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Risvegli

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Questo argomento contiene 24 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da  Sirenella 13 anni, 1 mese fa.

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  • #542 Risposta

    Marina Pierini

    Carissimi amici dell’enneagramma, in questi giorni di vacanza sono tutti piu’ o meno impegnati a non far nulla, o altrove alle prese con meritato riposo, o alle prese con gli ultimi giorni di lavoro.
    Io sono piu’ o meno in ferie…piu’ o meno perche’ mi alterno tra lavoretti da sbrigare a casa, letture forsennate di libri che aspettavano li’ da mesi, lavori da fare altrove, insomma non so bene perche’ non riesco a fermarmi in un dolce far nulla. Mi accade tra l’altro qualcosa. Forse essere stata impegnata 12 ore al giorno, sia mentalmente che fisicamente, mi impedisce di entrare in uno stato di stand-by…forse questi due anni mi hanno cambiata troppo, non lo so. Ho cominciato a sentire un diagio quasi fisico nei confronti degli obbrobbri politici di questi ultimi giorni. Comincio a percepire uno stato di intolleranza e impotenza che mi costringe a mettermi in moto e fare qualcosa. Non so se voi vivete gia’ in questo modo, se siete gia’ politicamente impegnati, se siete iscritti a qualche partito, se fate parte di comunita’ fattive, se avete l’abitudine di scrivere mail di protesta e quant’altro….ma io ho deciso senza nemmeno pensarci che qualcosa deve cambiare e che non posso stare alla finestra ad aspettare. L’enneagramma? Conoscere meglio se’ stessi serve a risvegliarsi? O serve a scivolare in uno stato di comprensione soporifera? C’entra qualcosa? Un paio di volte abbiamo sfiorato l’argomento religione e l’argomento politica quissu’ e la tensione della censura occulta si e’ percepita fortemente. Forse per giusti motivi, forse no. Ma io penso che parlare di un unico argomento senza poter esprimere anche il senso dei nostri cambiamenti a 360 gradi sia molto limitante, e quindi sbagliato. L’Italia, secondo le statistiche della “house of freedom” che non e’ la “nostra” casa della liberta’ ma la quella VERA, fondata dalla moglie di Roosevelt 85 anni fa, ha raggiunto uno stato di semi-liberta’ assieme solo alla Turchia. SEMI-LIBERTA’. Si parla di liberta’ di stampa e di pensiero. Siamo scivolati in ogni settore di sviluppo, tra stati come la Macedonia e il Guadalupe. Questo governo non sembra promettere niente di nuovo, nonostante tutte le nostre speranze. Se qui di tutto questo non si puo’ parlare, invito chi fosse interessato ad informarsi e ad avere scambi pubblici altrove o privati con me, sulle riflessioni in merito al da farsi, di collegarsi sul sito di Beppe Grillo, Jacopo Fo, Dario Fo, Franca Rame che hanno avviato campagne di protesta, sensibilizzazione e discussione. In questi blog si cerca di fare il punto, ormai da piu’ di un anno, i meetup costituiti da circa 20.000 giovani su tutto il territorio nazionale hanno raggiunto obbiettivi promettenti, bloccando la privatizzazione dell’acqua in Campania e la costruzione di “termovalorizzatori” in alcune regioni di Italia. Ci sono filmati del “grillo parlante”, referendum virtuali, proteste, lettere pubbliche. Insomma….prendere coscienza della mia natura profonda mi ha causato un risveglio a tutto tondo e io vorrei poterlo condividere da qualche parte anche assieme a chi, come me, studia qualcosa che ci accomuna…non aggiungero’ altro quissu’, in attesa di una qualche risposta. Diversamente scusatemi 🙂 ….e buone vacanze di nuovo….

    #3621 Risposta

    Antonio Barbato

    Cara Sirena, parli di argomenti importanti in modo sensibile ed intelligente, tuttavia, se la “censura occulta” cui fai riferimento è la mia supervisione dei contenuti del forum, ti sbagli di grosso. Non c’è proprio niente di occulto, ma la dichiarata e ripetutamente riaffermata volontà di non far debordare il forum aldilà dei limiti che gli sono propri. Ti chiedi se l’enneagramma, che concorre certamente a conoscere meglio se stessi, possa anche portare ad una specie di scivolamento nel troppo interiore, imbalsamando la volontà di cambiamento sociale. E’ un’ottima domanda e, non a caso, fu la stessa domanda che Psychology Today pose in una famosa intervista ad Oscar Ichazo all’inizio degli anni settanta. Io non so la risposta, ma so che coloro che si dichiarano insofferenti di accettare le regole di una comunità e si ritengono liberi di poter dire tutto quello che gli passa per la mente, fanno più sfoggio della propria passione che di un atteggiamento costruttivo. Non sto rivolgendo una critica a te per quello che hai scritto, sto solo sottolineando una tendenza che si è messa in opera più volte nella storia umana, provocando sempre, prima o poi, una reazione uguale e contraria. Questo schema ha portato, ad esempio, moltissimi figli dei fiori a diventare dei reazionari mercanti di armi o, come accadde in Cile quando tu eri piccola piccola, dei camionisti a diventare involontariamente il cavallo di troia dietro al quale si nascondevano i famelici appetiti dei mercanti di morte.

