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Questo argomento contiene 14 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Eleonora 13 anni, 2 mesi fa.
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Utente OspiteRivoglio Eleonora e tanti altri… che non scrivono più
Marina Pierinimi unisco al sintetico e un po’ stitico richiamo! 🙂 tornate! sta casa aspetta a voi!!!
Antonio BarbatoNon si può avere, purtroppo, coloro che non vogliono più partecipare o che hanno, legittimamente, altri interessi e non hanno tempo da impiegare. L’auspicio, però, è totalmente condivisibile e mi associo di cuore a quello che avete scritto.
un atomoperò Antonio sarebbe una bella cosa anche se pure tu ti facessi sentire ogni tanto…Non ho voluto fare l’elenco di tutte le persone che mi mancano, ma tra queste certamente ci sei anche tu. Sicuramente hai ottimi motivi concreti, ciò non toglie che io credo che la tua presenza manchi. Personalmente, certe volte mio malgrado, non sono mai riuscita a staccare, su molte discussioni che ho avviato in varie forme e con varii nick, mi sarebbe piaciuto molto sentire la tua opinione.
ElisabettaCiao Eleonora, mi manca tanto la tua presenza nel forum, spero tu possa trovare tempo per darci di nuovo il piacere di leggerti, ti abbraccio forte forte. Un abbraccio anche a Tecla, Luce….e tutti gli altri che, forse, ritroveranno di nuovo il desiderio di condividere con noi una parte di sè stessi.
Antonio BarbatoCarissimo Atomo, non credo di avere tanto da poter dire, su certi argomenti soprattutto, e, credimi, non è falsa modestia. Il punto è che attraverso un livello di energia non particolarmente brillante e, perdipiù, sembra che meno tempo ho a mia disposizione e più me ne viene richiesto da varie iniziative, per cui, per dirla alla Nasruddin, mi sembra di essere come un uomo con una gamba sola impegnato in una gara di calci al sedere 🙂 Spero, soprattutto, che gli amici dell’ASSISE mi diano una mano sia sul forum che nell’organizzazione dei prossimi incontri, anche se, dato che mi conosco, finirà che tenderò ad accentrare come al solito per poi ritrovarmi ancora con meno tempo. Eppoi parlano male dei poveri tipi Uno 🙁 🙁
Marina Pierinie che c’entrano i tipi Uno con la tua tendnza ad accentrare? 🙂
EleonoraEvidentemente, ho sentito il richiamo della foresta… E’ solo per puro caso che mi sono ritrovata su questo forum. Stavo navigando sul blog di maura bonanno quando mi trovo faccia a faccia con ASSISE e il forum e così ho potuto leggere il “richiamo”. E’ inutile dire che il mio ego ha ricevuto una calda carezza, lo capite anche da soli 🙂 A parte gli scherzi, mi ha fatto piacere e vi ringrazio per questo. Sono mesi che non mi faccio + sentire perchè in questo periodo la mia vita è stata catapultata più nell’azione e nella vita sociale che nel ritiro e nell’osservazione (e, dunque, meno internet). Elisabetta, per lo stesso motivo è passato parecchio tempo da quando ti ho scritto l’ultima volta, ma ti sento sempre con lo stesso affetto. Un bacione a tutti voi. A risentirci. eleonora
Marina PieriniMille baci Eleonora, ti aspettiamo in qualunque momento ti mancheremo e verrai a cercarci :-)…p.s. saluti al gatto!!
ElisabettaChe bello sei tornata nel forum Ele !! E’ giusto che si passi più tempo nell’azione e nel sociale e ne sono felice per te ma parlaci un pò del tuo amore per gli animali, anche io lo condivido anche perchè ho ricevuto tanto da loro fin da bambina, calore affetto e compagnia. Quando ci sono infanzie infelici e solitudine ecco lì che loro ti salvano, lì senti così protettivi e vicini che non posso non pensare che abbiano una grande capacità di amare. Se così non fosse, quel rapporto privilegiato di affinità, di comunicazione non verbale, quel legame fatto di complicità e fusione è solo un’illusione, una proiezione che nasce e si alimenta dal nostro bisogno ?
EleonoraCiao, Eli. Io sono convinta che non è per niente un’illusione. Gli animali amano, gioiscono, soffrono, hanno paura, provano delle emozioni, proprio come noi. Chi vive con un animale sa quanto amore sanno dare e quanto riescono a prenderne anche dai trattenuti 5. Un bacione forte.
TeresaQualcuno ha detto: “Chi non ha mai avuto un cane non è stato mai amato” …
EleonoraQuesta estate mi trovavo a Pertosa, al festival di musica etnica NEGRO, dove sono stata presente con uno stand della LAV per raccogliere firme contro la sperimentazione sugli animali. Una di quelle sere, ritornando in albergo, ho assistito ad un fatto quasi incredibile per me. In quei giorni faceva molto caldo ed io, non sopportando troppo l’aria condizionata, aprivo spesso le finestre. Ma c’erano troppe mosche, di quelle che ti pizzicano davvero. Ne erano entrate alcune in camera e nel bagno. Una sera, entrando in bagno, ho visto nel box doccia due mosche una sopra l’altra ed io credevo che stessero facendo esattamente quello che avete capito. Ma guardando meglio, la mosca di sopra tentava di scuotere l’altra, si allontanava un po’, poi ritornava dall’amica e di nuovo a scuoterla per farla volare via. Ho guardato ancora meglio e mi sono accorta che quella mosca era morta. Sono rimasta senza parole. Avevo saputo di cani ed altri animali, mammiferi, per lo più, che soffrono quando muore un loro simile col quale sono amici, ma non mi era mai capitato di pensare che anche per le mosche potesse essere esattamente la stessa cosa.
un atomoLa sperimentazione sugli animali è un atto di crudeltà sconvolgente. Quello che possono fare in quei laboratori è qualcosa che fa orrore e comunque domandarsi se gli animali sono capaci di affettività per me è come domandare se nel mare c’è acqua. Non scherziamo ragazzi, gli animali soffrono e gioiscono e non solo per strette necessità di sopravvivenza. Il mio cane quando piango mi si accuccia accanto e mi lecca le mani, soffre quando rimane solo ed è così palesemente affettuoso ed emotivo che non posso proprio credere che sia io a volerlo vedere. Non ne sappiamo niente dei loro meccanismi e giudichiamo con la presunzione di appartenere a una razza superiore. D’altra parte se agissero solo meccanicamente gli animali sarebbero tutti uguali, farebbero tutti le stesse cose invece io dico che ognuno ha un carattere proprio e che non tutto dipende dall’apprendimento dovuto all’addestramento. Quando ho preso il mio cane c’erano tanti cuccioli e ognuno ha reagito in modo diverso alla nostra presenza, il mio cucciolo era molto bello, non il più bello di tutti, però c’è venuto incontro, ci ha scelto. Sono dell’idea che gli animali dovrebbero essere liberi ed è la prima volta che ho preso un animale solo per accontentare mio figlio, è un vero terremoto distruttivo ma non sapete quanta tenerezza, gioia e calore ci regala. Nei momenti neri è stato un trait d’union molto importante, il veicolo terzo che strappando un sorriso e una coccola ha sciolto involontariamente molte tensioni.
Eleonoraconcordo completamente, cara atomo.
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