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Un paese 9

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Questo argomento contiene 14 risposte, ha 1 partecipante, ed è stato aggiornato da   13 anni, 2 mesi fa.

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  • #762 Risposta

    un atomo

    Mio figlio è da poco tornato da un viaggio in Thailandia ed è rimasto affascinato non solo dai luoghi ma soprattutto dalle persone, dal loro modo di vivere. Al punto di propormi di vendere la casa e trasferirsi lì, convinto che sia un luogo di pace. Mi ha descritto i thai come persone apparentemente sempre sereni, anche se molto poveri, persone estremamentre accoglienti, rispettose degli altri e amanti del divertimento e dello scherzo. Capaci di vivere in rilassatezza anche nelle difficoltà, e con un forte senso del culto dei morti, cui offrono cibo pregiato quotidianamente anche quando ne siano essi stessi privi. Questo mi ha spinto ad approfondire un pò la mentalità Thai e mi sono convinta che la Thainlandia abbia un’anima 9.Il thainlandese cerca di evitare il più possibile i conflitti, senza mai perdere la calma e cerca sempre un compromesso.
    E’ rilassato, non ha fretta nel fare le cose, il modo di pensare è calmo e tranquillo. Si relaziona in modo piacevole e gentile. I valori più importanti sono la famiglia e la buona tavola.
    Il Thai ricorda ogni giorno a se stesso di essere felice e di divertirsi
    sono mentalmente flessibili, usando in ogni situazione le buone maniere. Dimostrano inoltre tolleranza e rispetto per le idee e per i comportamenti altrui. sono molto bravi a cooperare tra loro.
    Hanno uno spiccato senso dell’humour. I thai sorridono sempre ma hanno ben 13 modi di sorridere e il sorriso può esprimere anche tristezza e disperazione, c’è persino un sorriso che significa: sto cercando di sorridere ma non ci riesco! Sono molto ospitali e hanno un forte senso del vivere in comune, la condizione più inssopportabile per loro è la solitudine e non riescono nemmeno a concepire la metalità occidentale del desiderare di fare cose da soli. Qualsiasi cosa faccia il thai è sempre accompagnato da un parente o un amico. Insomma la natura thai sembra 9. Immagino che un tipo 5 come mio figlio sia giustamente attratto da un luogo dove non c’è stress e richiesta, dove la condivisione è semplice e non invadente, mi lascia molto perplessa che si vorrebbe portare dietro la madre 4 ! Ma questi sono i misteri del cuore umano.

    #7223 Risposta

    Marina Pierini

    🙂 mi hanno raccontato le stesse cose, per la precisione una cara amica che spesso va in Thailandia. Non so se è un paese 9, ma credo sia difficile poter ottenere la cittadinanza in un posto del genere….in ogni caso…perchè ti sorprendi che ti abbia chiesto di andare con lui???? A che punto sei col sasso ed il rametto?? 🙂 baci…

    #7224 Risposta

    Carla

    Non conosco bene la Thailandia, ma un po’ di più il Vietnam, paese di origine del mio figlio adottivo. La dimensione della socievolezza e dello stare con gli altri, piuttosto che da soli, è molto diffusa anche là, direi che è senz’altro una caratteristica dell’Oriente. Rispetto a come tu descrivi al Thailandia, però, i Vietnamiti sono un popolo molto fiero e guerriero, per niente arrendevoli, hanno vinto tutti coloro che hanno tentato di dominarli (francesi, americani, cinesi).
    Comunque, quello che colpisce stando in questi paesi è il senso del gruppo, della collettività, anche dell’orgoglio nazionale. Ad Hanoi, per esempio, donne di tutte le età si riuniscono nel tardo pomeriggio nei parchi e piazze cittadine per fare ginnastica “a suon di musica” e tutte le sere la piazza principale della città si riempie di famiglie che assistono all'”ammaina-bandiera” (forte nazionalismo). C’è un fiorire di mercatini e negozietti e la gente vive praticamente “sulla strada”, più volentieri che dentro casa (come in certi rioni di Napoli, mi viene da dire..). Sono solidali e si aiutano tra loro. Sono in prevalenza molto giovani di età. Anche per tutte queste ragioni l’Oriente è la potenza economica che ora “sorge”, mentre l’Occidente sonnecchia e “tramonta”, ormai da tempo (il filosofo Spengler scrisse “Il tramonto dell’Occidente” verso il 1920).
    Noi siamo stati là per un mese e capiamo che si possa essere affascinati da quel modo di vita. Anche a mio marito, ad esempio, è piaciuto molto e dice che vorrebbe addirittura andarci a vivere..io, personalmente, che sono molto vicina al Cinque, mi sentirei un po’ “frastornata” da tutta quell’intensa vita sociale e poi mi urterebbe la poca sensibilità che hanno nei confronti degli animali…, questa molto simile a quella che hanno anche i cinesi….

    #7225 Risposta

    Carla

    Va bene, a questo punto, mi potete spiegare, in parole semplici, cos’è ‘sto “sasso e rametto”? Mi avete incuriosita…

    #7226 Risposta

    un atomo

    invece in Thailandia c’è un enorme rispetto per gli animali. Tutti hanno anche 5 o 6 cani, i gatti randagi hanno un collarino e sono protetti. Non è raro incontrare animali anche in una città di 6 milioni di abitanti come Bangkog, tra i grttacielki fiorisce all’improvviso la giungla e mio figlio ha visto un enorme varano nel pieno della metropoli. Sul sasso e rametto, vorrei tanto una spiegazione anch’io così potrei far riposare la mente. Si tratta di accendere un fuoco con un sasso un legnetto e delle foglie, forse ho anche capito come fare cioè costruendo un archetto che tiene il legno legato al sasso e ruotare il legnetto sulla base di un altro legnetto per provocare attrito, poi usare le foglie secche come esca per il fuoco. Forse è così ma naturalmente c’è un significato simbolico sul come procurarsi calore che mi sfugge. Purtroppo la mia tenacia mi tiene attaccata al quesito. Un piccolo aiuto sarebbe gradito.

