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sei?sette?

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Questo argomento contiene 23 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da  Teresa 13 anni, 1 mese fa.

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  • #441 Risposta

    luce

    cosa distingue in una relazione di coppia un sei da un sette quando il sei è nella fase di ambiguità e contraddizione?

    #2365 Risposta

    Marina Mele

    A botta calda mi viene da dire: la simpatia. Ma ovviamente è solo un dettaglio. Interessa anche a me.

    #2366 Risposta

    Alessia Palumbo

    Sono un sette, potresti essere più precisa sui comportamenti? In che occasione o periodo hai notato ambiguità o contraddizione: perchè noi sette possiamo esserlo in fasi di stanca di un rapporto, o quando dobbiamo giustificare qualche marachella…

    #2367 Risposta

    Marina Mele

    Senti Alessia. Ti posso un pò “sfruculiare” sull’argomento? Cosa fate quando dovete giustificare una marachella? Glissate? Sparite? Vi negate? Diventate simpaticamente violenti? E poi anche a me interessa la sottile differenza tra un 6 e un 7 perchè a volte pare labile…..il 6 ambiguo e il 7 che sta in leggerezza, cambia discorso in maniera irrequieta, il 6 fa finta di non capire, il 7 dice di non capire perchè è distratto!…Un bel match di totale assenza di contradditorio o sbaglio?

    #2368 Risposta

    Luce

    mi associo a marina….
    in tutto

    #2369 Risposta

    Teresa

    Ragà, l’argomento mi interessa parecchio perchè da un paio di mesi ho una storia con un 7, il terzo nella mia vita e io la terza 4 nella sua. Pare che i 4 e i 7 si attraggono molto, ma poi, visto che siamo i terzi(!) non dura. Ma com’è che i sette partono in quarta con l’entusiasmo e i progetti che quasi quasi ti sposerebbero domani? Si innamorano davvero perdutamente O si inventano di essere innamorati?No perchè a me tante storielle mi piace sentirle e anche crederci, ma poi… Alessia abbi pazienza… dicci dicci!

    #2370 Risposta

    Franco Incandela

    Posso riferire circa i comportamenti dei 7 e dei 6 che conosco io. I 7, di fronte ad una precisa contestazione fanno scena muta e/o tergiversano giustificando o trovando delle motivazioni senza fondamento, però poi, sotto duro e continuo attacco, esplodono come delle furie e fuggono. Per i 6, invece, si percepisce che hanno paura, diventano delle vittime, sembra chiedano pietà e sono talmente nel pallone che non comprendono più nulla; anch’essi possono esplodere e chiudersi a chiave in una stanza. Questo è quanto osservo nei 7 e 6 “intermedi” che conosco io. Ciao Franco

    #2371 Risposta

    Franco Incandela

    Teresa, io ho notato in diversi 7 donna “intermedi” un innamoramento facile che, credo, faccia proprio parte del carattere. Ciao Franco

    #2372 Risposta

    Alessia

    Carissimi, sfruculeate pure, come dice Marina. E’ tutto apparentemente e superficialmente vero: il sette si entusiasma, travolge, energizza i rapporti, li rende incandescenti, è capace di invadere lo spazio-tempo dell’altro con mille attenzioni, rendendo il rapporto unico indimenticabile irripetibile. Pianifica futuri gioiosi su isole deserte, solo tu io il mare e le palme.!!!!Poi? poi si scontra con la realtà e si disillude, tutto si spegne, anche l’entusiasmo e, per non soffrire (cosa per cui il sette è stato “programmato” fin dalla tenera età!) scappa, fugge, si nega anche perchè non gli piace lo scontro diretto (la ricerca dell’armonia nei rapporti umani è, nei sette, sempre presente). Tutto questo è vero, ma riduttivo. E’ come dire che un sei è solo vigliacco e pauroso, il quattro ipersensibile, il tre solo mentitore (e via dicendo). L’enneagramma ci insegna che dietro ad ogni comportamento c’è una motivazione profonda. Per il sette è la consapevolezza, sempre profondamente presente, dell’impermanenza delle cose, che tutto finisce e poichè questo pensiero ci devasta interiormente, la strategia che utilizziamo per evitarla, è quella di passare da una situazione piacevole ad un’altra, da una storia ad un’altra, per non sentire la morte (sempre incombente) la perdita e ci illudiamo che quella nuova cosa o persona sarà per sempre, fino ad essere costretti dalla vita reale ad evitare un altro dolore in agguato!!!!
    Per quanto riguarda il confine tra il sei e sette è sicuramente molto labile, siamo un satellite del sei, dopo tutto, ma la differenza è che non ci “aggrovigliamo” il cervello come il sei, il dubbio non è così devastante e preponderante nella nostra vita e la fuga del sei ha motivazioni molto diverse da quella del sette. A presto. Alessia

    #2373 Risposta

    Alessia

    X Franco. Ciao! Non so risponderti perchè sono un sette sessuale con una forte ala otto (come dice Antonio) e se mi trovo “contestata” come dici tu, non rimango muta per niente e non tergiverso, ma spesso e volentieri, (purtroppo o per fortuna…non so ancora) rispondo in modo diretto e chiaro alla contestazione, anche con modalità aggressive. E’ vero che altri sette che conosco, però, tergiversano ed utilizzano strategie più soft delle mie, forse più fini e buone a raggiungere l’obiettivo di quanto lo siano le mie. Antonio dice spesso che il sette sessuale è quello che “prende più pali in assoluto”, e forse è vero! un bacione

    #2374 Risposta

    Luce

    ma quali sono le motivazioni di fuga del sei?mi piace la distinzione di franco sulla modalità di contestazione dei due tipi. quali gli elementi dominanti in un sei ala sette e in un sette ala sei?