    #3622 Risposta

    Marina Pierini

    Il clima di censura occulta che io ho percepito non era riferito a te o al tuo comportamento, visto che abbiamo sempre apertamente discusso circa le nostre divergenze o il nostro concordare argomenti e opinioni, ma c’e’ l’intervento di chi non esprime apertamente il proprio pensiero pur facendolo pesare, questo sento. Posso sbagliare. Nel qual caso se ne puo’ parlare. In ogni caso deformare la voglia di parlare della propria sensibilita’ politica e sociale, visto che siamo parte del tutto volenti o no, con il “dire qualunque cosa passi per la testa” non e’ il senso di quello che intendevo. La liberta’ di parola, in ogni caso, non dovrebbe essere limitata dalla censura “soggettiva” di nessuno. Rimane il fatto che se non si e’ d’accordo, con le parole nessuno puo’ veramente fare del male, o quantomeno imporsi o compromettere la volonta’ altrui, cosa che non avviene quando si passa alle vie di fatto. Poco dialogo pilotato, dalla stampa ad ogni dove, crea delle conseguenze tanto quanto il parlare esprimendo liberamente il proprio sentire. Non credi? In che modo un regime di semi-liberta’ e’ da preferire al libero pensiero? In che maniera le conseguenze sono meno disastrose? Io non sono insofferente alle regole della comunita’, come una persona che crede di esserne al di sopra. Sono al contrario una cittadina di questo paese, che vede soprusi e abusi, leggi disonorate e calpestate da chi e’ al governo e agisce in nostro nome e per nostro conto, e soffro nel vedere accadere tutto questo, nella totale passivita’ di chi scrolla le spalle. C’e’ una bella differenza, non ti pare? In ogni caso…bentornato.

    #3623 Risposta

    Antonio Barbato

    Grazie dei saluti, mia pinnuta duellante. Non intendevo certo dire che tu ti senti al di sopra delle regole sociali e non posso che condividere la tua affermazione sulla libertà. La mia era, più che altro, una riflessione sulla necessità ed i limiti dell’azione sociale, tema che, come sai, forma parte integrante del mio impegno sociale. Mi fa piacere di sentire che sei combattiva come al solito, perchè è un piacere leggere e cercare di contenere le tue “tirate” e perchè la tua verve fa sempre molto bene al forum (affina, però, la penna anche per un articolo per il prossimo numero della rivista)!!!

    #3624 Risposta

    Tecla

    l’esempio dei camionisti cileni è molto suggestivo però bisognerebbe anche pernsare a quante volte in questo nostro mondo in ogni istante, in ogni momento il nostro silenzio, il nostro falso perbenismo, la nostra occultata viltà consente lo sfruttamento, la morte, la disperazione di altri esseri umani. Perchè questo forum non è un posto per poter parlare anche di ciò? Andare in profondità nell’essere umano è necessariamente volgere lo sguardo a queelo che l’uomo costruisce intorno a sé nella società. Non ho proprio voglia di polemiche, tuttavia Antonio se non era una critica a ciò che si scriveva perchè tanto desiderio di mettere le mani avanti? Le regole del forum sono: non diffamare, abusare, infastidire, dire il falso, minacciare o, comunque, a non violare alcun diritto di altri..? Dunque? Il solo sfiorare temi politici, crea tanta fibrillazione? Se l’ASSISE non avalla le opinioni di chi scrive lasciando la responsabilità piena agli autori, dov’è il problema? Non scrivo ciò perchè condivido contenuto o tono del messaggio lasciato nel forum, a prescindere da ciò che ne penso amo la possibilità di esprimersi e anche e soprattutto di criticare e ribellarsi. Ribadisco che,per me , nella storia umana la tendenza più forte e devastante è quella dell’opportunismo e del silenzio, è il cancro peggiore, più subdolo e più ipocrita. Tutti i giorni siamo complici,non serve a nulla mettere in movimento se stessi senza muovere nulla nel mondo che ci circonda.

