Mi farebbe davvero piacere poter leggere questo libro. speriamo che qualcuno ti aiuti nella traduzione. purtroppo, io conosco l’inglese solo a livello scolastico. una volta ho fatto una buona traduzione di una lettera, aiutandomi con un ottimo dizionario ma per un libro credo proprio che sia + complicato. Cmq, io ho letto e sto rileggendo proprio in questi giorni anche un altro libro (in italiano) sullo stesso argomento. per chi volesse leggerlo: “Gli Enneatipi nella psicoterapia” di Claudio Naranjo. ciao. ele

Cara Leo, credo di conoscere abbastanza bene il libro di Naranjo da poter dire che c’è una enorme differenza fra i due. Nel libro di Naranjo parla lui e racconta, senza entrare in troppi dettagli sulle tecniche usate, le storie delle persone, nel libro della Bartlet parlano anche e in prima persona, gli stessi utenti che descrivono quali tecniche e quali pratiche sono state più efficaci per loro. Le persone che spiegano, inoltre, sanno tutte bene quale è il loro enneatipo e, spesso, sono state anche in grado di suggerire alla Bartlet come muoversi. Come esempio di partecipazione attiva mi sembra molto più diretta, non trovi??

Nel prossimo numero della nostra rivista che dovrebbe uscire per fine Novembre, ci sarà la prima parte di un interessantissimo articolo della Bartlett sui Nove in psicoterapia, tradotto dalla nostra Faraona Stefania. Debbo dire che è davvero un piacere leggere tante indicazioni pratiche sul come un Nove può sfruttare al meglio la sua conoscenza dell’enneagramma.