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Questo argomento contiene 57 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Sirenella 13 anni, 1 mese fa.
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Marina MeleClaudio mi associo su tutto quanto hai detto e, in qualità di associata, vorrei sapere e chiedere spiegazioni. Inoltre, permettimi di aggiungere, in qualità di naturopata, che non è così che si può affrontare una tematica dietetica abbinata all’enneagramma e con così tanta superficialità…..Si potrebbe, al limite, parlare di “tendenze” al cibo di un enneatipo rispetto certi criteri caratteriali e conseguenti rischi ed esprimere degli eventuali suggerimenti ma molto, molto generali perchè, come dici anche tu e io SOTTOLINEO ognuno di noi è unico e irripetibile….mannaggia!……cmq. mi riprometto di tornare sull’argomento appena leggo l’articolo…..e concordo ancora con te sulla tendenza della nostra Associazione…….lo so divento integralista ma che ci posso fare?
Claudio GaribaldiCara Sirenella,
poi darsi che io e te siamo destinati ad avere opinioni differenti. Ma ci possiamo anche ridere sopra su questo, a dimostrazione che due Quattro possano avere visioni diverse su molte cose.
Figuriamoci quindi se ha senso affermare che per noi due andrebbe bene la stessa dieta.
In ogni caso, capisco che per molti questa possa essere una cosa senza imporntanza, il fatto che un rappresentante dell’Assise scriva indirettamente su “Silhouette”, ma per me invece è una cosa molto demoralizzante (che indirettamente danneggia anche me, ed il mo modo di vivere l’Enneagramma).
Poi possiamo ridere su tutto, non voglio certo farne una tragedia.
Se vogliamo però fare un pò di percorso insieme, ci tengo a garantirvi che non andrò a scrivere sciocchezze su qualche giornaletto. E vorrei che voi faceste lo stesso.
Quando ci incontreremo, cara Sirenella, magari scatterà un feeling pazzesco e andremo sempre e per sempre d’accordo su tutto….
Un saluto
Claudio GaribaldiQuesto a mio avviso è uno dei punti sostanziali Marina, non mandare il messaggio che l’enneatipo (o base, come viene chiamato) sia come una caricatura che si adatta ad ogni espressione dell’essere umano…..
Lasciamolo fare ad altri, ma non facciamolo noi….
Marina MeleClaudio, assolutamente si! E come ormai sai io mi batto in maniera esilarante su questi concetti…..in ogni caso condivido che qualora qualcuno di noi scriva o divulghi l’enneagramma sotto l’egida di Assise ne faccia quanto meno comunicazione formale al nostro Presidente, diversamente scriva quello che ritiene sulla propria ed esclusiva responsabilità personale e non collettiva…..per quanto mi riguarda non scrivo di enneagramma da nessuna parte e le uniche docenze che sto muovendo sono in aula con Maurizio Cusani, mirate all’uso dell’enneagramma in campo naturopatico (a livello psicologico ha un’altra collega di Riza, medico e psicolterapeuta) che è il nostro Vice Presidente e mi supervisiona in diretta. …Per il resto mi muovo sul talento ed enneagramma e autostima ed enneagramma…altri primi passi li muovo da sola in ambiti protettie senza citare Assise ne Conacreis di cui siamo e sono socia anche per via del Villaggio Globale.
Ehi ragazzi, per un attimo c’è il trio dell’estate scorsa! Ben trovati!
Claudio GaribaldiAggiungo ancora un estratto del test che viene proposto su Silhouette, sempre avallato indirettamente dall’Assise, come riconoscimento del proprio tipo e quindi della dieta adeguata. Vediamo se riconoscete il tipo. Descrizione: “Se voglio andare a vedere un bel film o uscire per qualcosa che mi piace molto, e fuori fa freddo o il tempo è uggioso, anche se sono sola esco lo stesso”. Che enneatipo è secondo voi? Nell’articolo, chi sceglierà questa risposta verrà “tipizzato” e poi gli verrà assegnata la dieta più adeguata. Consulenza indiretta Assise. D.O.C.
Scusate, sono polemico, me ne rendo conto, ma mi va il sangue alla testa di fronte a queste caz…..
SirenellaClaudio io sono gia’ certa del fatto che io e te siamo destinati ad avere un feeling pazzesco proprio perche’ rappresentiamo aspetti cosi’ apparentemente differenti di uno stesso enneatipo :-)…del resto essere dei 4 non e’ mica uno scherzo?? In ogni caso, io penso che al di la’ delle reazioni di ciascuno circa l’accaduto, questa sia una buona occasione per poter anche discutere assieme sull’opportunita’ di comunicare preventivamente interventi del genere sui giornali ecc…..ogni cosa non viene mai solo per nuocere, e questo potrebbe essere comunque lo spunto giusto per porsi la domanda e trovare una soluzione che rispetti lo spirito dell’associazione in quanto tale e del messaggio che vogliamo trasmettere a chi ci avvicina…che ne pensate?
Sirenella…penso anche che forse si dovrebbe offrire il beneficio del dubbio sulle intenzioni di chi ha offerto la sua consulenza, non e’ detto che fosse stato informato/a sul testo poi pubblicato….non si puo’ prevenire tutto, ma si puo’ far tesoro di ogni accaduto per trovare una giusta via…
Claudio GaribaldiQuesto era il mio scopo Sirenella, ti ringrazio di averlo colto. Non era un semplice gusto di seminare zizzania… Chi fa parte del’Associazione, soprattutto se la rappresenta, dovrebbe a mio avviso rispettare una regola di comunicazione ai soci quando parla a nome dell’Associazione stessa. A nome proprio invece è fatta salva la totale liberta di espressione, ci mancherebbe…..