    #3625 Risposta

    Antonio Barbato

    Cara Vespera, sei sempre capace di farmi sorridere con la tua Quattresca tendenza a mettere il petto davanti al fuoco nemico (l’armi, qua l’armi, / combatterò, procomberò, soccomberò sol’io/ scriveva il giovane Leopardi), o, a dirla con Gurdijeff, a discutere sempre dicendo a se stessi: ma io non discuto mai!!! Non c’è alcuna fibrillazione, credimi, e la mia decisione di escludere i temi politici dal forum è solo una conseguenza logica della scelta di non mischiare argomenti che non hanno nulla in comune. L’enneagramma e la politica non hanno nulla in comune perché hanno scopi completamente diversi, questo è tutto. Non nego affatto, bada bene, che i temi di cui ha parlato Sirenella abbiano un grande valore (e la sua domanda, come ho già detto, non è affatto stupida o scontata), ma il forum non è il contenitore adatto: questo è tutto. Ho già chiarito che le persone hanno sensibilità diverse e che bisogna rispettare anche quelli che la pensano diversamente da noi e che non intervengono più, ad esempio, perchè hanno ritenuto il forum un luogo troppo rissoso e nel quale non si scambiano le informazioni che vorrebbero, invece, trovare. L’intervento di Sirenella mi ha stimolato, piuttosto, a scrivere qualcosa relativamente all’uso e al significato dell’enneagramma nella vita quotidiana. Sto in un ambito nel quale si discute di enneagramma e mi sembra che l’argomento abbia grande valore: in altri ambiti, invece, discuto con piacere ed interesse di tutti gli argomenti sociali. In quanto alla libertà di ribellarsi, ti invito a leggere il Nome della Rosa in cui, magistralmente, Eco spiega i potenziali effetti deleteri delle ribellioni che vogliono cambiare tutto e tutti. Un bacio.

    #3626 Risposta

    Tecla

    Il nome della rosa l’ho leto tre volte e ho visto il film (che non è all’altezza del libro non ostante Connery) due volte. Sai io credo che opporsi all’Inquisizione era proprio un atto di grande e coraggiosa ribellione, non pensi? E non pensi al valore delle cosidette eresie dell’epoca? Anche quelle si ribellavano al potere costitutito, certo c’erano gli eccessi, ma molto del pensiero di quelle eresie con il loro pauperismo, con la lotta contro il nepotismo e le scelleratezze di Roma è sopravvissuto nei secoli ed è passato in gran parte del pensiero moderno e contemporaneo. Sarebbe un discorso molto lungo e complesso, torniano a noi. Io continuo a credere che tutto è politica. Ogni nostra scelta se è scelta di coscienza è una scelta politica, per me non è possibile non mischiare le cose, la politica è etica. In quanto a combattere e soccombere, perdonami, ma viene a me di sorridere, non mi sembrava di essermi impegnata in una lotta all’ultimo sangue in cui dover vincere o perire, ho espresso solo un’opinione, in maniera interiormente molto distaccata tra l’altro. Anche io non scrivo più sul forum perchè non mi sono piaciute tante cose, ma non ritengo che la mia sensibilità personale venga particolarmente lesa dagli interventi altrui. In quanto a dire a se stessi : io non discuto mai, ma fossi paZZA???Certo che discuto, sempre discuto, mi piace farlo, assai. Non mi verrebbe mai in mente di disistimarmi a tal punto da dire a me stessa io non discuto mai. Comunque fai conto che non abbia detto niente, ho espresso un’opinione, non mi pento, ma non è necessario che venga condivisa.

    #3627 Risposta

    Antonio Barbato

    E’ la sequenza logica che è irresistibile……..Prima “Io ho solo espresso un opinione, in maniera molto distaccata tra l’altro”, poi però, “certo che discuto, sempre discuto, mi piace farlo assai. Non mi verrebbe mai in mente di disistimarmi…” Visto l’irresistibile finale, da oggi in avanti ti chiamerò anche Tecla l’Eutifronica e ti sfido a capire perché 🙂

    #3628 Risposta

    Tecla

    Conosco solo l’Eutifrone di Platone immagino che ti riferisci a lui perchè pensi mi sia contraddetta, o forse perchè a quanto ricordo egli pensava di possedere la VERITà ASSOLUTA, ESSENDO UN FANATICO E UN GRETTO?Guarda che non c’è contraddizione tra il sapere di se stessi che si ha il piacere della discussione, della dialettica e della polemica e tuttavia rimanere distaccati nell’esprimere un’opinione.Una cosa è il piacere del discutere el’appassionarsi un’altra cosa è combattere e perire solo contro tutti. Fine della polemica, comunque che ti devo dire grazie per il paragone

