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Questo argomento contiene 84 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Marina Pierini 13 anni, 2 mesi fa.
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AliceCari amici, sono stata assente per tanto tempo e purtroppo non potrò ancora essere presente e scrivere come facevo prima. Ho letto con piacere quello che avete scritto e riletto quello che io avevo scritto, e devo dire che ho avuto un certo imbarazzo nel rileggermi (che ci volete fare io sono fatta così!) ma mi fa piacere essere stata utile a qualcuno.
Eh si, ce n’è da scrivere sul p&p, anche se quello che avete riportato rende abbastanza l’idea di come si manifesta questo meccanismo. Sono d’accordo sul fatto che non si presenti sempre e sia intermittente o si manifesti in alcuni momenti e in altri no, ma in realtà fa parte del 4 e come ho già scritto è scritto nel suo dna, pertanto anche quando non si manifesta è perchè siamo più in armonia con noi stessi e raggiunto un certo equilibrio e allora riusciamo a non manifestarlo in maniera così evidente e spesso dolorosa. Un abbraccio a tutti e spero a presto. Un affettuoso saluto al Capitano e Marina P. Alice.
erbaverdegrazie utente ospite!!chi sei? grazie ancora anche a te Marina! Effettivamente dove sarà Alice??
Sì, sono meccanismi che mi sono noti, anche se in passato credo fossero in me molto più forti, dolorosi e devastanti.
Ognuno segue un suo percorso. A me ha dato più stabilità una psicoterapia, che, se sono 4, credo abbia rinforzato l’equilibrio dell’ala 5. Sicuramente mi ha giovato. Ora, a distanza di tempo, ritrovo sprazzi del 4, soprattutto in riferimento al desiderio di infinito, di “paradiso perduto”.. Vivo tutto più serenamente, però, e mi pare incredibile! Il p&p, se é lui, per me, come dice Alice, non si verifica sempre, ma solo in particolari relazioni e situazioni.
rifletto con calma e vi dico. grazie!:)
erbaverdeciao Alice!! grazie 1000! spero tu possa tornare presto, mi piacerebbe molto un confronto con te!
TeresaOk tutto a posto, quello che ha incollato L’utente ospite è quello che io avevo stampato cara Erbaverde. Il p&p, continuo a dirlo, è una malattia…io sono continuamente in questa situazione. Ed è vero, in amore è devastante. Sto bene, sono felice, sento di amare e mi sento amata (qualche piccolissima volta) e all’improvviso tutto questo non mi sembra Amore, creo la crisi, pericolosissima, per poi gustarmi la piacevolezza della ripresa e della pace. Tutto questo perchè devo sempre sentire emozioni forti altrimenti non valgono la pena di essere vissute. La cosa che mi tranquillizza è che tutto questo ora lo vedo e ho la possibilità di poter fare qualcosa per cambiare, se voglio. Baci a tutti.
erbaverdegrazie Teresa! mi sembra di conoscere quello che descrivi e il dolore atroce e devastante di alcune crisi! che sono tutte interiori, nella maggior parte dei casi!! per la mia esperienza, mi sono crogiolata nel mio essere 4, o ala 4, con un 3 ala 4. Ho ritrovato nei giorni scorsi qualche pagina di diario. Che storia dolorosa.. abbiamo giocato per anni ad un tira e molla continuo. E, purtroppo, non riuscivo a staccarmene, come lui da me! Rileggendo quelle pagine mi sono sentita lontana anni luce! in date, non é passato tantissimo, ma molto é cambiato nel mio “assetto”/configurazione interiore.. Il 4 ha doti uniche: intuizione, creatività, uno sguardo disincantato sul mondo, l’anelito alla spiritualità.. ma tanta sensibilità non gestita rischia di essere causa di sofferenze profonde. Sono d’accordo con Alice quando dice che il p&p non si ha con tutti i partner. E, secondo me, almeno nel mio caso, occorre un filo di “disciplina” per impostare la relazione non solo con gli slanci del cuore. Dall’esperienza, si può trarre l’insegnamento che alcuni atteggiamenti finiscono per allontanare la persona cui teniamo. Dunque, meglio sarebbe gestire da sè i propri “moti” interiori/impulsi alla fuga/crisi … oppure cercare di spiegare che quello che capita non é ad personam ma un meccanismo individuale… il partner intelligente non capisce lo stesso (!!), ma per lo meno si sente rassicurato! Sono ancora in evoluzione, cmq ti assicuro che, sebbene mi costringo a non agire subito ciò che provo, ed é fatica!, questa strategia é funzionale! tutte le energie investite nel p&p si liberano e si possono utilizzare in modo diverso e più produttivo. Cosa sia l’Amore e se relmente esiste non so. Forse occorre accettare la dimensione del finito e non pretendere ciò che qui é impossibile. Sembra un po’ una sconfitta, ma magari si vive a 90 ciò che si ha, anziché a 10, sognando ciò che non si ha.
