere Tolkien io cucino una torta a tre piani! Siccome sono certa dell’impossibilita’ di tale evento…mi sa che resteremo beatamente ignoranti e della nostra idea 🙂 ci tengo a precisare pero’…..che io i promessi sposi l’ho letto e studiato, e quindi dico che non mi piace con consapevolezza, tu Tolkien non lo hai mai letto 🙂 ….non e’ la stessa cosa mio caro Elros!
TeclaSe davvero non avete letto il signore degli anelli non sapete che vi siete persi. Meraviglioso!!!!!!
Maurizio CusaniA me è venuta in mente una cosa molto semplice. Forse troppo.
La butto come ipotesi. Don Lisander (da 6?) descrive nel suo libro
solo tipologie 6. Da quelle negative (Don Abbondio e Don Rodrigo)
a quelle positive (Renzo e Lucia e l’Innominato) Forse l’unico personaggio che non riesco a vedere nel 6 è la Monaca di Monza.
Non per niente è l’unico (o quasi) personaggio che vivifica il capitolo
più leggibile di un libro che non riesco ancora a farmi piacere.
Purtroppo, infatti, ricordo ancora a memoria l’incipit sull’abbandono
del ramo del lago di Como (e io sono nato da quelle parti!)
e le deprimenti pagine su Cecilia che dovetti imparare alle medie e al liceo. Certo in Italia non c’era di meglio.
Ma pensate a quello che combinavano i russi, gli inglesi, i tedeschi e i francesi nella letteratura dello stesso periodo!
A parte il fatto che preferisco discutere su persone in carne e ossa piuttosto che di carta o celluloide (anche se non discuto la validità della didattica a riguardo). Comunque lo stesso Flaubert replicava a chi gli chiedeva chi fosse Madame Bovary: “C’est moi!”
Insomma: meglio lo Hobbit! -
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