Ciao Francesco, ben ritrovato e ben tornato. Anche io ho letto il libro di Rohr e come primo approccio l’ho trovato chiaro ed abbastanza efficace, almeno ad avere un’idea più precisa di cosa sia l’enneagramma e quali le sue potenzialità. Dici bene, non cercare un’etichetta per te, non cedere al bisogno di identificarti, che magari sotto sotto nasce anche dal desierio di poter dire a se stessi “ecco, siccome mi conosco e mi vedo bene so riconoscermi in una tipologia caratteriale”. Se questo lavoro lo fai per te stesso, allora devi farlo bene, meglio che puoi. Le cose verranno da sole al momento giusto. Ci sono momenti della nostra vita, che noi riteniamo importanti, come un matrimonio, un colloquio di lavoro e così via….per i quali spendiamo energie e impegno per essere pronti e “al meglio”. Magari acquistiamo l’abito giusto, andiamo a sistemarci i capelli, ci concentriamo per esprimere al massimo le nostre qualità, e poi magari nel lavoro di conoscenza su noi stessi siamo frettolosi, irrequieti, superifiali o peggio che mai arroganti. Non c’e’ nulla di più complicato e lungo del viaggio che ci porta verso noi stessi. Le sorprese sono tante, lo sono anche gli ostacoli e le conquiste. Goditi tutto….e scrivici presto!