AlicePenso sia giusto puntualizzare che non ho scritto che il p&p si ha con certi partners ed altri no, ho detto che non si presenta sempre perchè riusciamo a controllarlo maggiormente quando siamo più in armonia con noi stessi. Se riuscissimo sempre ad essere in equilibrio, qualunque tipologia mostrerebbe il meglio di sè, ma purtroppo è molto raro essere in perfetto equilibrio! Ciò non significa che non si possa stare bene, ma non si può dire che si possa “guarire” dal p&p, non è una malattia, è parte della tipologia 4, come il meccanismo di estrema difesa fa parte del 6 o la negazione del dolore è parte del 7, ecc. Credo che l’unico modo per poter essere più sereni sia proprio quello di non cercare di combattere il p&p, ma semplicemente imparare ad accettarlo, gestirlo, interiorizzarlo e riuscire a trasformarlo in virtù. E che dire della Malinconia dei 4? Non potrei mai separarmi dalla mia malinconia! Spesso diventa un rifugio e mi rende creativa. L’autunno, per eccellenza, è la stagione della malinconia, in cui tutto intorno sembra prepararsi per un lungo sonno, invita le persone al silenzio e alla riflessione. A me non dà tristezza, ma un desiderio di stare con sè stessi e un grande rispetto per il silenzio. Alice.
erbaverde: )
Marina PieriniA me la fede ha aiutato a superare il problema del p&p. Che ti devo dire Alice, sapere che non sono sola e non lo sarò mai più, chiunque mi amerà in terra, mi ha dato la forza di sapere che nella vita c’e’ “altro” amore, che è incondizionato, immenso, immutabile, invincibile. Andremo altrove, sostenuti da un’amore che non è corruttibile. Tutto quello che la vita mi offre è un dono meraviglioso ma l’amore di Dio è per sempre. Scusate ma davvero questo ha completamente ribaltato in me la possibilità di vivere questo gioco terribile di tira e molla in amore. Quando mi capita immediatamente il mio pensiero si “alza di un gradino” guardo più su e so che non può accadermi nulla che non abbia la forza di sopportare e superare perche’ altrove c’e’ altro ed è tangibile e vero nella mia consapevolezza, come l’amore di un uomo in carne ed ossa.
erbaverdeGrazie Marina!
TeresaMa che meraviglia questi 4 🙂 Marina tu, te lo ho già detto una volta, hai questo dono speciale che è la fede e che, manco a dirlo ti invidio :). Alice, quando dico che il p&p è una malattia, chiaramente scherzo, ma definire questo meccanismo in questo modo fa comprendere come lo vivo. So che è parte integrante del mio carattere e che non mi abbandonerà mai, posso solo non lasciarmene condizionare e non lasciare che sia questo meccanismo a decidere per me nelle varie scelte che mi si propongono. E’ che a volte mi chiedo, quando ho dei dubbi, ma è il mio meccanismo che agisce o davvero non sono convinta di questa persona o della situazione che sto vivendo? Quello che posso dire è che quando creo le crisi e rischio davvero di perdere quella persona vedo chiaramente quello che mi capita. Vedo il meccanismo veramente come un demone che mi possiede e capisco che quella che ha fatto la mattata non sono io. Quando sono centrata e serena, quando sento l’amore senza condizionamenti, io sono felice, ma è come se dovessi poi pagare uno scotto. Mi vengono in mente tutte le cose negative della persona o del rapporto e tutto cambia, non ci credo più. Quella persona la devo distruggere dentro di me. Oppure il mio senso di inadeguatezza è tale che penso di non poter essere veramente amata e che di conseguenza è meglio non lasciarmi andare perchè poi mi ritrovo col sedere per terra ecc. Vabbè del p&p se ne è parlato abbastanza, il concetto è chiaro. Ragazze vorrei conoscervi, scambiare ancora esperienze ed opinioni, ma a volte, questo strumento così pubblico del forum, un pò mi inibisce.
Eli, bentornata! Ti abbraccio forte. Un bacione a tutti.
AliceMarina sono contenta per te, se la fede ti ha fatto superare il problema del p&p, ma resta il fatto che fa parte della tipologia 4. Volevo solo dire questo, visto che è di questo che si stava parlando. Del resto sono stata io per prima, parecchio tempo fa, parlare di amore incondizionato e anche allora non sono stata compresa fino in fondo, mi fa piacere che ora sia tu a parlarne e averne fatto esperienza e parte integrante della tua vita. Per rispondere a Teresa, dico che ho compreso bene che cosa intendi dire, ho soltanto usato la parola “malattia” perchè ci stava con quello che stavo scrivendo, ma non era riferito a quello che avevi scritto tu. Sono perfettamente d’accordo con quanto avete scritto. Un saluto a tutti. Alice.
