HomePage › Forum › Forum ASS.I.S.E. › Un grande libro sull’enneagramma ed un progetto
Questo argomento contiene 5 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da Antonio Barbato 13 anni, 2 mesi fa.
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Antonio BarbatoVoglio segnalare un grandissimo libro, edito di recente, sull’applicazione pratica dell’EdP alle relazioni di aiuto. Il libro è The Ennegram Field della psicologa americana Carolyn Bartlet, della quale abbiamo tradotto vari articoli sulla nostra rivista. A differenza di altri libri usciti relativi alla applicazione dell’EdP ai percorsi terapeutici in senso ampio, questo libro offre validissimi aiuti sul come utilizzare concretamente l’EdP e fa parlare, in prima persona, coloro che conoscendo il loro tipo hanno avuto grande giovamento dall’accoppiamento EdP/Tecnica Terapeutica. Il progetto che vorrei coltivare è quello di tradurre, con l’ausilio di chi lo volesse, pezzi di libro a vantaggio di tutti, fatti salvi, ovviamente, i diritti di autore. Se qualcuno ha la possibilità di procurarselo e vuole condividere le sue impressioni è, ovviamente, il benvenuto.
EleonoraMi farebbe davvero piacere poter leggere questo libro. speriamo che qualcuno ti aiuti nella traduzione. purtroppo, io conosco l’inglese solo a livello scolastico. una volta ho fatto una buona traduzione di una lettera, aiutandomi con un ottimo dizionario ma per un libro credo proprio che sia + complicato. Cmq, io ho letto e sto rileggendo proprio in questi giorni anche un altro libro (in italiano) sullo stesso argomento. per chi volesse leggerlo: “Gli Enneatipi nella psicoterapia” di Claudio Naranjo. ciao. ele
Eleonoradimenticavo…Casa Editrice Astrolabio
Antonio BarbatoCara Leo, credo di conoscere abbastanza bene il libro di Naranjo da poter dire che c’è una enorme differenza fra i due. Nel libro di Naranjo parla lui e racconta, senza entrare in troppi dettagli sulle tecniche usate, le storie delle persone, nel libro della Bartlet parlano anche e in prima persona, gli stessi utenti che descrivono quali tecniche e quali pratiche sono state più efficaci per loro. Le persone che spiegano, inoltre, sanno tutte bene quale è il loro enneatipo e, spesso, sono state anche in grado di suggerire alla Bartlet come muoversi. Come esempio di partecipazione attiva mi sembra molto più diretta, non trovi??
EleonoraSì, in effetti, quello di Naranjo non mi ha dato molti spunti da poter mettere in pratica io stessa nella relazione d’aiuto. aspettiamo, dunque, la traduzione di questo nuovo libro. speriamo che siano in molti ad affrirsi…ciao
Antonio BarbatoNel prossimo numero della nostra rivista che dovrebbe uscire per fine Novembre, ci sarà la prima parte di un interessantissimo articolo della Bartlett sui Nove in psicoterapia, tradotto dalla nostra Faraona Stefania. Debbo dire che è davvero un piacere leggere tante indicazioni pratiche sul come un Nove può sfruttare al meglio la sua conoscenza dell’enneagramma.
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