    #2375 Risposta

    Utente Ospite

    Ciao Luce, sono un sette ala otto, ma conosco anche molto bene la paura, o meglio la chiamo ansia che mi prende quando mi sposto più verso il sei. Mi spiego: se c’è una situazione in cui mi trovo aggredita io non scappo, contro-aggredisco molto direttamente e se credo profondamente di aver ragione è l’altro che solitamente fugge, ma se mi trovo in situazioni in cui l’altro non c’è, ma è un evento, diciamo così ansiogeno, stressante, inizio a pensare a mille cose, a fare film, che Fellini al confronto è un dilettante e cerco soluzioni che siano immediatamente efficaci con l’unico obiettivo: farmi ridimensionare l’ansia. Credo che i sette ala sei siano molto meno reattivi di me e penso che siano mossi più dalla paura nelle loro azioni e forse che utilizzino maggiormente il pensiero, come fa il sei, ma differentemente da questo non vi si fanno fagocitare, lo utilizzano per risolvere il problema. Sto insieme ad un sette sacrificio (sociale)che non si fa prendere affatto dall’ansia, ma che tende a prendere decisioni con più calma di quanto io non riesca nemmeno lontanamente a pensare, procrastina anche il raggiungimento dell’obiettivo (sempre piacevole perchè è un sette) senza avere la fretta (che invece sento io) di avere tutto e subito. Insomma gestisce meglio l’ansia pur sentendo la paura, ma l’affronta col cervello piuttosto che con la pancia, come me.

    #2376 Risposta

    Alessia

    A proposito sono Alessia

    #2377 Risposta

    Marina Mele

    Un doppio sette, interessante, mi dicono sia frequente….su cosa poggia, fondamentalmente un rapporto doppio 7? Quali sono i valori fondanti?
    Sto per crollare dal sonno……ti leggo domani.

    #2378 Risposta

    Utente Ospite

    Beh mi sembra scontato sull’amore!!!! Con la benedizione di Antonio che tre anni e mezzo fa, sentendomi parlare di Claudio, mi disse che, visto che non raccontavo di noi con eccesso di euforia ed entusiasmo (come di solito facevo con i miei svariati flirt) evidentemente ero proprio innamorata. E se oggi viviamo insieme già da un anno e mezzo, in una casetta meravigliosa fatta da noi e se iniziamo anche a parlare di figli (non mi conosci, ma qualche tempo fa al pensiero di fare un bambino, mi venivano i brufoli, connessi ad attacco di panico e…di pancia!)…allora è sicuramente amore. Su questo poggia il nostro rapporto. Come va avanti? con allegria, complicità, ma anche con grande impegno quotidiano nell’essere veri, sinceri l’uno con l’altra, nel venirci incontro nei momenti difficili, nel condividere argomenti, emozioni e passioni. Pensa che il mio Claudio è un piccolo imprenditore della telefonia mobile ed io una psicologa, ebbene Claudio segue con me l’enneagramma, interessato e motivato a capire, scoprire e migliorare. Più amore di questo…..La discriminante è che è vero che siamo due sette, ma di sottotipi diversi, io sessuale, di espansione, viscerale, irruente, talvolta troppo reattiva, se non aggressiva, lui un sette sacrificio, sociale, molto più equilibrato, razional-emotivo, più riflessivo e meno portato alla scontro, al conflitto rispetto a me. Forse il successo è proprio questo!!!! Ci compensiamo (io dico che lui è il mio calmante, lui dice che sono il suo accelleratore!). E la cosa sorprendente, almeno per un sette come me, che si annoia molto facilmente, è che la nostra quotidianità mi piace, che adoro le nostre chiacchierate (da ottimi comunicatori quali siamo) a notte inoltrata su qualsiasi tema, da quello più futile a quelli più impegnati, profondi, dall’intesa e dall’intimità che sperimento ogni giorno in questa mia coppia. Ed anche sugli argomenti su cui non siamo d’accordo e che possono portarci a litigare è splendido quando, sbollita la rabbia, a turno, ci riavviciniamo e ne parliamo più serenamente. Sono questi i valori che fondano il rapporto tra noi, due sette (e tutti e due gemelli, pensa un pò) e non pensavo che potesse esistere tale possibilità, prima di conoscere Claudio. Se dovessi trovare un neo…..mmhhhh…. è la mia paura che tutto questo possa finire (ritorna la consapevolezza dell’impermanenza delle cose) ma qui da bravo sette mi dico che oggi mi godo appieno quello che ho, e tento di non pensarci. Auguro davvero a tutte coloro che sono in cerca di amore di costruire un rapporto come quello che vivo io, oggi. Mi raccomando di non dire mai a Claudio l’apologia che ho fatto su di lui, gli uomini vanno tenuti allo scuro di alcune cose che pensiamo di loro……..Dormi bene. Alessia

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