Quanti enneagrammi, pizzuto D’Artagnan???

[Marina Pierini]

cavolo non so perchè alcune frasi sono venute fuori tronche. Mi dispiace, quando ho fatto delle correzioni si è sovrascritto sul testo e non so cosa diavolo si capisca. Scusate.

[Maura Ankaa]

Marina, non ho mai detto che gli insegnanti non vanno pagati, né che il denaro sia sporco. Non mi sembra corretto affibiarmi frasi che non ho né pensato, né scritto. Si stava esplorando Insegnamento e Conoscenza come due dimensioni di realtà diverse. Qualsiasi trasmissione da sempre è stata pagata, se non in denaro in altro modo e mi sembra assolutamente normale. Non vedo cosa c’entra con ciò di cui ho parlato fino ad ora.

[Bruno Ordonselli]

Scusate se partecipo ad un corso con tutto me stesso (cuore pancia testa) che differenza fa se scrivo registro o che altro? Maura scusami non voglio offenderti la tua non è mancanza di democrazia mi sembra più avarizia.Sono andato a dei corsi e certe volte mi è capitato di non capire certi passaggi e riascoltando il relatore non dico di essere stato …….folgorato ma ho valutato meglio l’importanza di quello che diceva oppure ho dato una diversa interpretazione delle sue parole

[Utente Ospite/Lo sveglio]

No..no….Marina,………hai frainteso, forse mi sono espresso male, ma non c’era alcun riferimento al fatto che Antonio chieda un rimborso per l’organizzazione e la getione del corso o lo faccia anche Maura ne tantomeno all’entità del rimborso. Inoltre sono stato io a dire “sporco” denaro. Ma era un modo di dire, che penso di aver subito dopo chiarito dicendo che comunque quello sporco denaro ci serve per vivere. Forse non sono stato chiaro sul discorso delle asimmetrie informative che distorcono il mercato. Comunque con più calma fammi sapere se è chiaro o meno.

[Utente Ospite/Lo sveglio]

Comunque non è un problema di democrazia, di avariza o di pensare che quello che e stato bene per se sarà bene indiscriminatamente anche per gli altri, secondo me si tratta solo di fare una valutazione stando attenti ad essere il più oggettivi possibile e, una volta fatta, farne discendere le conseguenze il più possibile utili per tutti. Maura, tu ti chiedi “siamo sicuri che sta proprio in ciò la nostra opportunità di crescita?”. Io ti posso rispondere che sicuramente non sta solo in questo e…..guarda…. ti dico la verità, da “quì giù” io non so neanche se serve, forse si, ma non lo so. Ma a questo punto forse, visto che non lo so, la domanda da farsi è, messo da parte il discorso economico: qualcuno (insegnante compreso) può risultare danneggiato da una registrazione? Se la risposta è no, e….., chiarito che chi usufruisce della registrazione deve aver partecipato al corso, ci si pone la questione e la problematica dal punto di vista economico. Ossia: se quello che viene registrato e magari trascritto esce al di fuori della cerchia dei corsisti qualcuno può subirne un danno economico (insegnante incluso)? Se si, si cerchi di fare il possibile per rimediare e se non si può, amen….niente registrazione oppure……. “elasticità” ma quest’elasticità che potrebbe estrinsecarsi in una promessa di non divulgazione è rischiosa. Se non c’è nessuno che può riceverne un danno economico allora il problema non sussiste. Comunque al prossimo corso a Napoli e a Firenze portero la telecamera professionale, quelle usate dagli inviati RAI vi registrerò in dolby e metterò il video in rete su youtube così faremo una prova esperienzale. Senza esperienza non si può sapere no? L’avete detto voi! scherzo, scherzo, calmi. un’abbraccio e buonanotte a tutti.

[Utente Ospite/Lo sveglio]

Altrimenti, un’alternativa potrebbe essere che l’insegnante registri e poi con calma decida sul da farsi. In questo modo non andrebbe perso materiale. Aribuonanotte

[Antonio Barbato]

Credo si sia andati un poco fuori fuoco e che il discorso si sia spostato non sulla didattica migliore, ma su quello che Gurdijeff definiva il Problema Economico. La situazione sembra molto simile alla storiella di Nasruddin che va dal libraio e si fa scrivere su una elegante pergamena la ricetta del pasticcio di fegato e poi si reca al mercato a comprare il pezzo di carne. Dopo aver effettuato gli acquisti, e mentre se ne sta tornando a casa, viene scambiato per un messaggero del visir ed è, quindi, oggetto di un attacco da parte di un ladrone che erroneamente crede che la pergamena sia un lasciapassare. Mentre lotta furiosamente con il ladro, il povero Nasruddin posa la carne a terra ed un uccello da preda che aveva seguito la scena ne approfitta per tuffarsi e rubargli la carne. A questa vista Nasruddin si butta d’impulso sul nuovo assalitore, col solo risultato che…perde anche la pergamena. Allora, strappandosi la barba per la rabbia, e non facendocela più, il buon Mullah esclama: maledetto uccello, che te ne farai della carne che io con fatica ho comprato, se non hai la ricetta per cucinarla? E tu, abietto succhiasangue, cosa metterai nella tua pentola oggi a pranzo? La carta e l’inchiostro che con tanta fatica avevo raccolto? Un mio maestro commentava così questa storiella: i mezzi sono necessari, la conoscenza è necessaria, l’attenzione è necessaria, ma quello che chi vuol essere saggio deve veramente imparare, è che la vera arte non sta in nessuno di essi.