Claudio GaribaldiMagari non era informato esattamente sul contenuto, ma sul tipo di contesto giornalistico sì.
TeclaScusate io non sono ancora iscritta (ma lo farò)però la vedo così. L’articolo in sè era un’accozzaglia di stupide banalità, io penso che non ci sarebbe nulla da drammatizzare perchè credo che se una persona si accontenta della banalità, pazienza, peggio per lui..però, c’è un però, se io facessi parte dell’associazione e mi impegnassi in un certo tipo di discorso,veramente sarei proprio molto seccata, esattamente come lo è Claudio, dell’uso o meglio della distorsione di quest’impegno. Allora nell’articolo niente di male, però credo andava evitato il permesso di citare l’associazione.Perchè è ovvio che così le persone si sentono chiamate in causa. Non vorrei mettere bocca su cose che non mi riguardano, però se si partecipa ad un’associazione gli scopi e le modalità devono essere ben chiari e molto ben condivisi tra tutti,altrimenti io mi sentirei tradita ed usata.
GiovannaCaro Claudio a me dispiace molto “sentirti” così, ho capito cosa vuoi dire, anche se io non credo che questo possa cambiare lo spirito che anima l’Associazione. La cosa più giusta, adesso, sarebbe quella di chiarire in che modo c’entra l’Assise, e poi sarebbe giusto e interessante capire come sono andate le cose. Io l’articolo non l’ho letto e credo, diversamente da te, che sia più importante informarsi del contenuto di un articolo più ancora che sapere su quale rivista uscirà (oggi anche i più importanti ed illustri quotidiani ci informano di chi è uscito dalla casa del Grande Fratello e sulla pancia di Angelina Jolie…). Dunque aspettiamo di sentire e di capire.
Claudio GaribaldiCara Giovanna,
parto dal presupposto che le persone agiscano in maniera cosciente. Non ne voglio fare una questione di stato, per me possiamo pure chiudere la cosa.
Non desidero intentare processi o roba del genere. Magari sarà stata una svista. Però ti invito a non essere troppo “politica e diplomatica”. Avrei detto e scritto le stesse cose anche se la firma fosse stata quella di Antonio.
Vai oltre la mia “emotività”. Oggettivamente la cosa è uno sbaglio. Il fatto poi che viviamo in un Paese che dedica molto tempo a discutere del Grande Fratello non fa molto onore a nessuno. Possiamo anche capire, ma esiste un’autoregolazione deontologica che ognuno deve sapersi dare senza che altri intervengano. in ogni caso il mio non era un attacco alla persona, ma un’affermazioone di un principio. Questo ci tengo a ribadirlo. Un saluto.
Marina MeleSono uscita. Ho comprato silhouette ma l’articolo non c’è. Ho visto che questo numero è uscito ieri e forse si parla di quello di gennaio e ormai è già rientrato nei resi…..da quello che leggo qua sopra, devo dedurre che la frase che si legge nell’autoriconoscimento del tipo è quella del testo di Maurizio Cusani, e per il riconoscimento del tipo 7, ovviamente solo lui può confermare MA quella è la frase che lui ha scritto nel suo libro di autoriconoscimento e che usa in aula.
Ora, sono in imbarazzo sul fatto che sia forse suo questo articolo o la sua firma e di nuovo mi trovo di fronte il mio maestro MA so, perchè ci lavoro, quanto è prudente, quanto è attento e diffidente e sono certa che l’intenzione fosse buona anche se magari poi distorta e mal utilizzata.
Questo solo Maurizio può dircelo MA condivido assolutamente che vi sia un accordo a monte e un patto (una parola che un 6 certamente rispetta, solitamente) su come si debba portare fuori l’Assise e in quali contesti.
Oltre non mi sento di andare e lascio la parola eventualmente a Maurizio sempre che l’articolo di cui si parli sia suo…posso dire UFFA?
Claudio GaribaldiA questo punto mi arrendo… chiunque avesse scritto quel test con nove domande mi sarebbe apparso ridicolo. Nell’articolo il test sembrava scritto dalla giornalista. Mi assumo la responsabilità del mio pensiero e della mia visione personale dell’Enneagramma. Io sono un Quattro, detesto lo yogurt con il muesli, e mi piace passeggiare soprattutto da solo quando il tempo è uggioso. Che dire? Qui si va oltre la persona che ha scritto. Proporre di riconoscere il proprio tipo da una domanda mi sembra non scientifico e non serio, e lo direi a chiunque mi propinasse tale metodo. Non saprei che altro aggiungere. Se necessario posso chiedere scusa a Maurizio, umanamente, ma resta ferma la mia idea sul metodo. Poi ognunio faccia ciò che vuole. Intanto viviamo nel Paese del pressapochismo.
Marina MeleUn attimo Claudio. Quando Maurizio usa il suo metodo è presente, ci passa una giornata e verifica con cura quanto accade e questa è la sua docenza. Poi c’è il suo libro, edizione di Riza, che chiunque può comprare e leggere dove trovi il test, esattamente come su internet altri siti di enneagramma te lo fanno in diretta (e io esco, in questi, o 4 o 8, ad esempio). Non è il metodo che credo si debba discutere o giudicare ma, come dice Giovanna, è la verifica corretta del contenuto al di là del dove appare…..su questo credo che Maurizio sia piuttosto attento perchè molto diffidente e prudente. Adesso chiudo nel condurre un gioco che non è mio ma suo anche per evitare errori a suo carico di qualunque genere e prendo in mano il telefono e lo chiamo.
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