Cara Carla, un istinto corrotto non è un istinto che ha perso la sua forza, perché questa rimane inalterata, ma è un istinto piegato alle dinamiche che sono dell’ego. Nei sottotipi di espansione la spinta a manifestarsi nel mondo permane con tutta la sua carica, ma tende a tradursi in una azione che deve fare i conti con quello che passione e fissazione vogliono. Inoltre, tutti e tre gli istinti risultano corrotti dai giochi dell’ego e la differenza sta solo nell’attenzione e nella quantità di energia che la persona dedica loro. I sottotipi non subiscono l’influenza di un istinto corrotto, i sottotipi ( o varianti istintuali) sono la specifica forma di corruzione che il binomio passione/fissazione fa assumere a quell’istinto. Un salutone, Antonio

Cara Carla, magari ti senti un pò smarrita…ma ti consiglio di rileggerti la dispensa che ti abbiamo consegnato al seminario, lavorando sopratutto sulla descrizione degli istinti. C’è un errore fondamentale nel tuo intervento…secondo me, tu confondi i sottotipi misti con quelli in cui un solo istinto è stato corrotto. Nel caso del sottotipo sessuale, la teoria dell’enneagramma afferma che quando la Passione corrompe un unico istinto dominante, quell’istinto sarà assoggettato alle ragioni della passione. Non sarà dunque “frenato”, affatto. Questo significa che gli atteggiamenti che “naturalmente” si accompagnano alle caratteristiche dell’istinto di espansione (quello generale, naturale appunto) saranno condizionati dalle pulsioni passionali, verranno modificati. Se la pulsione passionale di un 5, ad esempio, è quella di isolarsi, sottrarsi al mondo, percependo una interiore sfiducia generalizzata, che innamora il tipo 5 nella sua posizione e lo convince che nessun contatto può essere arricchente….nel 5 sessuale troviamo un 5 che comunque è tale, ma che porta in sè una sorta di fiducia/calore/speranza che Antonio ha chiamato “Confidenza” che gli dice nel profondo che qualcosa, qualcuno, uno su un milione possa invece valere la pena. Secondo me tu ti confondi con i sottotipi misti che ne hanno uno retratto. In quel caso, l’istinto retratto è quello meno corrotto dalla passione, mentre gli altri due istinti, più o meno equivalenti trasformano le reazioni istintive naturali in reazioni assoggettate alle ragioni della Passione. Tutto questo processo di trasformazione che ci innamora di una certa posizione esistenziale piuttosto che di un’altra è inconscio e consapevolizzarlo significa fare un grande salto in avanti nell’esperienza di conoscenza del sè. io ho scoperto a quale sottotipo appartengo. L’ho scoperto soltanto a Firenze, nonostante studi l’edp da ormai 3 anni. Quando ho visto il meccanismo, tra l’altro riconosciuto attraverso la connessione di ali e frecce (comincio a ragionare sistemico!) non ho provato niente….ma niente di niente. Poi dopo circa un’ora una bomba mi è scoppiata in testa. Sono rimasta sotto shock per una settimana, perchè le connessioni ed i collegamenti che mi erano ignoti sono diventate talmente tante da costringermi a letto per un giorno intero. Non sempre sucede questo, ovviamente, ma ti assicuro che “trovarsi” e “vedere” sono esperienze molto forti. 🙂 non mollare…senza ostinazione però!

Va bene, ho capito: l’istinto del sottotipo “si colora” della passione, che lo asservisce completamente. Es.: nel caso dell’1 “zelante”, l’espansione lo porta…ad espandere il controllo dappertutto e gli altri due istinti collaborano in questo suo gioco perverso.
Ciao e grazie ancora per le spiegazioni,
Carla