    #3629 Risposta

    Marina Pierini

    Scusa Antonio ma a questo punto io mi sento costretta a fare alcune precisazioni. La politica ha, contrariamente a quanto affermi tu, a che fare con l’enneagramma perche’ e’ l’espressione della nostra tipicita’, del nostro pensiero, delle nostre ideologie e di come vorremmo che fosse il mondo. E’ quindi un argomento come un altro che serve ad approfondire il volto dell’anima e delle sfaccettature di ciascuno di noi. Il fatto che sia un tabu’ quindi, dipende da chi decide che lo sia. Esprimere libere opinioni circa le proprie preferenze politche non offende la morale e i sentimenti di nessuno. Non ci sono ideologie buone o cattive, noi che siamo cosi’ sensibili ed evoluti dovremmo saperlo! Semmai a sentirsi offesi sono coloro che preferiscono agire in un certo modo e propagandare pensieri non chiari o apparentemente contrari, per cui forse il disagio nasce da una non chiarezza di posizione esistenziale. Ma anche questo se vuoi, e’ enneagramma. Il significato dell’enneagramma nella mia vita cambia il mio modo di percepire il mondo e quindi di accettare schemi politici rispetto a prima o a dopo. Vorrei inoltre precisare che trovo veramente triste leggere che ci sono persone “che prima scrivevano” che non lo fanno piu’ perche’ l’ambiente e’ “rissoso”. A me sembra che tutti coloro che si sono dati in questo forum, e sono veramente pochi, sono ancora vivi e presenti. Se manca qualcuno, o non si e’ mai speso veramente per alcun confronto o non sa nemmeno cosa sia….il confronto. Ma e’ un problema mio? E’ un problema di chi ha sempre partecipato e ha accettato la scommessa? Insomma questo forum e’ di chi si cela dietro i sipari o e’ di chi lo rende vivo? Mi sembra che pagare il prezzo di chi fa smorfiette offesine e come vedi (cosi’ come scrivevo sopra) fa pesare occultamente la propria opinione sia fuori luogo….e triste da sopportare per noi che saremmo “i rissosi”! Non avevo nel cuore alcuna intenzione di fare polemiche quando ho aperto il mio post, nonostante l’ insinuazione sul mio “tono”. Il mio e’ il tono di chi ha seguito in questi giorni la battaglia per l’indulto, ho protestato, ho sofferto, ho perfino pagato lo scotto di questa che per me e’ una assurda giustizia sommaria e volevo parlarne, anche in privato. Mi sembra di aver invitato infatti chi fosse interessato a scrivermi privatamente. Saluti.

    #3630 Risposta

    Tecla

    Scusa Antonio ma continuando nella metafora su Eutifrone tu per caso pensi di rivestire il ruolo di Socrate? 🙂 🙁

    #3631 Risposta

    Antonio Barbato

    No, Vesperina, non avrei mai fatto un paragone che potesse avere un contenuto offensivo o denigratorio nei tuoi confronti. Devi cercare meglio, così come devi rileggere il capitolo Nona del Quinto giorno del Nome della Rosa e riflettere sulle parole che Remigio il Cellario riferisce.

    #3632 Risposta

    Tecla

    Scusa Antonio non ho tempo e voglia per cercare proprio niente , le sfide che mi occupano in questo momento sono altre. Mi è venuto in mente Platone perchè è stato nel mio campo di studi, se mi vuoi dire qualcosa bene altrimenti non sono in spirito. P.S. Non c’era nessuna allusione oscura e nessun valore di giudizio nel parlare del ‘tono’ del messaggio di Marina, volevo evitare di entrare in una discussione diretta ma anche così si viene fraintesi…pazienza. Buona notte.

    #3633 Risposta

    Marina Pierini

    Per ogni fraintendimento c’e’ un chiarimento Tecla, e se io ho frainteso me ne dispiaccio, a volte penso che sia il capirsi bene che fa paura o male. Dipende dalle circostanze. Ma questa e’ un’altra storia 🙂 che non ci riguarda….mi sa che mi prendero’ un bel periodo di vacanza anche da qui, andro’ a cercare altrove quello che altrove posso trovare, chiedo scusa per le mie “tirate rissose” e a chi dietro le tende se ne risentira’…non era mia intenzione ma a volte le cose scivolano dalle dita nostro malgrado. Buonanotte.

    #3634 Risposta

    Tecla

    Certo è veramente il massimo fraintendersi anche quando si è evidentemente d’accordo.

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