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Marina PieriniSecondo voi, ci sono delle preferenze riscontrabili dai vari enneatipi circa la scelta di una tipologia di sport e di gioco in genere? E’ possibile che i 4 preferiscano sport strani, particolari o anche artistici rispetto a sport di forza? E ancora gli sport collettivi, di gruppo sono scelti maggiormente da alcune tipologie piuttosto che da altre? Io ho notato per esempio che i sei oppongono moltissima resistenza, da ragazzini, nei confronti di qualunque tipo di attività che non sia cerebrale. Insomma i giochi vanno bene, purchè si stia a casa, ma lo sort che li costringe ad uscire dal guscio protettivo della casa…assolutamente no. E’ una cosa che ho riscontrato in soggetti sei di varie età e stato sociale. Che ne pensate?? Voi che preferenze avete?
TeresaEh…ma secondo voi il 4 è pigro? Io mi sento molto molto pigra e con lo sport non ho un buon rapporto, infatti sono tutta “anchilosata”! Ogni volta mi iscrivo in palestra, ci vado 2 volte e mollo…una noia. Ora ho scoperto Pilates e devo dire che mi ha preso tantissimo, riesco ad essere più o meno costante. Da ragazzina, alle medie, ho praticato salto in alto con un certo successo. Anche il nuoto mi ha preso e se la mia cervicale avesse retto avrei continuato! Che dirvi, credo che il ping pong sia l’unico sport a me congeniale, sul serio.
Utente Ospite/Lo sveglioSono un 4 molto spostato sul 5. Ho scoperto lo sport e l’attività fisica attraverso la mia tenace voglia di riscatto e affermazione, e l’ho praticato con una ostinazione e costanza quasi maniacali dai 16 anni ai 22. Si tratta di pallavolo. Passata poi la febbre della voglia di riscatto, ho smesso e lì ho capito quanto benessere mentale mi procurava. Ho poi ricominciato a praticare in modo più equilibrato ed ho assaporato tutto il piacere di far funzionare il mio corpo. Quando vivi totalmente immerso nella tua testa nei tuoi pensieri e nelle tue emozioni, è bellissimo all’improvviso scoprire di avere un mezzo così diverso ed efficace per esprimersi.
A 16 anni avevo sicuramente bisogno di uno sport di squadra. La pallavolo ha una caratteristica …… la rete e non c’è il contatto fisico con l’avversario. E forse la rete mi serviva quello in quel momento. Mi dava l’impressione di uno sport “ordinato” che si muove entro certi schemi ben definiti. Uno sport ordinato dove non era possibile commettere scorrettezze dirette all’avversario. Questa cosa mi piaceva ma poi, guarda come cmbiano i gusti o forse i bisogni, quando smisi cominciai a giocare a calcio. Sulla terra battuta.
Era fantastico mi sentivo veramente un animale. Il contatto fisico e, a volte, lo scontro fisico me li andavo a cercare; Il fango in cui correvi e in cui ti lanciavi in una scivolata, il vento in faccia ed il fiatone di quando correvi al massimo per raggiungere una palla. Era Bellissimo. In una parola “ti sentivi”. Signori cari, lo dico soprattutto ai 4, è bellissimo sentirsi animale. Sentirsi collegati ad un mondo di cui spesso ci si dimentica.
Ora come ora ho un po’ di problemi fisici ma se dovessi scegliere prediligerei uno sport da praticare in solitaria ma ogni tanto la partita a calcio o a pallavolo la farei comunque
Utente Ospite/Lo sveglioVolevo aggiungere che sono stato fortunato. Se a 16 anni avessi scelto la musica, che ho comunque ripreso dopo, forse non avrei mai conosciuto queste sensazioni.
