Perché le donne 4 e 6 sono così aggressive?

[Luca]

Uno scrivente qui sopra mi aveva invitato a non generalizzare con i miei preconcetti con le donne 4 e 6 e di vedere caso per caso. ho asciltato il suo consiglio però mi sono ritrovato ancora con una 6 a cui non va mai bene nulla di qwuello che faccio, non aspprovs nermmeno uno dei miei amici e mi critics continuasmente. Oggi mi ah minacciato con una specie di o io o loro ma a me questo atteggiamento sembra troppo negativo. Che debbo far? ladciare perdere?

[Roberto Maieron]

Ciao Luca. Non so se ero io che ti invitavo a valutare caso per caso. Nel mio intervento lo avevo fatto e sono ancora convinto che bisognerebbe farlo sempre. Tuttavia, forse occorrerebbe guardare la questione anche da un altro punto di vista. Bisognerebbe domandarsi come mai ci si ritrova sempre a vivere esperienze affettive che tendono a ripetersi. La mia esperienza mi dice che la ripetizione di esperienze dipende dal fatto che inconsapevolmente quelle stiamo cercando. Il fatto che si ripetano significa che non abbiamo trovato una soluzione risolutiva, risoluzione che in realtà stiamo cercando. Alla fine del tuo intervento chiedi che cosa devi fare. Credo che dentro di te, nel tuo profondo, sai quello che è giusto fare. Consigliare qualcuno lo ritengo manipolatorio e comunque sbagliato, dato che quando “si consiglia” si opera nella proiezione più totale. Tu solo sai come stanno le cose e tu solo sai che cosa sia più giusto, se rimanere nel confronto e cercare di costruire un rapporto di coppia non rinunciando a te stesso o se abbandonare quella tipologia di donna che tende a ripresentarsi, o se fare altro in altro modo, o non fare proprio nulla e lasciare che gli eventi accadano da soli o altro ancora. Personalmente ti do’ tutta la mia solidarietà, perchè in situazioni come la tua mi sono ritrovato più volte e comprendo come tu ti possa sentire.

[Marina Pierini]

Caro Roberto, la tua riflessione sulla inutilità del dare consigli è molto acuta, intelligente ed in termini evolutivi “esatta”. Mi sono resa conto in questi ultimi mesi, che la nostra voglia di aiutare gli altri, spesso ci spinge a dare consigli. Nulla di più sbagliato se vogliamo veramente offrire all’altro lo spazio per nuove riflessioni. In fondo…vivere è come giocare alla lego. Non esiste un unica modalità per risolvere i vari problemi che si presentano sulla nostra strada. Vi sono sicuramente situazioni che agli occhi altrui appaiono distruttive o ripetitive, ma non è quello che noi cogliamo che conta, quanto piuttosto la capacità di restituire all’altro quello che ci sta raccontando senza esserne consapevole e lasciandogli lo spazio individuale di trovare le sue personali soluzioni. Quelle che egli stesso avrà la forza, la voglia e la convinzione di applicare nella sua vita se e quando desidererà un vero cambiamento. Noi non possiamo sostituirci ai tempi ed al percorso personale degli altri, anche se i sentimenti che ci muovono sono di sincero amore. Un bacione.

[Utente Ospite]

curiosita? esiste una compatibilità tra i vari enneatipi? io sono un 2….

[Carla Basagni]

Cari anonimo amico,
purtroppo credo che l’Enneagramma non possa servire “da bussola” nelle esperienze sentimentali e tantomeno ad evitare disgrazie e “naufragi”. Sarebbe troppo facile! In fondo, anche questa delle relazioni è una strada per capire qualcosa di sè ed iniziare a lavorare seriamente su noi stessi. Voglio dire che le persone per noi importanti, sono sempre latori di messaggi profondi e ci fanno capire, spesso anche in negativo, aspetti sconosciuti di noi stessi, che noi ci rifiutiamo di vedere. Come puo’ l’Enneagramma aiutare in tutto ciò? Forse solo “a posteriori”, quando la storia è finita, per capire certe dinamiche, oppure quando è in divenire, ma credo che non possa fare nulla per orientarci …prima!