[Marina Pierini]

Carissimi Sveglio e maura 🙂 ma di cosa parlate? ehm…io ho la sensazione che ci stiamo molto fraintendendo…e anche allontanando dall’argomento. Maura…chiarisco che il mio msg di risposta era un minestrone di quello letto e quindi scritto da te e Losveglio. Non ti ho affatto attribuito parole che non pensavi. Meglio chiarire. Insomma ragassi….ci si chiedeva come mai non sempre gli insegnanti consentono la registrazione dei loro corsi….io ho scritto che uno dei tanti motivi potrebbe essere quello legato alla ricompensa economica sul lavoro svolto…..da qui in poi onestamente non ho capito cosa dite 🙂 e cosa c’entrano i vostri discorsi sulla conoscenza, sul sapere e su quello scritto dopo…..mi sembra di aver perso il filo….sicuramente Antonio ha colto questa gran confusione ma penso dovremmo un attimo riallacciare i fili del discorso e tornare sul tema, prima di proseguire 🙂 che ne dite?

[Marina Pierini]

P.S. LoSveglio…ma dobbiamo venire collabito da can can e la coscia de fora??? Dimmelo che se è così vado a tirare dal cascione i collant quelli belli che costano un pozzo! Tu mi raccomando fai le riprese un po’ mosse…alla polizesco moderno, così fa più reality 😉 (tra l’altro si nota meno la cellulite sai com’e’!).

[Maura Amelia Bonanno]

io invece credo non siamo andati fuori tema, ma che semplicemente ognuno sia qui per condividere la propria opinione o come si sente riguardo a una situazione o tematica. Sarebbe molto megklio se ciò potesse accadere senza che la cosa più importante siano i giudizi e convincere gli altri della propria visione. E forse la mia avarizia non avete mai avuto l’onore di vederla veramente. Mi sono divertita lo stesso. Grazie. p.s. ok per la telecamera e i vestiti da can can, ne ho giusto uno in più per chi casualmente non avesse un tale fondamentale capo nell’armadio…ma mi sa che mi sono persa che c’è una data per la prossima volta…

[Maura Amelia Bonanno]

ho perso un congiuntivo….se qualcuno lo trova lo rimette al suo posto nel post precedente? Grazie

[Marina Pierini]

Maura scusa ma non ti capisco. A me sembra che qui nessuno voglia forzare nessuno. Ho anche scritto nel mio post che avevo letto molto velocemente i vostri interventi e che forse avevo avuto impressioni sbagliate. Che le affermazioni che pensavi fossero state attribuite a te invece erano una mia risposta a Losveglio e così via…hai letto? Non c’e’ ragione di innervosirsi, se davvero sei qui per condividere un’opinione forse possiamo cercare di capire come mai qualcuno ha la sensazione che si sia usciti fuori tema. Puoi prendere in considerazione una risposta a questa domanda? Forse semplicemente non ci siamo spiegati o forse ci siamo davvero allontanati dal tema dell’incipit. Parli di giudizi, ma quali? Se è a me o LOsveglio che ti riferisci a me non sembra che ti abbiamo giudicata e mi sembra un po’ esagerato il tuo modo di reagire. Questo è un forum, e talvolta si può faticare molto più del dovuto per riuscire a farsi capire…bisogna spendere molte energie…fa parte del gioco è inevitabile, nonostante le buone intenzioni di chi partecipa. Se poi non ti piace nemmeno scherzare un po’ quando è necessario ristabilire un’atmosfera rilassata allora forse ti prendi un po’ troppo sul serio. Se poi è l’osservazione di Bruno che ti è dispiaciuta, forse non dovresti far pesare la tua rezione alle sue parole, su tutti noi, come se l’avessimo detto tutti. Io credo di aver capito un po’ cosa voleva dire Bruno, anche se forse si è espresso in maniera maldestra anzi diciamolo proprio…un pò barbara!! Devo riconoscere che…siccome per i 5 la fame di possesso di conoscenza talvolta si esprime in maniera molto più forte del desiderio di possedere denaro o beni materiali, l’avarizia in quanto Passione è riconoscibile proprio da questo totemizzare troppo la Conoscenza. Questo troppo volerla ed elevarla al di sopra di altre cose. Quasi come se davvero potesse riempire il vuoto incolmabile della nostra ignoranza. E’ un totem. Un idolo. Un feticcio al quale i 5 (alcuni tipi del 5) si aggrappano. Studi l’enneagramma da molto tempo e sono certa che in queste riflessioni generali e se vuoi documentabili più approfonditamente, sul tipo 5, non ci vedrai qualcosa di offensivo nei tuoi confronti, ma solo l’osservazione di un meccanismo legato ad una delle 9 passioni. Se invece ti innervosisce….forse dovresti chiederti perchè, prima di maltrattarci tutti 🙂 non trattarci come degli idioti Maura… forse non ce lo meritiamo…se non condividi certe affermazioni o certe opinioni sei perfettamente in grado di discutere ed obiettare, fallo però con chi è responsabile di certe affermazioni. Io rispondo per me non per gli altri e questo vale per tutti. Se poi ho interpretato male quello che Bruno voleva dire e a pensarci bene potevo pure risparmiarmi la fatica…allora Bru’…e che cavolo…sta attento a quello che scrivi e a come scrivi perchè qui si rischia spesso il linciaggio !…ciao.

[Maura Amelia Bonanno]

dopo tutto questo fare, disfare, interpretare ed esagerare non mi rimane niente da dire, perlomeno pubblicamente. M

[Marina Pierini]

Come previsto. Saluti.

[Bruno Ordonselli]

c’era scritto non voglio offenderti, ma Maura si è offesa mi dispiace.Se qualcuno mi da l’indirizzo di Maura gli mando un bel mazzo di fiori.Marina hai capito perfettamente quello che volevo dire certe volte ho l’impressione che tu riesca a leggermi meglio di quanto sappia fare io. un bacione

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