    #7227 Risposta

    un atomo

    Pensandoci forse il problema è questo: per sentire calore il 4 ha bisogno dell’attrito, di alimentare il conflitto per semtire intensità, ma d’altra parte che altro modo c’è per accendere un fuoco,se non hai neanche una lente? Allora la risposta dovrebbe essere solo quella che bisognerebbe rinunciare all’idea di tenere il fuoco acceso? Che si può ricevere calore e luce anche senza fuoco ed attrito? Ma questo non risponde al quesito. Il problema è accendere il fuoco. Bhoooo AIUTOOOOOOOO

    #7228 Risposta

    Marina Pierini

    vedi che a furia di porti domande ti poni anche di fronte a nuove risposte…..ma secondo voi…perchè la thailandia vi sembra 9 e non 7? mi ha colpita sta cosa dei sorrisi e dei tanti modi di sorridere….a che pro? per tenere lontana la paura? il dolore? oppure ho equivocato il senso?

    #7229 Risposta

    un atomo

    Credo che i motivi siano diversi. Innanzitutto è un modo molto buddhista di accettare la realtà, a noi occidentali può sembrare nichilista,ma nella mentalità orientale ogni cosa va accettata con benevolenza e il sorriso ha il significato di “imparzialità” , nulla fa differenza sotto il cielo, perchè tutto deriva dal Tao quindi da ogni disgrazia nasce un bene e viceversa. Il sorriso poi è un segno di accoglienza , non bisogna turbare l’altro con la propria infelicità, ma è anche una maschera. Dicono che l’ultimo sorriso dei thai è quello che non si può descrivere perchè è quello di colui che ti sta ammazzando.

    #7230 Risposta

    Carla

    Care amiche,
    l’enigma del legnetto, del sasso e delle foglie per accendere il fuoco mi sa tanto di un’allusione ai nostri tre centri istintivo, razionale, emotivo che dovrebbero concorrere armoniosamente nell’accendere quel “fuoco” interiore che è proprio dell’essere umano più evoluto, quello che ha trovato il modo di uscire dalla sua “fissazione” passionale verso uno solo di questi centri.
    Per accendere il fuoco, i tre elementi devono “lavorare” insieme: il sasso e il legno, che mi verrebbe da interpretare, rispettivamente, come la parte “istintiva” e “razionale”, lavorano insieme finchè scocca la scintilla che innesca il fuoco con le foglie, la parte più propriamente “emozionale”.
    Quanto a questi Thai del cui sorriso non ti puoi fidare…mi inducono una certa angoscia e non mi sembra che assomiglino al concentto del Nove. Forse di più a quello del Tre…
    Cari saluti

    #7231 Risposta

    Marina Pierini

    io continuo a pensare ai 7….uhmmm…

    #7232 Risposta

    un atomo

    Bella spiegazione! Molti chiamano la Thailandia il paese su cui fare affidamento.L’efficienza del tre è totalmente assente nello stile di vita Thai. Non dovremmo secondo me considerare certi atteggiamenti formali degli orientali come una maschera in senso occidentale. La forma per l’oriente è un modo per onorare il contenuto. Comunque non avendo un’eperienza diretta non posso giudicare, so però di molti italiani che si sono trasferiti da anni e che parlano di ritrovata seremità interiore. Personalmente credo che certe cose sono interiori e che dovunque vai ti porti dietro ciò che sei, però forse vivere in un ambiente un pò aiuta

    #7233 Risposta

    Carla

    Quest’idea della forma “che onora” il contenuto è molto bella..Quando studiavo le disgrafie dei bambini, anch’io avevo letto qualcosa sulla passione degli orientali per la calligrafia, cosa del tutto perduta, qui in Occidente, ma certamente da riprendere in considerazione. Infatti se una persona impara a scrivere in modo chiaro, pulito, persino elegante, si educa a perseguire la stessa chiarezza, ordine, ed eleganza, anche in altri ambiti della propria esistenza….Comunque, sempre riguardo alla Thailandia, ricordo qui quello che tutti noi sappiamo benissimo e cioè le “piaghe” di questo paese: la prostituzione minorile, la “compravendita” dei bambini, l’assenza di controlli a riguardo. Ho avuto modo di sentire alcune testimonianze di pedofili italiani sui loro frequenti viaggi in questo paese per “turismo sessuale”: agghiacciante è dire poco…Quando, rientrando in Italia con nostro figlio adottivo, abbiamo fatto scalo all’immenso aeroporto di Bangkok, ed il piccolo correva continuamente avanti a noi, ricordo l’ansia di perderlo di vista proprio in un paese conosciuto anche per pratiche del genere…

    #7234 Risposta

    Marina Pierini

    che orrore….i crimini contro i bambini sono fra le cose che maggiormente mi orripilano, e se si pensa che qualunque crimine mi orripila non ho parole per descrivere le emozioni che il solo pensiero di certe cose, mi suscita.

    #7235 Risposta

    Leonessa in gabbia

    come mai su quest’argomento il capitano o maestro non partecipa

    #7236 Risposta

    Antonio Barbato

    Per il semplice motivo che non conosco quale sia la personalità modale della Thailandia e, quando sono ignorante su una cosa, evito di esprimermi se non so cosa dire :):):):)

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