[Aisha]

Le donne 4, è proprio vero sono più aggressive con se stesse che con gli altri, detto questo, la cosa che le rende ancora più aggressive durante una discussione è proprio assistere al tentativo di smorzare la discussione non partecipando attivamente alla stessa. Questo comportamento viene confuso e considerato come disinteresse da parte della persona con la quale si sta discutendo. Per un 4 qualunque discussione, o quasi, diventa un dramma! Il 4 “morde” la vita e così tutto ciò che ne fa parte e tutto è impregnato dal sentimento che amplifica questo vivere la vita con passione. E’ una modalità per sentirsi vivi e non sentirsi troppo alieni a una vita che spesso potrebbe sembrare piatta, banale o mediocre…ma sono i 4 a non renderla così mediocre!! Mi sono permessa di fare una battuta…i 4 sanno anche essere autoironici e riescono anche a prendersi un pò in giro. Sono una donna 4 e so di essere a volte aggressiva e di “mordere,” ma spesso, proprio per questo bisogno di rassicurazione continua che alimenta molte discussioni, si finisce per essere morsi e vittime della propria aggressività. Per un 4 assistere al proprio partner che non interviene nella discussione con una partecipazione “reale”, è sentirsi presi in giro, non considerati abbastanza è sininimo di disinteresse…e questo viene vissuto in maniera terribile! In quel momento, la vita è la discussione! Questo atteggiamento alimenta il “vuoto” del 4, che spesso riempie con il dolore di amori finiti, quasi sempre sabotati da se stesso. Beh, non è sempre così, per fortuna! Io mi sento una donna 4 abbastanza equilibrata, ma riconosco questi automatismi, che poi magari non metto in atto spesso, ma mi appartengono.

[Marina Pierini]

Uno dei problemi dei tipi 4 (lo sono anche io) è quello di confondere il proprio bisogno di essere visto e compreso, la propria aggressività, il proprio bisogno di provare emozioni esasperate, con la passionalità. Penso sia giusto chiamare tutto questo Passione, se parliamo di enneagramma, ma non dimentichiamo che è l’aspetto negativo del carattere e che si dovrebbe lavorare su questi moti meccanici per disattivarli. Il punto è che la Passione stessa ci fa credere che se li disattiviamo non proviamo più emozioni “saporite” quelle che tanto ci occorrono da bravi dipendenti passionali che siamo….e non c’è nulla di più falso di questo, se solo ci concediamo l’occasione di adottare un metodo che ci consenta di rieducarci un pò e liberarci o almeno alleggerirci da certi schemi maladattativi….e sopratutto….se ci concediamo di riconoscere che questo è un problema e che la soluzione è possibile.

[nerica]

Salve a tutti. Io dovrei essere un tipo 1, ma ancora mi sto studiando, e vi garantisco che anche io tendo a spaccare il capello in quattro. Odio far venire fuori la mia rabbia nelle discussioni, perchè mi espone troppo e nel mio essere sempre perfetta, mostrare un lato così mediocre di me non mi piace. Il mio problema più grande è quello che alla fine per cercare di mascherare la mia rabbia evito lo scontro, ma questo provoca ancora più rabbia perchè sento di non riuscire a tutelarmi come dovrei e poi quando la mia collera esplode ho una gran confusione perchè il cumulo di motivi per cui esplodo sono così tanti che non riesco più a capire quali sono quelli validi e quelli su cui sorvolare, Insomma questo mio combattere la mia rabbia mi crea un sacco di problemi collaterali. Saluti

[Marina Pierini]

Certo le dinamiche della rabbia pur presentandosi in maniera differente in ciascun enneatipo creano non pochi problemi. In qualche modo, indipendentemente dall’appartenenza ad un tipo, c’è una sorta di diseducazione verso questo moto, questa emozione dirompente che invece rappresenta una delle emozioni dominanti nella nostra vita. Se pensiamo alla triade dei temi dominanti su cui si sviluppa l’enneagramma la rabbia è quella su cui si costruiscono tre enneatipi. Si dovrebbero creare dei corsi di “accoglienza”,”gestione” e “risoluzione” della rabbia, della paura e della vergogna….chissà che questo non aiuterebbe a costruire una civiltà più equilibrata….

[nerica]

Salve, a mio avviso la rabbia è un sentimento molto condannato che provoca delle reazioni immediate di disapprovazione da parte dei nostri interlocutori: non sta bene, non è educato. Non è importante quello che si dice ma come si dice. Purtroppo avere una reazione di rabbia e sapere che sarai condannato a prescindere è molto castrante. La rabbia va sicuramente gestita e incanalata me è veramente molto difficile. Ci si passa una vita a trovare una soluzione!!!:-)

[Autore]

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