Socrate un Quattro? Non direi proprio. Era un gran rompino che quando attaccava con il senso morale della legge non la finiva più! Anche il suo rifiuto di fuggire e la scelta di restare e bere la cicuta, perchè non bisogna disobbedire alle leggi che si è scelto di seguire, me lo fanno sembrare un Uno. Su Platone ed Aristotele ho troppi vuoti di memoria per avere una sensazione precisa. Mi spiace ma io so di non sapere 🙂

E se li avevo domandavo a voi???
Li sto studiando e devo ammettere che sto trovando mote similitudini con l’enneagramma. Anche io sento Socrate come uno splendido Uno (lo ammetto gli Uno cominciano ad affascinarmi sempre di più). Dovrei terminare questa parte entro una settimana e provo a trovare delle similitudini.
Questo weekend non ci sono. Vado a trovare mio papà al quale portare aiuto e conforto. Ci aggiorniamo lunedì….auguri di buone vacanze per chi parte eeeeeeeee, Antonio, ho il libro che mi hai detto in valigia!. Melinda.

Antonio, fai bene a metterla sul ridere. Purtroppo qui non c’è nulla di tutto questo e assolutamente, ahimè, la situazione è più che seria e speriamo non troppo agli sgoccioli. Sirenella, ho letto il tipo UNO. Hai letto che si intende anche Lucy com eun tipo Uno? Ti ricordi l’anno scorso? Chi lo vedeva come un OTTO e chi come un DUE…..Anche questo mi piace dell’enneagramma, e cioè che ognuno colga le sfumature che sente forse più sue o più in ombra. Mi piace questo libro. L’onestà dell’Uno e la sua equidistanza mi rasserena….ma sono solo all’inizio.
Melinda

Sagace!!! Prima risposta: gli Uno mi hanno creato molta insofferenza per quasi due anni finchè non ho respirato la loro aria in aula tempo fa. Quel giorno ho sentito dentro il mio UNO così forte da non credere ed è scattata una prima molla…..Ho provato tenerezza per quella parte di me così forte e così negata……poi è successo che analizzando bene il rapporto col mio medico di medicina integrata, mi sono resa conto che lui (credo inconsapevolmente) mi tratta e mi cura come se fossi un UNO in piena crisi energetica (con qualche “allungamento sull’otto)….e questo è stato un secondo sblocco…..Il caso vuole che tutta la mia parte sinistra (il mio maschile ma anche la mia ala sinistra se davvero fossi un DUE) è quella psicosomaticamente sofferente ma anche più viva, cioè quella che segnala il mio stato di disagio. Ad esempio, in questo momento, ho una escoriazione sull’orecchio sinistro, un labbro inferiore sinistro con una spina appena tolta e da tempo mi curo la spalla sinistra a seguito di anni di agonistica a tennis che hanno lasciato conseguenze notevoli……eppoi si, seconda risposta: ho a che fare con un uomo UNO, con una bella ala DUE (sempre che non sia un otto perchè ancora non sono così sicurissima) che desta la mia recentissima attenzione prima professionale e poi personale……che dire? Sembra un possibile riequilibrio globale, anche se molto lento, molto prudente…..Melinda