Marina PieriniNon lo so perchè ma la prima immagine che mi è venuta alla mente, quando hai parlato del calcio, conoscendoti caro LoSveglio, è stata quella del fumetto che anni fa compariva su alcuni giornaletti…sai di quel tizio che se ne stava in mezzo al campo di calcio…steso lungo lungo sul pallone a dormire ed elucubrare sul mondo….mentre forse attorno a lui “altri” cercavano di giocare ehehehehehe non so davvero perchè tu e il calcioanimale non vi ci vedo proprio!!! Ah ma che perfida eh??? va bene va bene….per farmi perdonare posso dire che anche io ho avuto una passionissima per la pallavolo, e da ragazz la giocavo spessissimo…l’unico altro sport che avrei proseguito ad oltranza, se non fosse stato per motivi di salute, è stato il tennis. Si portava assai a quei empi il cartone animato di Jenny la Tennista e io volevo fare la madama butterfly!!! Forse asmigliavo al massimo ad un piccione ma io ci provavo lo stesso! Colpire la palla con tutte le mie forse mi dava una scarica di adrenalina fichissima e scaricava molto tutte le mie esuberanti energie! Ah bei tempi….adesso corro due metri e sento di soffocare, mi si ammosciano le ginocchia, l’unica cosa che riesco a fare è camminare, camminare, camminare!
Marina Pieriniscusate ma la mia tastiera fa sempre più schifetto…gli errori…gli orrori di ortografia sono dovuti al fatto che una volta tanto non ho corretto la dgtata perchè vado di prescia…abbiate pazienza, si capisce lo stesso!
Utente Ospite/Lo sveglioMa scusa,…………….prima di iniziare a giocare a pallavvolo i tuoi amici non te lo hanno detto che c’era una rete da 2,24 metri da superare e che non ci dovevi passare sotto?? O forse facevi la palleggiatrice? huaaa huaa huaaaa! ciao perfida!!
Marina PieriniSenta LEI…mi hanno riferito che ha raggiunto la massima e mitologica velocità di un km anno sul campo di calcio…in due parole sembra che ti muovessi così lentamente che hanno convocato una equipe scientifica sul campo perchè per un pò avevano creduto ti muovessi in un’altra dimensione spazio temporale!!! pppprrrrrrr
Utente OspiteAh vabene!!! ora si!! avevo ragione! alzatrice. ok!
Si comunque è vera la notizia dell’equipe scientifica; ero talmente veloce che distorcevo lo spazio-tempo, il mio corpo aveva difficoltà a starmi dietro sugli scatti………..ma non si sono spiegati come facessi. Io gli parlai di una scienza nuova ma loro non mi capirono. Al solito.
gne, gne, gne!!!!!!
Marina Pieriniehm…ehm….sembra che non vi fosse alcuna impronta di piedi attorno a te..e quindi ovviamente la tua convinzione di muoverti alla velocità della luce non regge…diciamo che ci voleva un anno luce solo per mettere il piede destro avanti a quello sinistro…gnah gnah….forse nel regno del bradipus omunculus avresti spopolato!
Bruno Ordonsellinon capisco come fate a scherzare su uno sport che è tutt’ora una mia ragione di vita nonche di sostentamento……..inoltre trovo che lo sport in genere sia una grossa forma di meditazione.inoltre per un 4 è un modo per liberare la sua creatività.chi non ha mai fatto gol chiaramente non può capire hi hi hi!!!
Utente Ospite/Lo sveglioCaro Bruno, ma io non scherzo affatto. Lungi da me!!! Solo che Marina non ci crede.
Bruno Ordonsellil’ho detto evidentemente non ha mai fatto gol
Marina PieriniTSK…voi presumete troppo….alla veneranda età di otto anni mi hanno perfino messa a giocare compe portiere! Ricordo solo di essere tornata a casa con le ginocchia che sembravano crostoni al mirtillo, ma questo è un infimo dettaglio! Il calcio è bello solo ai mondiali….poi una noia una noia una noiaaaaaaaa!!!
Utente Ospiteora coincide tutto: quando qualcuno a calcio non sapeva giocare gli si diceva “non ti preoccupare vai a porta” a pallavolo invece ” non ti preoccupare fai il palleggiatore”. Vabbene……..avete ragione……..non lo faccio più…………la smetto di infierire.