Marina PieriniTerry una domanda…quando vieni colta da questo meccanismo che ben conosco e che trovo un trappolone dolorosamente fenomenale, perchè non provi a prendere tempo prima di fare qualunque scelta? O meglio…forse sarebbe più giusto chiederti se hai già adottato questa soluzione. Vedi io mi sono accorta che una volta superata questa fase di calo infernale (nel senso che ti sprofonda veramente all’inferno) il senso della realtà torna a fare capolino. E’ quasi un movimento energetico, un onda che cosi’ come ti investe, cosi’ poi si ritira. Fai benissimo ad essere sempre lucida e farti domande in quei momenti, anche se lo sbandamento non ti permette di allontanarti dalla crisi emozionalmente, è un buon sistema per schermarsi un pò ed aiutare il processo di sdrammatizzazione. Il tempo, la distanza temporale è a mio avviso il secondo passo. Non decidere mai nulla, magari prenditi spazio per te, ritirati un giorno o due e aspetta che l’energia vitale ritorni. Io sono convinta che il p&p sia causato dalla necessità vitale di un 4 di sentirsi sempre amato in maniera totale e incondizionata, e che quando piccoli avvenimenti, magari dettagli per molti, sconfessano questa sensazione, la crisi da tradimento è dietro l’angolo e ci aggredisce. Hai lavorato sulla ferita originaria con Anto?
AliceScusa Erbaverde, me ne sono accorta solo ora, ma che significato ha
questo 🙂 se è una risposta a ciò che ho scritto? Perchè sinceramente non l’ho capito. Se vuoi rispondere ti ringrazio. Un saluto. Alice.
Marina PieriniRicordo bene lo scambio sull’amore incondizionato Alice 🙂 e ricordo di aver detto che per me non è di questa terra. Infatti continuo a sostenere che solo colui che e’ altro dall’umano, può un simile tipo di amore. Ma senza voler tornare su argomenti scivolosi, non ho mai affermato che non sia una caratteristica del 4….lo so benissimo, e testimoniare un modo come altri di sconfiggerlo magari potrebbe essere di aiuto a qualcuno. Magari no. Magari è eresia. Non importa. Ero in tema con le testimonianze altrui e non penso di aver scantonato 🙂 tu stessa hai suggerito una tua soluzione un tuo modo per poterlo affrontare “non affrontandolo”. Spero che tutte le testimonianze siano sempre ugualmente bene accette, anche se sono diametralmente opposte. Confido nella sensibilità e nell’intelligenza di tutti, e nella capacità di ciascuno di prendere quello che gli serve e scartare quello che non serve. Scusami, ovviamente fede o no, sono pur sempre un 4, quindi non resisto al pericolo dell’incomprensione e devo chiarirmi, ho scoperto che la fede è spesso un tabu’…qualcosa di imbarazzante da non dover mettere in piazza e ovviamente trovo questo modo di pensare alquanto bislacco. Se avessi detto che la psicoanalisi mi ha aiutata a superare il p&p avresti detto che sono uscita fuori tema? Se ho avuto una sensazione sbagliata ovviamente e ribadisco…ovviamente ti chiedo immediatamente scusa. Diversamente ti inviterei a riflettere sull’importanza della libertà di rispondere ciascuno secondo propria esperienza e coscienza. Baci…
AliceMarina! Non ti ho assolutamente detto che sei andata fuori tema e non sono certamente quella che pensa sia tabù parlare di fede, ti stai proprio sbagliando! Mi si può aver accusato di tutto ( e non mi riferisco nè a te e tantomeno ad Antonio ) ma di certo non mi si può accusare di non rispettare l’opinione altrui, e se ho dato questa impressione, sono io che mi scuso! Non so perchè, forse è un problema mio, ma mi sembra aleggi tensione, e questo mi dispiace, se il mio ritorno, anche se saltuario, non è gradito o poco interessante, basta dirmelo, non c’è nessun problema. Non sono assolutamente polemica e non vorrei si pensasse questo, purtroppo scrivere non è come parlarsi direttamente e quindi è facile equivocare. Anch’io purtroppo devo dire quello che penso o mi sentirei falsa, e spero che questo serva solo per chirirsi e non di certo per avviere inutili e sterili polemiche. Un abbraccio. Ma come sta Antonio?!
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